sono veramente stanco

[claudio72]

....onestamente non so neanche da dove iniziare.....tutto é ormai banale ed insensato, ha 42 anni mi trovo solo senza piú i figli la compagna, un lavoro, denaro e speranze per il futuro, non ho più assolutamente nulla se non l incubo di me stesso e 42 anni gettati via. Sono stanco, stanco di tutto e costantemente mi trovo nel paradosso del vorrei ma non posso....vorrei ripartire ma da dove con cosa se non ho assolutamente nulla, ogni giorno ci penso, ogni giorno so che prima o poi dirò basta.

[Bonifacio]

benvenuto.

[io sono Nessuno]

Ciao Claudio,benvenuto innanzitutto.Ho 10 anni più di te e la mia vicenda ricorda in certi aspetti la tua,posso dirti che personalmente considero quella brutta ma dignitosa fine solo come una specie di uscita di sicurezza per la remota ipotesi in cui mi trovassi a perdere la dignità,cioè la cosa più importante,quella che non mi è stata mai scalfita da niente e nessuno.Vivere si può e si deve anche fra le più grandi difficoltà,l'importante è che tu sia fiero di te stesso moralmente.Ti auguro ogni bene possibile,di tutto cuore.

[Eos]

Ciao Claudio, lo so, ci sono dei periodi nella vita di buio totale dove non si riesce a scorgere neanche il più piccolo barlume di luce e magari durano anche mesi o, peggio, anni. Tutto ciò che possiamo fare è tenere duro e credere fermamente che un giorno, magari proprio quando non ci speriamo davvero più, qualcosa di buono arriverà anche per noi. Mi raccomando, non cadere ancora più giù stando a rimuginare su quanto misera sia la tua vita, caccia via i cattivi pensieri, prepotenti e violenti che hanno il solo scopo di distruggerti e di toglierti ogni speranza. Lo so che è dura, ti capisco, ma so che resistere è l'unica arma. Ti auguro che la tua vita ricominci presto a darti speranza e che gli anni a venire siano migliori di quelli trascorsi.
Un abbraccio

[Valentina G.]

....onestamente non so neanche da dove iniziare.....tutto é ormai banale ed insensato, ha 42 anni mi trovo solo senza piú i figli la compagna, un lavoro, denaro e speranze per il futuro, non ho più assolutamente nulla se non l incubo di me stesso e 42 anni gettati via. Sono stanco, stanco di tutto e costantemente mi trovo nel paradosso del vorrei ma non posso....vorrei ripartire ma da dove con cosa se non ho assolutamente nulla, ogni giorno ci penso, ogni giorno so che prima o poi dirò basta.

Raccontaci qualcosa di più di te, se ti va

[Camel]

questa cosa del 42 ci sta sfuggendo di mano!

benvenuto claudio.

[claudio72]

questa cosa del 42 ci sta sfuggendo di mano!

benvenuto claudio.

Cosa sfugge del 42?...sono gli anni inutili che ho sprecato tentando di costruire una improbabile vita normale che ha avuto come esempi due genitori che non hanno fatto altro che opporsi tra di loro che mi hanno ignorato e solamente urlato addosso che si sono separati che mi hanno trattato poi come un pacco da posare dove meno ingombrava, e da quì io son dovuto partire per costruirmi una famiglia fallimentare e dove, come mio padre purtroppo, mi sono rilevato un pessimo compagno e credo anche padre pur notando in mio figlio un grande attaccamento.20 anni, questo é stato il tempo della mia convivenza, vissuto tentando di comunicare con una persona che ad ogni mia domanda mi dava solo silenzi suscitando in me rabbia e pessime reazioni per arrivare al culmine quando mi riferì che erano stati i suoi peggiori anni della vita......poi la depressione, l angoscia l odio verso di me, sono tutt ora in cura da uno psichiatra ma non vedo alcun beneficio in ciò che mi é stato prescritto se non mal di testa e insomnia, ma lui dice che è normale e che passerà. Tutto è piú buio, tutto è piú vuoto, sono sempre piú solo, non riesco piú ad uscire di casa, vivo in un completo isolamento dal mondo e dalle persone, non so piú come potermi relazionare con gli altri, vorrei aver qualcuno vicino con cui confidarmi, un amico da abbracciare.....ma non so come fare. Non sono piú in grado di assumermi una qualsiasi responsabilità, mi schifo di me stesso vorrei solo che tutto finisse e per adesso vedo solo una via d uscita. Un grazie a tutti voi per l interesse che dimostrate.

[Valentina G.]

Ciao Claudio.
Che tu stia vivendo una depressione a seguito della rottura di una lunga relazione non mi sembra insolito, lo trovo piú che normale.
Concordo con lo psichiatra che dice che l'insonnia ed il mal di testa passeranno, anche se ora come ora ti sembra tutto fermo e stagnante.
Dovrei mandarti a lezione dal mio ex marito, che sembrava distrutto e addolorato ma che a distanza di 1 mese dalla separazione (vivevamo ancora sotto lo stesso tetto perchè il suo appartamento non era pronto) si è trovato un'altra donna che gli ha fatto passare tutte le tristezze
Sto scherzando, ma non per questo voglio ridimensionare il dolore che stai provando, che sicuramente è devastante e lacerante.
Smetti per favore di darti tutte le colpe: le storie d'amore iniziano e finiscono ogni giorno, meriti e colpe vanno equamente condivisi.
Io sono separata da meno di 1 anno, per cui ti parlo con cognizione di causa credimi, non è finita la vita, è finito un amore, ce ne saranno altri

[kathellyna]

benvenuto.

[semplicementeio]

Volevo scriverti una tirata sulle coppie scoppiate, facendo riferimento ai miei e a mio padre in particolare...
Essendo troppo coinvolto risulto sempre offensivo, senza volerlo essere.
Ergo ti posso solo dire di ricercare le cause del fallimento familiare nella tua coscienza. Se è vero, da come dici, che la causa la devi ascrivere a te...
Beh! Chi è causa del suo mal pianga se stesso.
Te l'ho detto... Non voglio offenderti.
Non so nulla di te...
Cerca di risolvere.