a furia d'ingurgitare una birra dietro l'altra son riuscito ad un certo punto a perdere i sensi.. e dormire un paio d'ore..
ho fatto un maledetto sogno che m'ha ..
ero su un'auto, in autostrada.. alla guida c'era mio padre.. io stavo nel sedile al suo fianco..
mi sentivo giovane, infatti lo ero, avevo 20 anni, ancora.
ed ero lì, in auto, con mio padre (era ancora vivo - non era morto) .. che mi parlava, non so bene cosa dicesse, ma erano cose tranquille, gentili, "buone"..
cosa avremmo fatto quella sera, domani.. non ricordo.. mi ha chiesto pure qualcosa (che adesso non rammento), ed io ho risposto, serenamente... mi sentivo veramente tranquillo...
ho avuto una strana ma bellissima sensazione, tipo quella quando ti risvegli da un incubo e scopri che non è reale (solo che in questo caso.. era il contrario) nel realizzare che allora tutte quelle cose brutte (a partire dalla sua morte - la fine della mia vita -) non erano mai successe..
e poi..
.. avevo 20 anni.. ero giovane.. tutto era ancora possibile.. dunque..
mi sentivo così leggero (come non ricordo d'essermi mai sentito nella realtà)... non euforico, ma sereno e tranquillo.. c'era un'aria piacevole, calda, che entrava dal finestrino .. mi sentivo bene .. mi sentivo bene.. .
ed è questo il momento in cui mi sono risvegliato da quel sogno..
risvegliato ..nella mia stanza vuota.. nella mia casa vuota.. nella mia esistenza completamente ed insopportabilmente vuota.. con 45 anni addosso (tra l'altro nemmeno vissuti) e non 20.. il nulla ovunque.. questa consapevolezza che per te non c'è nessuno e niente.. né oggi, né domani.. che è la fine.. che non se ne esce.. e mi ha preso un panico e una disperazione che non so nemmeno descrivere . . . . . .. . . . un senso di perdita... la fine della speranza.. ... .. non poterne più.. non poterne davvero più..
son corso in cucina, ansimavo, rantolavo, mi veniva pure da vomitare.. . .. e ho preso l'unico coltello grosso ed affilato che ho... e con mano tremante e un peso insostenibile nel cuore me lo son portato al collo.. e volevo davvero affondarlo e recidere l'arteria.. ma mi tremava la mano. .. . . rendermi conto che non sapevo nemmeno come farlo senza sbagliare.. da dove a dove.. con quanta forza (che nemmeno avevo nella mano.. mi tremava.. tremavo tutto. . )
e niente.. fallito .. non ce l'ho fatta.. e ora son qui già a ingurgitare altra birra sperando di perdere i sensi.. ma di non riprenderli più . .. . . stavolta.. e non lo dico con auto-compiacimento o per attirare attenzione (di chi ? e così, poi ? la gente vuole solo gioia e divertimento e gioventù e godersela più che può).. ma con l'orribile e terrificante disperazione di chi è costretto a trovarsi a pensare sempre più che non risvegliarsi è, tra tutte, la cosa migliore che ormai ti potrebbe capitare.. perché le possibilità, ormai.. d'avere quel che ti serve... son svanite tutte.. .. . .. .. . . . . . . . .. . . .