La morte è un torto a chi resta?

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A volte si pensa di non aver più nulla da perdere, nè più motivi di esistere.
E' facile pensarlo se non si ha qualcuno con cui confrontarsi. La vita è piena di insidie, ed è facile perdersi. Ma spesso basta una mano per rimettersi in piedi.
Ma questo è anche un forum sulla Morte, il più grande tabù nella storia dell'essere umano, la paura più grande.

La morte è un torto a chi resta?

Messaggioda This Cold Black » 24/12/2016, 18:51



Ogni volta che c'è una festività è grossomodo momento di bilanci un pò per tutti, e come ogni volta mi ritrovo a valutare la mia vita, un esistenza oramai devastata, solo, senza più affetti e senza ragioni per procrastinare ancora l'estremo gesto.

Ho letto molti utenti qui che non si suicidano solamente perchè non vogliono dare un dolore ai proprio cari, e tutto sommato anche se non condivido il pensiero lo trovo rispettabile.
Ma io che motivi ho per rimandare ancora? Chi ne soffrirebbe? Sinceramente nessuno. A chi farei un torto? A nessuno, o forse a tutti quelli che sperano inutilmente che le cose possano cambiare?
Forse è per questo che nelle community si cerca sempre di tirare su il morale? Perchè se cade uno poi vengono a mancare anche le sicurezze degli altri?

L'unico motivo irrealistico che mi viene in mente per non buttarmi da un ponte è che mi piacerebbe realizzare il mio unico sogno, condividere una casa accogliente con una persona che amo, ma è irrealizzabile perchè mi mancano proprio le fondamenta per iniziare a costruire la piramide.
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Messaggioda SoloAndataSenzaRitorno » 24/12/2016, 19:34



naaaaaaaa, io la penso diversamente.
penso che la storia di non suicidarsi per via dei propri cari che ne soffrirebbero, sia si importante e abbia un grosso peso, ma nella maggioranza dei casi è solo una scusa che noi aspiranti suicidi ci teniamo ben stretta e che tiriamo fuori ogni qual volta ne abbiamo bisogno; tutto per non affrontare la triste verità, e cioè che senza quella scusa non avremmo più nessuna scusa e nessun motivo per non compiere ''l'atto finale'' e dovremmo poi fare i conti con noi stessi e il nostro coraggio in merito a farla finita, che spesso è mancante.....e questo ci spaventa anche di più perchè significherebbe ritrovarsi a fare i conti con noi stessi, le nostre mancanze caratteriali e la consapevolezza di non avere via di scampo nemmeno nella mente fino alla fine dei nostri giorni.
sai com'è, finchè puoi raccontare a te stesso cose come '' se sono non c'avessi i miei cari sarebbe più facile farla finita'' è un qualcosa che indirettamente ti da la falsa illusione di avere una via di scampo dai problemi, nel senso che è una possibilità che ti resta nella tua risicata ''cartucciera delle chance'' ma se svanisce anche quella e in più ti ritrovassi anche a fare i conti con te stesso e il tuo ego che va in frantumi perchè devi fare i conti con la triste verità che sei senza palle e non hai la forza e il coraggio di farti fuori, bè.....sarebbero ''uccelli per diabetici'' come si suol dire dalle mie parti....
io sostengo fermamente che uccidersi è un atto di grande coraggio e non di codardia come vorrebbero far pensare tante persone, che spesso sono poi quelle persone che stanno mediamente bene e non sanno una mazza del dolore che si prova quando la tua anima è morta.
detto questo, resta il fatto di cui sono fermamente convinto, e cioè che è solo una scusa comoda quella dei nostri cari....

comunque il fatto che tu abbia ancora un sogno ti eleva 1000 gradini sopra quelli come me che non hanno più nessun genere di sogno se non quello di cessare questa sofferenza esistenziale in questa vita....voglio dire che per te forse c'è ancora speranza.

ciao
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Messaggioda PatheticSky99 » 24/12/2016, 19:44



Capisco come ti senti...nonostante ciò però dovresti pur avere qualche caro che ti vuole bene o no?non conosco bene la tua situazione però alla fine pensaci cosa ottieni se ti togli la vita?dopo non sai neanche se il tuo gesto sia servito dato che nessuno sa cosa c'è dopo la morte.Hai ancora uno scapolo di sogno da poter realizzare,perchè non rimboccarsi le maniche e tentare di realizzarlo?
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Messaggioda KazenRyu » 24/12/2016, 19:45



Il fatto stesso che tu abbia un sogno per cui lottare dovrebbe essere uno stimolo ad andare avanti.
Le fondamenta le hai, la base di tutto sei tu, è su quello che devi lavorare..
Anch'io ho passato periodi molto bui, e condivido il tuo stesso sogno.
Anch'io come te ho poco da dare, vivo perlopiù di speranze in un domani migliore, ma credimi non c'è motivo di mollare e buttar tutto all'aria.
Se senti che stai toccando il fondo, be, cambia modo di vedere le cose..
Sei in basso, ok, e allora da perdere che hai? Se la ruota gira hai solo da guadagnarci, se non lo fa potrai dire a te stesso di averci provato.
Cerca di porti in modo diverso con gli altri, sorridi anche se hai la morte dentro.
Sembran cose banali, ma aiutano.
Se ostenti tristezza, chi mai pensi possa aver voglia di averti accanto, di amarti?
Alla fine ciò che hai detto di cercare è amore, non compassione.
Prova a rialzarti, trova un modo tuo di sfogarti e riversa in quello tutta la tua rabbia e le tue frustrazioni.
Poi indossa la maschera col tuo miglior sorriso, esci di casa, e sfoggiala al mondo. E vedrai che pian piano anche tu troverai una persona cara.
Ci vorrà tempo, sarà dura, ci saranno ancora giorni nei quali ti sentirai vuoto ed il mondo ti sembrerà orrendo.
Ma ricorda che queste cose fan parte della vita, ed anche se nessuna esistenza è uguale ad un'altra, grossomodo son problemi che in molti si ritrovano ad affrontare.
Per quanto riguarda il titolo del thread invece, sì, la morte è un torto a chi resta.
E c'è poco da dire al riguardo, che sia un gesto egoista è risaputo. Tu te ne vai e smetti di soffrire, chi resta inizia a farlo per te.
Io non condanno la cosa, credo che in fondo (per alcuni molto in fondo, ma tant'è) ognuno di noi si metta prima degli altri, ma in un certo senso è anche giusto così.
Pensare di togliersi la vita resta comunque una cosa estremamente triste, e per esperienza personale posso dirti che stringere i denti alcune volte poi un domani ripaga.
Ti auguro tanta felicità, non mollare.
Un grande abbraccio.
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Messaggioda SoloAndataSenzaRitorno » 24/12/2016, 20:04



PatheticSky99 ha scritto:Capisco come ti senti...nonostante ciò però dovresti pur avere qualche caro che ti vuole bene o no?non conosco bene la tua situazione però alla fine pensaci cosa ottieni se ti togli la vita?dopo non sai neanche se il tuo gesto sia servito dato che nessuno sa cosa c'è dopo la morte.Hai ancora uno scapolo di sogno da poter realizzare,perchè non rimboccarsi le maniche e tentare di realizzarlo?

c'è poco da sapere a riguardo, anzi te lo risolvo io in 2 secondi questo quesito:
se non ci sta nulla dopo la morte, allora questa vita è priva di senso e per quanto tu possa godertela, alla fine morirai e non ti resterà nulla di ciò che hai vissuto e goduto.
quindi puoi vivere bene quanto ti pare, ma alla fine non ti resterà nulla e avrai vissuto solo per rimandare il più possibile la fine della tua esistenza priva di qualsiasi significato.
se invece c'è qualcosa, allora una persona che vive davvero male questa esistenza (e io intendo DAVVERO MALE) da essere umano sul pianeta terra, può anche pensare di trovare qualcosa di meglio dall'altra parte.

alla fine del ragionamento sai dove si torna? si torna a ciò che ho scritto sopra in risposta cold black, e cioè che uccidersi non è cosa da tutti per diversi motivi.
di certo la motivazione di non farlo perchè non si sa cosa c'è ''oltre'' è una motivazione irrazionale per le persone che vivono nella disperazione senza alcuna gioia, proprio per quanto spiegato sopra sull'esistenza o meno di qualcosa aldila della vita.
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Messaggioda This Cold Black » 24/12/2016, 20:07



Vi invito però a leggere l'altro mio topic prima di rispondere, sò che è lungo ma sennò si ripetono sempre le stesse cose.
Io una famiglia non ce l'ho e non ho manco una casa, vivo di occasioni al momento.
Sono anche lavorativamente vecchio, ho quasi 30 anni, un età in cui si dovrebbe essere un minimo realizzati, e sono disoccupato e non trovo nulla, condizione comune a molti è vero, ma quei molti hanno una famiglia o altri introiti

Per questo io non ho una base per realizzare il mio sogno, è come se avessi detto che volessi fare l'astronauta, per me hanno un grado di infattibilità pressochè identico.

Cosa ottengo con la morte? Mi eviterei un futuro da senzatetto, che è una delle cose che mi fà più paura.
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Messaggioda SoloAndataSenzaRitorno » 24/12/2016, 20:21



This Cold Black ha scritto:Vi invito però a leggere l'altro mio topic prima di rispondere, sò che è lungo ma sennò si ripetono sempre le stesse cose.
Io una famiglia non ce l'ho e non ho manco una casa, vivo di occasioni al momento.
Sono anche lavorativamente vecchio, ho quasi 30 anni, un età in cui si dovrebbe essere un minimo realizzati, e sono disoccupato e non trovo nulla, condizione comune a molti è vero, ma quei molti hanno una famiglia o altri introiti

Per questo io non ho una base per realizzare il mio sogno, è come se avessi detto che volessi fare l'astronauta, per me hanno un grado di infattibilità pressochè identico.

Cosa ottengo con la morte? Mi eviterei un futuro da senzatetto, che è una delle cose che mi fà più paura.

tranquillo, io sto messo anche peggio di te, ne ho 37 di anni e sono anche io a spasso.
quanto alla tua paura di diventare un senza tetto, ti dico che io alle volte sogno di diventarlo e disfarmi di tutte quelle cose che attualmente mi legano ancora a una vita ''normale'' e che mi fanno stare male.
credi sia facile essere un fallito agli occhi dei tuoi cari? per me non lo è affatto....
io ormai sono giunto alla fine, è qualcosa che sento dentro di me, come se avessi una data di scadenza che sento avvicinarsi....
non posso più rimandare l'inevitabile, devo assolutamente farmi fuori in qualche modo, senza pensare troppo alla fine e concentrandomi invece molto sul ''mezzo'' da usare, che è la cosa che mi preme di più e alla quale penso tutti i giorni.
tra le altre cose io ho anche problemi di salute, non seri come un cancro, ma ne ho tanti che messi tutti insieme fanno si che il mio corpo funzioni male e mi faccia soffrire, ma sai che c'è? il dolore fisico è un qualcosa a cui nemmeno faccio più caso! ci sono abituato, è il meno.
quello che fa più male è dentro, quando senti di essere morto , senza alcun briciolo di vitalità e senza alcuno scopo o sogno...

comunque anche per me vale il tuo stesso discorso metaforico sull'astronauta, non sei solo.
un abbraccio



p.s. È solo dopo aver perso tutto che siamo liberi di fare qualsiasi cosa (cit.)
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Messaggioda KazenRyu » 24/12/2016, 20:50



This Cold Black ha scritto:...
Cosa ottengo con la morte? Mi eviterei un futuro da senzatetto, che è una delle cose che mi fà più paura.


Ti sei mai soffermato a pensare a perché i senzatetto esistono?
Nel senso.. Come mai non si ammazzano tutti?
Eppure non è una bella vita la loro, almeno a vederla da fuori.
Non han le palle di farla finita? Forse alcuni di loro, ok, ma così tanti? Nah..
Io credo che semplicemente anche messi in una posizione scomoda, parecchio scomoda, danno un valore alla loro esistenza.
Hanno capito che la vita è una sola, ed è importante, molto.
Che è qualcosa di più grande del dolore che ci si può ritrovare a dover affrontare quotidianamente per un motivo o per un altro.
Ho conosciuto dei senzatetto nel corso degli anni, con alcuni di loro mi sono anche fermato un paio di giorni, a parlare, a dormire per strada, ad offrirgli un qualcosa da bere o da mangiare.
Per compagnia, per sapere le loro storie, per ampliare la mia visione del mondo.
E credimi alcuni di loro son riusciti a farmi sentire davvero in colpa. Io che pensavo di avere chissà che grandi problemi.. Poi sentivo i loro racconti, e le mie preoccupazioni sparivano all'ombra delle loro vicende.
Erano lì, a denti stretti, con niente in mano, ad andare avanti per la loro strada.
Chi ancora con dei sogni, chi quasi a secco di speranze, ma c'erano.
E la cosa che li accomunava tutti era quell'amore per la vita, che nonostante con loro fosse stata così crudele, amavano ancora, si tenevano stretta.
Non voglio sminuire i tuoi problemi, son certo che tu te la stia passando male stando a ciò che scrivi, ma pensaci, perché se fai una cosa come quella di cui sopra, poi indietro non si torna.
Se non vedi alternative, continua a farti domande. In alcune risposte potresti trovare la soluzione ai tuoi problemi. Cerca, leggi, informati.
Scoprirai che ci son persone al mondo che son completamente paralizzate, e muovono a stento gli occhi.
Ma tramite quelli possono comunicare, e la cosa più bella che gli sentirai dire è che vogliono vivere.
Pensa al perché, l'errore più grosso che potresti fare nella vita è quello di pensare di saper già tutto, di smettere di porti interrogativi.
O forse è il secondo, il primo è toglierti da solo l'opportunità di farlo.
Bisso l'abbraccio, che tanto male non fa ^^
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Messaggioda This Cold Black » 24/12/2016, 21:24



Con me questa retorica del c'è chi sta peggio di te non funziona, anzi la trovo abbastanza irritante e stupida, come qualsiasi gioco al ribasso d'altronde.
Io sò quello che voglio e sò che non potrò mai ottenerlo perchè sono stato fin troppo sfortunato durante l'adolescenza, finire come un barbone non lo ritengo accettabile, se c'è chi lo fà sono cazzi suoi, c'è anche chi pensa che sia giusto lapidare le donne ma non mangiare carne di maiale, non è un mio problema.

Come posso risolvere qualcosa se tutto dipende da una terza persona? Ovvero, troverò lavoro solo ed esclusivamente quando qualcuno deciderà di darmelo, e magari lo farà, ma lo farà facendomi firmare un contratto di 21 giorni (neanche un mese), poi x mesi di vuoto assoluto, poi un altre due settimane di lavoro e via così fino al prossimo sfratto e alla prossima occupazione abusiva.
La morte mi toglie delle occasioni, è vero, ma anche vivere così lo fà, e lo fà ogni secondo che passa.
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Messaggioda KazenRyu » 24/12/2016, 22:02



Non è tanto un "c'è chi sta peggio di te quindi accontentati" quanto un "c'è chi sta peggio di te e sorride comunque, quindi magari han scoperto qualcosa che a te sfugge".
Prova a cercarlo, questo intendevo.
Poi bon, io ho detto la mia, se si può fare una discussione costruttiva son qua, se invece vuoi solo sentirti dire "oh sì, hai ragione, fallo", be, allora non è da me che sentirai quelle parole, quindi piuttosto tolgo il disturbo ^^
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