Morire annegati é molto più brutto di quello che sembra vedendolo da fuori.
É un processo abbastanza lungo: ci vogliono minimo 5 minuti (a seconda della salinità e della temperatura), la metà dei quali si passano completamente coscienti nel disperato tentativo di trattenere il fiato prima di iniziare ad inalare acqua e ad agonizzare.
Non é indolore: le contrazioni del torace con cui il nostro corpo prova a buttare fuori l'acqua sono molto forti, gli alveoli polmonari si rompono e sanguinano più altre cose poco carine.
Dato che ci vuole del tempo e tendiamo naturalmente a galleggiare, tra l'altro, é facile che qualcuno veda e sventi il tentativo di suicidio.
A meno di non essere in coma etilico (e una persona in coma non decide di suicidarsi) l'alcol sarebbe inutile; i meccanismi di difesa e protezione che abbiamo incorporati darebbero uno scossone di adrenalina tale da renderti ben cosciente della situazione.
Suicidarsi non é mai un buon piano, farlo per annegamento poi é davvero assurdo.
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