scrivo ma non so il perchè

[jeriko]

Ho 43 anni, soffro di depressione, disturbi di personalità NAS e mi trovo più solo di un cane. Sono inutile, insignificante e senza speranza, per causa mia ho perso la famiglia, il lavoro e le amicizie che, onestamente sono sempre state meno di poche. Ormai la mia vita è confinata in una stanza di tre metri per tre metri dalla quale esco solo per fumare, per mangiare saltuariamente ed andare in bagno, se non fosse per mia madre sarei morto di fame, non ho più nulla: soldi, averi, affetti....non ho nulla sono lo schiavo di me stesso, ho tentato il suicidio già una volta ma ho solo ottenuto il risultato di uno stato semicomatoso per circa14 ore con un abbassamento del ritmo cardiaco, non ho nemmeno le "palle" di tagliarmi le vene e toglier quel peso che sono dal mondo, ho tentato anche cure pschiatriche ma senza alcun risultato. Vorrei una vita normale, banale come lo è quella della maggior parte delle persone, ma non posso, non ci riesco......ed allora mi chiedo perché, perché debba io esser vittima di questa sorte, vittima di me stesso, mi odio e non posso farne a meno....prego solo di aver la forza di fare questo passo. Son coscente che questi siano vaneggiamenti di un folle ma coscente di essere tale ormai

[Juliet]

Benvenuto.

Non pensare al suicido, ce la farai a star meglio.
Per prima cosa, esci da quella casa.

[jeriko]

Potrei uscire si certo, gia ho tentato, già l'ho fatto e mi son trovato solo a vagare per non so quale meta......per quanto tenti di impegnarmi non riesco neanche a spiegar bene quella sensazione di smarrimento, di vuoto, di estraneazione che ho dentro, che mi debilita e mi sopprime rendendo tutto estremamente complesso.......non mi piace tutto questo, non voglio tutto questo ma non riesco ad oppormi.......lo so sono assurde queste affermazioni ma sono le uniche parole che riesco a trovare per portare fuori il mio stato d'animo.

[Juliet]

Potrei uscire si certo, gia ho tentato, già l'ho fatto e mi son trovato solo a vagare per non so quale meta......per quanto tenti di impegnarmi non riesco neanche a spiegar bene quella sensazione di smarrimento, di vuoto, di estraneazione che ho dentro, che mi debilita e mi sopprime rendendo tutto estremamente complesso.......non mi piace tutto questo, non voglio tutto questo ma non riesco ad oppormi.......lo so sono assurde queste affermazioni ma sono le uniche parole che riesco a trovare per portare fuori il mio stato d'animo.

Noi qui siamo tutti simili, quindi è semplice capirti.
Solo che non ci si può arrendere così alla vita, non è giusto verso di noi.
Tu hai detto che soffri di alcuni disturbi, non sarebbe meglio frequentare spesso psicologo e psicoterapeuta?

[jeriko]

Già ho frequentato psichiatri con il risultato che nulla è cambiato ,anzi la confusione è aumentata, non dico che bisogna arrendersi e far si che il tempo e la vita ci scorrano addosso passivamente, ma che ci si puó trovare di fronte ad una situazione nella quale ci si sente inermi incapaci di capire e di comprendere correttamente ciò che ci circonda, sto cercando un nuovo psichiatra ma capisci che spendere 60-80 euro a seduta quando lavoro non ne hai, soldi neanche e quelle volte, poche purtroppo, che ho tentato di trovare un lavoro e nulla è stato trovato ho avuto solo il risultato di peggiorare la situazione.
Non ho la piú pallida idea di cosa fare ,o meglio , al momento ne vedo solo una.

[kathellyna]

benvenuto.

[kathellyna]

benvenuto.

[Nonsonoio]

Ti capisco benissimo.
Anche io soffro di disturbi mentali (depressione maggiore), forse dipendenti dal Lupus.
Si ha un bel dire "esci da questa situazione", "trova la forza di reagire".
Quando si hanno queste patologie la forza non la si ha.
Io conservo l'apparenza di un lavoro (per ora), un marito (fino a quando non si stancherà), una vita normale.
Ma capisco il senso di non appartenere più a se stessi, di voler cambiare la propria vita ma non riuscirci perché si è senza forze.
Forse, l'unica speranza è trovare un buon medico e i farmaci giusti.
Io ne prendo 6 al giorno, alcuni per il Lupus, altri per le patologie mentali e, a volte, quando non devo reagire a degli stress, la vita diventa un po' più facile.
Il problema è che motivi di stress ce ne sono una infinità nella vita.
Continua a visitare questo forum.
Vedrai che non sei il solo a vivere situazioni drammatiche.
Magari anche solo scrivere ti aiuterà.

[messy]

Sappi una cosa in cui credo C'è sempre speranza, per tutti, anche per chi semte insignificante. Sappi che per qualcuno sei importante, ad esempio per tua madre che ti ha aiutato a non buttare via la tua vita. Se non riesci ad alzarti e combattere per te stesso, allora fallo per lei e per le persone a cui vuoi bene, anche se loro non ricambiano. Quando non c'è nessuna possibilità di vincit tu continua a combattere, quando tutta la speranza è scomparsa tu troav un'altra soluzione e quando sei buttato a terra rialzati. Credo che tutti abiano bisogno di una seconda possibilità. Se tu ti togliessi la vita non sapresti mai che sei speciale, ognuno di noi lo è. Se tu ti togliessi la vita avresti un sollievo secondo te? Io penso invece che sarebbe la scelta più facile. Quando una persona muore non si sa dove va a finire, se al paradiso, all'inferno, nel mezzo o se dopo la morte non c'è più nulla, ma questo è un'altro discorso. Quando una persona muore le persone che gli voleno bene sentono un vuoto nel loro cuore dove quella persona stava. Tutte le persone a cui la persona morta voleva bene in piedi al suo funerale che si chiedono come faranno a vivere il resto della loro vita senza di lui. La morte non accade a chi muore ma a chi rimane vivo. Quindi anche se ti sembra di avere perso tutto, tu ricomincia da capo. Alzati in piedi, combatti e riprenditi la tua vita e non permettere a nessuno di portartela via. Spero di esserti stata di aiuto.