Stevie ha scritto: Perchè non sei più specifica? Quali sono questi schiaffi? Che ti è successo? Che cosa è successo ieri? Perchè pensi d'aver ragione? Perchè non ti hanno creduta? Se non ci spieghi gli eventi specifici come facciamo ad aiutarti?
Quello che è successo martedì è solo uno dei tanti schiaffi...
Praticamente c'è una persona del mio passato che col suo comportamento ambiguo mi ha causato molta sofferenza ma non ci vedevamo molto perciò, forse ingenuamente lo riconosco, lasciavo correre pensando che fosse solo leggerezza. Io provavo qualcosa per questa persona e lui non stava mai entro la linea dell'amicizia.
Quando è successo che per ragioni varie abbiamo iniziato a vederci spesso, non volontariamente, le cose si sono complicate perché ogni volta c'era qualcosa. Io non stavo già bene di mio e capisco forse di non essere stata troppo brava a guardare oltre ma era come avere una pila di piatti in mano (tutto il resto dei miei problemi che non sono circoscritti a lui e alle sue alzate di testa) mentre lui mi spingeva cercando di farmi cadere.
Per la bellezza di 9 mesi ho fatto finta di non vedere, ho pensato che non fosse niente di che fino a quando poi è successo nuovamente qualcosa che per me era oltre.
Io soffrivo e soffro di ansia, attacchi di panico, anche pensieri suicidi e per questo avevo bisogno di stare serena e togliere qualsiasi fonte di stress dalla mia vita... Considera che all'epoca ero pure messa meglio rispetto ad oggi perché era "solo" malessere emotivo, oggi invece anche il mio fisico sta subendo le conseguenze di tutto questo stress. Ti dico solo che da martedì ad ora ho perso 2 kg perché non sono riuscita a mangiare, non ho dormito e adesso ho pure la febbre alta e credo che quest'ultima cosa non sia un colpo d'aria ma le mie difese immunitarie che si abbassano quando sto male, me l'ha spiegato anche la psicologa.
Lui all'epoca non ha voluto nemmeno rispondere al messaggio che gli avevo mandato e allora io gli dissi di lasciarmi in pace, che era finto, falso. Gli confessai anche i miei sentimenti usandoli come un modo per allontanarlo di più.
Ma non servì nemmeno questo.
Dopo qualche tempo lui ricominciò ma anche in quel caso pensai che fosse solo leggerezza, niente di che. Lui continuava a girarmi intorno però e allora pensai di essere stata un po' eccessiva, forse frettolosa perché se tornava sui suoi passi dopo quel messaggio orribile qualcosa doveva esserci. E no, non mi riferisco ai suoi sentimenti. Vero, ci ho pensato ma la vita mi ha insegnato a non illudermi men che meno con lui. So che è brutto da dire adesso che le cose sono andate male ma lui è stata una delle poche cose nella vita che io ho voluto tanto, illudermi mi avrebbe fatto solo stare peggio. E' un meccanismo strano da spiegare.
Così l'ho cercato di nuovo, manifestando la mia disponibilità a parlare se avesse voluto ma dicendo che se non avesse voluto allora non avrei più voluto vedere nulla, né saluti, né occhiate, né niente.
Lo so che sembra eccessivo ma era una situazione che andava avanti da 7 anni, la maggior parte dei quali passati senza sapere nulla di lui per mia volontà, senza cercarlo, evitando tutte le occasioni di vederlo ma quando capitavano lui aveva sempre quel modo di fare un po'... Ambiguo. Ne sono successe così tante di cose che non posso raccontarle tutte ma vi prego di credermi, non scattavo perché posava lo sguardo su di me per qualche secondo di troppo ma perchè vedevo un accanimento nei suoi comportamenti.
Io volevo trovare un punto, tracciare il confine perchè tutto questo mi metteva a disagio, specie quando accanto a me c'erano altre persone che vedevano queste scenette. Questo significa anche che ho i testimoni di quanto dico e sarà importante per la fine della storia...
Non era facile sentirsi dire "ma quello non fa che guardarti da 10 minuti, hai fatto colpo" quando provi un sentimento ma sai che non c'è sbocco, non so se sono chiara...
Sta di fatto che lui non mi risponde di nuovo e inizia ad evitarmi e io non fiato più. Non ne gioisco ma preferisco il niente all'intermittente.
Purtroppo però dura poco perchè poco dopo, seppure in modo minore, ricomincia.
Vi racconto un solo episodio ma ci sono state molte altre cose certe e altre meno certe su cui ho ben più di un sospetto.
Eravamo sul treno, lui inizia a fare dei gesti poco naturali come fingere di stiracchiarsi per voltarsi e guardarmi. Poco dopo sulla metro lui, più alto di me e più veloce, già seduto con ben 3 posti liberi vicino, io arrivo dopo e tiro dritto, andando direttamente dal lato opposto del treno. Se fossi davvero una persona assillante, pesante, che si attacca a tutto mi sarei seduta vicino a lui e non l'ho fatto.
Il punto di svolta è arrivato qualche mese fa quando me lo sono ritrovato sul treno a due sedili di distanza da me e ho avuto un attacco di panico.
Non riuscivo a respirare, non riuscivo a muovermi, a pensare. Ero bloccata con addosso la sgradevole sensazione di essere davanti al mio carnefice e di non poter fare niente per salvarmi. E' normale? Ditemi voi se è normale...
Lui nel frattempo si era anche laureato perciò non l'avrei più visto e qui forse ho commesso un errore perchè avrei dovuto lasciare correre ma ho pensato che l'avevo già fatto e non era andata benissimo perchè poi era successo tutto quello che era successo negli ultimi due anni (sì, parlo proprio di 2 anni!) e allora ho iniziato a pensare di cercare un dialogo con lui.
Sinceramente? Ero terrorizzata dall'idea di trovarmi di nuovo tra qualche anno nella stessa situazione, per anni ho vissuto con la paura di incontrarlo... E se non fossi stata in grado di reggere? Lo so bene che il mio non star bene ha aggravato le cose ma è una colpa non voler avere intorno a me gente che si comporta in questo modo? A me piacciono le cose chiare...
Ne ho parlato con la psicologa che mi ha espresso il suo parere. Secondo lei, lui sentimentalmente proverebbe qualcosa per me ma il mio muro l'avrebbe ostacolato... Oggi sorrido ma sorrisi anche all'epoca perchè non avevo creduto in pieno. Parlai con lei anche del chiarimento e lei mi disse che era un buon metodo per togliermi di dosso lo stress perciò mi diede parere positivo ma avrei dovuto essere sincera.
Ero pronta anche a raccontargli del mio non star bene e del mio bisogno di calma. Certo non nego che se ci fosse stata la possibilità di qualcosa in più... Beh l'avrei sfruttata.Ero innamorata di lui da 12 anni perciò...
Così gli ho scritto di nuovo chiedendogli educatamente di parlare. Lui non mi ha risposto.
Dopo una settimana gli ho chiesto almeno di dirmi se non voleva farlo almeno mi sarei messa l'anima in pace e fine. Lui mi ha bloccata su wa. Sinceramente? Mi è sembrato esagerato perchè ho tanti difetti ma capisco, sono una persona con cui si può parlare, ragiono. Tutta questa cattiveria non la capivo.
Martedì mi sono decisa e ho chiesto aiuto per parlare con lui a quello che pensavo essere un amico comune o almeno una persona non di parte.
Lui mi ha detto che non dovevo fare niente, che dovevo lasciare in pace lui e che non mi rispondeva perchè stanco della situazione.
Io sono un po' caduta del cielo, ma quale situazione.
"Che lo cerchi sempre senza motivo".
Sempre? 5 volte in 7 anni è sempre? Negli ultimi 2 anni l'ho cercato 3 volte io, e tutte le cose che ha fatto lui che mi hanno portata a stare peggio non le contava?
Così gli ho detto che non ero mica matta ma mi muovevo in base a quello che faceva lui.
Ecco forse questa è stata la cosa che più mi ha ferita, perchè questo ragazzo mi ha risposto "cosa ti avrebbe fatto?".
AVREBBE.
Non mi credeva, non mi ha creduto, nemmeno il beneficio del dubbio... Ero la cozza pazza ossessiva senza possibilità di appello.
Non mi crederà nessuno.
E io ho passato tutti questi ultimi maledetti 7 anni a soppesare ogni parola, ogni gesto per non risultare pesante e lo so, razionalmente, di non esserlo stata ma inconsciamente questo mi ha fatta a pezzi. Non ho chiuso occhio perchè ho ripensato continuamente a ogni volta in cui l'ho visto in questo periodo per capire se ero stata davvero pesante ma non lo sono stata. Ve lo giuro, non sono pazza. Volevo stare bene e pensavo che parlarsi chiaramente fosse un modo giusto per farlo visto che le cattive non avevano funzionato.
Invece lui ha finto, perchè a questo punto è stato palesemente finto, e va bene, non solo nessuno ha niente di ridire ma credono anche che io mi sia inventata tutto. Non escludo nemmeno che lui abbia potuto raccontare le cose a parti invertite, è già successo in passato... Ma lui quelle cose le ha fatte, le ha fatte davvero!
In fondo tutto è successo per questo, perchè di me non importa nulla a nessuno. Sono un pezzo di carne, non una persona.
E sapete, hanno ragione, perchè se non ci penso io a me, chi deve pensarci...
Se solo lui mi avesse spiegato, mi avesse detto, io avrei capito...
Non sto male solo per questo ma anche per le conseguenze che questa cosa avrà dentro di me. Ho problemi di fiducia, non riesco a costruire legami perchè ho paura di sentirmi un peso per tutti, a volte anche per i miei, come pensate che starò adesso?
Non so proprio come riuscire a ricucirmi, come pensare a me stessa...
Beh, questo è l'ultimo schiaffo. Scusate se è un po' lungo...
Sally è già stata punita per ogni sua distrazione o debolezza, per ogni candida carezza data per non sentire l'amarezza.