Intanto bisogna capire di che disturbi neuropsichiatrici si parla. Sì, le cause dei disturbi mentali secondo i miei curanti sono plausibilmente sia di tipo biologico (genetica in soldoni) che ambientale (traumi, famiglia disfunzionale etc). Il disturbo bipolare di tipo I (ma anche tipo II), la schizofrenia (con psicosi annesse) e alcuni disturbi di personalità purtroppo tendono a essere permanenti, idem dicasi per il disturbo schizoaffettivo, ma questo NON significa vita distrutta o condanna eterna. Anzi, i farmaci ridanno la normalità. Una mia amica psicotica da anni, con una singola medicina e nemmeno ad alto dosaggio, sta bene e vive serena. In ogni caso delle ricadute potranno esserci per queste persone in futuro, ma molto più brevi e meno intense. Devo tirar per forza il mio esempio personale dal cilindro, nella speranza di rassicurare: a me, anni fa, fu diagnosticato un disturbo dell'umore atipico (non altrimenti specificato - alias NAS) dello spettro bipolare, in quanto avevo fasi leggermente euforiche (ipomania seppur lieve), fasi miste / disforiche, infine gravissime fasi depressive, anche iper-estese temporalmente parlando (> 6 mesi). Ora, io ho seguito per alcuni anni una terapia a base di antidepressivi e stabilizzatori dell'umore, perché all'epoca soffrivo anche di disturbo ossessivo-compulsivo oltre che di disturbi d'ansia di natura mista (attacchi di panico, ansia generalizzata e sociale). Insomma, un quadro disastroso. Infine, fievoli tratti borderline per cui tendevo a forme di autolesionismo e autosabotaggio, abuso di alcolici, derealizzazioni, difficoltà con la mia immagine, problemi relazionali, paranoie etc. Da ormai vari anni io sto bene, non so praticamente più cosa siano ansia e depressione (e di episodi gravi depressivi - come detto sopra - ne ho avuti con tanto di anedonia e apatia). Anche i vari comportamenti disfunzionali, con la psicoterapia, sono venuti meno rendendo difficile ormai qualsiasi diagnosi (in quanto non rispondo a praticamente nessun criterio diagnostico sufficiente). Sono anni che vivo con serenità, ho momenti di gioia mai aspettati, riesco finalmente a godermi la mia esistenza (che finalmente considero degna di essere vissuta pienamente). Ho tanti progetti per il futuro, ma ho persino realizzato desideri che avevo " nel cassetto", al punto che la mia realtà è più bella di quella che ho sognato per anni e anni in un continuo loop di maladaptive daydreaming. Insomma, in sintesi: si può davvero tornare a stare bene! Affidatevi a medici competenti e psicoterapeuti preparati, perché tutto potrebbe cambiare. Io di farmaci ne ho presi tanti, e pure "forti" (antidepressivi triciclici, neurolettici, antiepilettici sino al barbiturico Gardenale etc), ma non ho avuto un'esperienza negativa, anzi di cambiamento enorme. Ecco, ho lasciato la mia esperienza. Credeteci!