nowhereman89 ha scritto:@ClaudiaK
Eh anche io mi sento "Atlante". Non so se ti ricordi l'inizio di questo post ma la situazione è precipitata ed ho ricominciato a scrivere qui da quando la mia "amata" ha cominciato a inventare malattie che le impedivano di uscire/lavorare/ farmi uscire.
In effetti anche io a volte accentuo piccoli acciacchi e malattie nell'ultimo periodo. Noto che la innervosisce ma funziona. Ma la cosa è bella è che a differenza mia lei dice subito "ehhhh che esagerato. lo fai apposta perchè non ti va di fare la tal cosa". Questo smaschera ancora di più il suo atteggiamento.

Intendo dire che, un po' per carattere e un po' per formazione, partiamo dal principio di non voler essere di peso a nessuno e ci viene spontaneo gratificare, con nostro impegno, le persone che ci sono care.
La qual cosa, NELLA SPONTANEA RECIPROCITA' del prossimo, sortisce anche effetti bellissimi, positivi, piacevoli, gratificanti.
Diventa Problema (anche serio) solo quando incontri il <narci-maligno>, a cui non interessa null'altro che se stesso e il proprio benessere profittatorio, e che è radicalmente incapace di concepire che anche il suo prossimo abbia la propria sensibilità, le proprie aspettative, e finanche il proprio affaticamento esistenziale.
Personalmente penso spesso che, tra tutti i mali che può procurare questo tipo di personaggio, il peggiore è quello di farci sentire stupidi, e di doverci chiedere "ma come ho fatto a non capirlo prima? ma come ci sono cascata/o nella rete di un soggetto del genere? ma come ho potuto fare a credere che mi amasse?"...
Se può consolarti: tu - quanto meno - hai a che fare con una donna che hai incontrato nel corso della vita, ed era normale <conosceerla vivendo>.
Io, invece, parlo addirittura di mio fratello (cresciuti insieme nella stessa famiglia, dalla nascita al mio matrimonio!) .
E mi è capitato molto seriamente di chiedermi quanto cervello mi mancasse per non aver capito subito quale fosse il suo gioco (vero è che
tutta la mia vita da adulta io l'ho fatta per conto mio, in casa mia, col mio lavoro, i miei impegni, le mie amicizie e frequentazioni, e non sapevo assolutamente cosa potesse davvero accadere nella casa in cui lui viveva ormai con nostra madre. Per cui tutto è esploso quando ci siamo trovati, quasi due anni fa, a dover collaborare per il fatto che mia madre non possa più camminare).
Giuro che mi sono sentita del tutto IDIOTA, per non aver capito subito!
Fino a quando non ho realizzato che non POTEVO capire e non avrei mai potuto capire, semplicemente perchè...quella SUA carica di coltivatissime INcapacità, volutamente da lui coperte per una vita intera da SOLE abilità (specializzatissime) manipolatorio-anguillesche e perculanti del prossimo in genere...aveva fatto apparire LUI come il "buon ragazzone, e pure "cuoretoro alla Frassica" ad uso dei più semplici!

MIA SINTESI : non sentirti MAI "stupido". Sei solo troppissimissimo più Pulito!

Che il <narci-maligno> reagisca alla tua segnalazione di un TUO malessere-impossibilità con il fatidico "dì la verità, che non hai voglia!" è un super-classico del narci-maligno, che - come giustamente alludi tu -


Su questo, però, torna veramente prezioso il contesto familiar-amicale, nel senso che non potranno mancare persone che, informate dei fatti veri, possano bloccare le velleità del narci-maligno con un semplice "come funzioni? quando stai male tu senza aver fatto 'na cippa, stai male davvero...e quando sta male un altro, che forse è distrutto anche da quante ne ha fatte per te, TU PENSI che recita?"



A me è capitato persino di sentirmi RIMPROVERARE (dal narci-maligno in piena espansione affabulatoria della platea) "ma insomma...se ti prendi un impegno è poi ovvio che TU lo debba portare a termine!" .
Sembra pure una frase sensata, vero?

Peccato che mancasse il meglio...

Quella è stata esattamente la frase che ha RISOLTO!

Mi è bastato rispondere che io, per come sono strutturata, quando c'è una necessità/urgenza...a costo della qualunque PER me stessa...mi faccio in quindici e faccio del mio meglio. Ne è derivato che io mi fossi presa TUTTE E PROPRIO TUTTE le incombenze, ma che dopo UN ANNO ne fossi letteralmente SFIANCATA, DISINTEGRATA, DISASTRATA...di talchè era proprio il caso di rivedere la questione, soprattutto ATTESO CHE farmi il carico da "Atlante" fosse - appunto - quelal che io stessa sentivo come una necessità improcrastinabile, ma SENZA PER QUESTO aver sottoscritto nessuna ipoteca sulla mia vita, A VITA PERSA!
E dunque: se dico NON CE LA FACCIO PIU' ...non penso proprio che possa avere del Logico rispondermi "eh...ma ti sei presa l'impegno!".






Finalmente sarò breve : ti CERTIFICO che cercare di dialogare e ragionare con chi non ha nessun interesse LURIDO a farlo, giacchè non gli interessa DI NIENTE all'infuori della propria panza...è stato il più fantasmagorico et INutilissimo dispendio di energie della mia vita, durato per oltre UN ANNO.
A risolvere è stata una fermissima quanto incontestabilissima MIA presa di posizione, per la serie : "ebbene sì, come sempre c'ho provato a farmi carico di tutto, e l'ho fatto a sole spese della mia salute e qualità di vita. Non ho firmato nessuna ipoteca sulla mia vita. Non ce la faccio più e STO MALE. Ribadisco il mio impegno per A, B, C e D, ma per il resto (che è solo E, massimo F) muovete il qulo vostro! CHIARO?
E devi vedere come ha funzionato!

Giuro che ancora me ne meraviglio io stessa, perchè non mi ero mai illusa che la situazione potesse essere così psichiatrico-contorta...e allo stesso tempo così FACILMENTE risolvibile con la NOSTRA presa di posizione, per quanto non prevista dai narci-maligni che orpellano la nostra vita!
E se mi permetti un consiglino : datti malato/depresso GRAVE !

DIVERTITI ad imitarli, quando gli pesa il qulo e aspettano tutti che tu muova sempre e solo il tuo, non solo per te ma anche PER LORO, come fosse un dovere!
DIVERTITI (finalmente!) a vedere come cambia l'aria...quando tutti davano per scontato che, per la tua Tolleranza e Bonomia, i narci-maligni, come i nazisti, chissà se sognavano persino di farsi un paralume con la pelle della tua faccia (uso pergamena)!
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Pur essendo io di formazione legale...non avrei invece capito quali estremi ci sarebbero NEL TUO CASO per buttarla in lite giudiziale...
A me toccherà quasi certamente per questioni ereditarie, e comunque cercherò di evitarlo in ogni modo. Ma come detto...il mio narci-maligno (all'anagrafe) è mio fratello

Ma TU , a quanto hai scrittto, hai una convivenza in una abitazione che è della tua famiglia, e quella convivenza non è (deo gratias) formalizzata in alcun modo...
Lei non ha alcun diritto. E' una tua ospite.
Posso tranquillamente immaginare quali comodosità si attenda lei da questo conquistato assetto. Ok...
E anche quanta resistenza potrà fare dinanzi all'evidenza del CROLLO di questa sua ingenerosa fantasia. OK...
Ma PERSONALMENTE, nell'ottica concretissima di "due volte signora con i signori e due volte delinquente con i delinquenti"... mi ci rotolerei nel darmi per "debilitata psichica totale" e per stanare tutti i ratti a cui non arriva più niente se non ci penso io!
Lo fa chi profitta di TE?
Pare di sì...
Come certamente lo faceva chi profittava di me.
E posto che viviamo anche per imparare, ma azz...dico..., perchè non acquisire anche questo protocollo LURIDO per rivolgerlo verso chi non ha mostrato alcuno scrupolo nei nostri confronti, e malgrado tutto il Bene fatto A LORO ?
E verrà l'ora di BASTA, se ci mettiamo del nostro, una tantum, anche per salvarci da loro!
