Non so nemmeno io cosa dire esattamente, sono arrivata qui nella ricerca di consigli sul suicidio e alla fine ho deciso di scrivere, perché comunque spero sempre di trovare un modo per stare meglio...
Oltretutto non ho nessuno con cui parlare di questa cosa e che io decida o meno di farla finita credo mi farà comunque bene pensare di avere lasciato una qualche traccia di me da qualche parte, che a qualcuno importi o no.
Ho più di trent'anni ed è da più di 15 che sto male, ho sempre tirato avanti nella speranza che arrivasse la "svolta", o comunque che le cose migliorassero e di stare meglio ma è sempre peggio e adesso non ce la faccio più.
Non avrei mai creduto di arrivare a contemplare il suicidio, ma ora è l'unico pensiero che riesce a non farmi impazzire del tutto, mi da sollievo pensare che quando sarò arrivata al momento finale di sopportazione (ssento di esserci sempre più vicina) avrò questo modo di liberarmi.
Soffro di una patologia cronica che mi da diversi problemi fisici, tra cui una stanchezza debilitante, che tutti quelli che ho intorno danno per scontato sia invece pigrizia. Nessuno, nemmeno la mia famiglia si è mai interessata di cosa voglia dire avere la mia malattia o di cosa comporti, non ho mai voluto far pesare niente a nessuno ma vorrei solo sentirmi un po' compresa.
Lavoro quanto posso (in nero e a orari assurdi) ma ho si e no lo stretto indispensabile per tirare avanti e dopo il lavoro sono distrutta, non riesco a fare altro che stare a casa, sul divano o a letto. Non esco quasi mai, faccio volontariato ma ormai non riesco più ad andare nemmeno lì, visto che oltre ai problemi fisici sono arrivati anche quelli emotivi.
Già sto male di mio, a star a contatto con certe situazioni e vedere e sentire certe cose mi fa tornare a casa svuotata, piango e sto male anche per gli altri oltre che per me.
Il mio compagno dopo quasi cinque anni di convivenza mi ha lasciato dicendo che non mi ama più, ma poi continua a venire da me ogni giorno e chiamarmi più volte, da quasi due anni va avanti e io non riesco ad allontanarlo o a rinunciare a lui, soffro di dipendenza affettiva e crisi di ansia e il nostro rapporto è sempre stato difficile, con parecchi abusi psicologici...
Nonostante ne sia consapevole, sento di amarlo ancora e mi sento in trappola, mi fa rabbia e paura non riuscire a cambiare le cose...
Oltre a tutto questo mi porto i traumi mai risolti dell'adolescenza e un grosso lutto che mi ha colpito quest'anno.
Gia da tempo penso a farla finita, il peso è diventato troppo grande, non l'ho mai fatto perché il pensiero di fare del male alla mia famiglia con il mio gesto mi ha sempre spaventato, penso a come mi sentirei se lo facesse mia sorella e non vorrei fargli passare queste cose, ma ho provato a confidare a lei e a mia madre quello che mi passa per la testa e non mi hanno preso sul serio.
Mi sorella dice che è solo una cosa da deboli, per mia madre lo dico solo per ricercare attenzioni (lo diceva anche quando ero adolescente e a causa di una violenza ero diventata autolesionista), quindi non ne ho più riparlato.
Mi hanno fatto capire abbastanza chiaramente che sono un peso e mia madre mi ha detto che sono solo un'egoista, quindi questa motivazione per non farlo è venuta a mancare e in un cert9 senso mi fa sentire più libera.
Non riesco più a pensare di convivere con questa sofferenza, con le ansie continue, con le preoccupazioni su come pagherò l'affitto o farò la spesa.
Il futuro non esiste, è un enorme buco nero, non vedo prospettive e quando mi guardo non faccio altro che odiarmi, dentro e fuori.
La cosa più "divertente" è che nessuno in assoluto sa o si aspetta il vuoto e il buio che ho dentro.
Ho accennato di essere depressa ai pochissimi amici che ho ma nessuno ci ha creduto, quindi ho lasciato perdere.
dicono che sono la persona più positiva e allegra che conoscono, visto che mi è sempre piaciuto e fatto stare bene il fare star bene e aiutare gli altri.
Ho imparato a fingere e dire che va tutto bene per non pesare su nessuno, ma alla fine non ho nessuno che aiuti me.
Ormai la scintilla si è spenta e quando finalmente non ci sarò più credo rimarrà solo una gran sorpresa per tutti, che dopo poco andranno avanti con le loro vite e di me non rimarrà più nulla.
Scusate tanto per lo sfogo lunghissimo, ma avevo bisogno di raccontarlo a qualcuno...