da crisbil » 11/12/2018, 11:33
no, mai perso nessuno in questo modo (forse tra le tragedie orrende della vita è l'unica che non mi sia capitata)..
per me il lutto di una persona a cui si tiene e che è stata parte essenziale della propria vita ( tipo un genitore - l'unico esempio che io ho personalmente - ma penso valga per altri tipi di rapporti profondi e duraturi ) non si supera mai, realmente... cioè.. oltre ad aver perso una persona, se quella persona è stata significativa per noi, con quella persona perdiamo - e PER SEMPRE - anche una parte, essenziale e irrecuperabile, di noi stessi..
Io infatti non ho superato neanche il lutto di mio padre, il primo grosso che ho avuto, che è avvenuto più di 30 anni fa...
Più che superarlo penso che il massimo a cui si possa aspirare sia "aggirarlo" .. andando avanti con la propria vita e altre persone e affetti che si hanno; il problema è quando questa "propria vita" o altre persone affetti NON si hanno (né occasioni e possibilità di averli).. che è un po' quello che è capitato a me, per cui non mi son mai ripreso e ho iniziato a stare sempre peggio ..
Ho perso la parte migliore di me stesso.. ho perso tutto me stesso.. per colpa delle malattie e dei lutti in famiglia.
Fine.
Nel caso di un suicidio poi penso sia ancora più difficile.. perché magari subentrano oltre a quelli già gravosi esposti sopra anche - eventualmente - rimorsi e sensi di colpa. .. . . ..
Mi dispiace molto.. davvero.
" Now more than ever the illusions of division threaten our very existence.
We all know the truth: more connects us than separates us.
But in times of crisis the wise build bridges, while the foolish build barriers."