ESAME DI MERDA + compleanno

[Danys90]

Ciao raga.
Oggi è il mio compleanno ed è stato UNO dei giorni più stancanti della mia vita.
Mi sono svegliata presto per fare un esame scolastico. Sono venute delle persone competenti per giudicarci. Hanno iniziato in ordine alfabetico, quindi io per prima. Ero tantissimo in ansia e sono andata in panico. Non ho saputo fare praticamente nulla. Che figuraccia. Mi guardavano tutti, sentivo troppa pressione. Ovviamente, qualcuno avrà detto qualcosa sottovoce mentre facevo l'esame...

Poi, hanno fatto i miei compagni e ci sono riusciti.
Il prof di quella materia mi ha chiesto (settimane fa) se mi sentivo pronta, io gli risposi di sì. Solo perchè, non so se il prossimo anno continuerò ad andare a scuola o se sarò viva...
Una mia compagna ha detto che ieri si è messa a studiare tutto. Io non ci sarei riuscita, perchè i miei pensieri oscurano la mia mente. Non sto scherzando, penso a qualcosa di normale e poi, mi metto a pensare a cose come la morte. La mia mente non è libera... Sono impazzita, infatti a volte parlo da sola.

Quando ci siamo esercitati, giorni fa, per questo esame di merda; mentre io provavo a fare le prove un compagno ha detto a un'altro compagno:''Ma vecchio non sa fare un c***o... (risatina)'' Purtroppo è vero, ma lui non sa cosa sto passando... Poi altri compagni si sono messi a ridere..
Finito le prove (alle 12/13), abbiamo fatto un colloquio generale. Quando è toccato a me i "giudici/prof" (quello che sono...) hanno detto che è andata male e che devo studiare... Ma certo! Non ho voglia di vivere figuriamoci studiare...

Dalle 8 fino al pomeriggio a fare sto esame e il risultato? Insufficiente. Volevo mandarli tutti a fanculo...
Sono da poco a casa a "rilassarmi" e non sto festeggiando il mio compleanno. Cosa c'è da festeggiare?
"Oggi" è stata una giornata di merda. (come tutte le mie giornate)
Ho il mal di testa e sono SFINITA.
Ma che "vivo" a fare? Prima o poi mi suiciderò. La domanda non è se farlo ma come farlo. Anche per quello c'è da organizzrsi. Non vorrei sbagliare e rimanere viva... Che palle! Devo solo trovare il coraggio e il metodo giusto... Non credo che la mia famiglia avrà i soldi per il funerale. "PAZIENZA".
Vi scrivo solo per sfogo e perchè non ho niente da fare.

PS. Ho un altro esame di merda da fare.... Che bello! Sono felicia!
"Morire non è nulla; non vivere è spaventoso."
CIAO.

[nero]

mi dispiace per il tuo compleanno in teoria dovrebbe essere un giorno non dico bello ma almeno decente.
la vita certe volte è proprio orribile e non ha pietà di nessuno.
comunque per quel che vale auguri (anche se forse nel tuo stato attuale sarebbe meglio non farteli)

[crisbil]

"Morire non è nulla; non vivere è spaventoso."

Il non vivere (non poterlo fare) alla fine è proprio ciò che ci "uccide"..

[Lyra]

Una mia compagna ha detto che ieri si è messa a studiare tutto. Io non ci sarei riuscita, perchè i miei pensieri oscurano la mia mente. Non sto scherzando, penso a qualcosa di normale e poi, mi metto a pensare a cose come la morte. La mia mente non è libera... Sono impazzita, infatti a volte parlo da sola.

Guarda, questo non significa essere "pazzi". Il fatto di avere la mente offuscata dai pensieri o di avere pensieri negativi persistenti improvvisamente è solo sintomo di uno star male. Uno star male non superficiale, probabilmente.
Inoltre se dici "pensare a cose come la morte" mi fai venire in mente pensieri suicidari o simili, il ché appunto ribadisce quanto detto sopra.
Inoltre parlare da sola "a volte" è normale. Parlare da soli serve inconsciamente a rassicurarsi, intrattenersi, ma anche solo ragionare e tentare di mettere in ordine le idee quando queste sono confuse.
Quando invece inizia ad essere una cosa molto molto frequente può denotare solitudine (ma non credo solo questo, in generale non credo ci sia mai una motivazione unica a nulla) o comunque può non essere più positivo.
Però a meno che tu non senta voci e/o parli con queste voci (deliri/allucinazioni) non dovrebbe essere un problema serio.

Detto questo... mi spiace tu stia così male. Capisco quanto possa essere difficile studiare quando:
1) anche solo alzarti ogni fottutissima mattina significa farti violenza, perché vorresti proprio l'opposto di "vivere" un'altra giornata;
2) oltre non avere la minima voglia o motivazione per studiare, ti ci metti ma i pensieri limitano completamente la tua concentrazione/attenzione;
E cosa significhi andare nel panico/ansia davanti a tutti...
Nell'interrogazione di fisica tremavo così tanto che invece di una linea retta ho tracciato una bisciolina... che disagio .
Del resto... fregatene dei commenti dei tuoi compagni, anzi ridici sopra: sono commenti così idioti che boh...

Riguardo al compleanno non so che dire, per me è un giorno come ogni altro...
Infine non starò a dirti che la vita è bella e il suicidio non è la soluzione ai problemi, perché non sono parole che direi. Però boh magari ti auguro di stare abbastanza bene da non desiderarlo più, prima o poi.