Patto col Diavolo? - No, amicizia con la Morte

[IlKim]

Se mi fosse possibile sposare la Morte, sarebbe l'unica chiara e cristallina occasione nella il genere femminile mi trasmetterebbe PACE. La vita la sto riponendo ai margini come quando si ripone un libro che ci colpisce nel profondo e che non vogliamo più leggere nemmeno. Mi sto educando ad abbracciare la morte perché in fondo dalla morte di qualcuno, noi cogliamo la vita e quando morirò ne prenderò un'altra, magari fosse come un catalogo di scelte.

Non capisco minimamente, non concepisco chi tenta dal dissuadere, chi abbraccia la morte, chi la sta conoscendo o chi la vive nelle varie forme perché deve essere forzato alla vita?. Chi ha detto che la vita è superiore, mai nessuno pensa che magari la vita è la vera prigionia, muore l'eletto reale, chi rimane è colui che in realtà non sa di essere colui che ancora non è maturo nei tempi e nel pensiero.

Nella Yakuza si dice che il perdente non è colui che crolla ma è colui che ogni volta affronta nuovamente delle sfide, io posso dire che hanno ragione. Chi crolla non è il più debole ma colui che ha dato il suo massimo e con onore lascia il posto ad un altro. Ergo è la prova che attendevo da tempo, al che mi verrebbe da pensare che è inutile struggersi l'animo ma che in realtà si debba attendere il proprio turno con serenità, non vedere la propria camera da letto o la casa come una gabbia bensì come la sala d'attesa dove si matura e si diventa gli eletti della morte perché ella sì che mai tradisce e mai ti abbandona.