Perchè ci penso continuamente

al suicidio

MyHelp: Forum di mutuo aiuto, di prevenzione del suicidio e di gestione delle crisi.
A volte si pensa di non aver più nulla da perdere, nè più motivi di esistere.
E' facile pensarlo se non si ha qualcuno con cui confrontarsi. La vita è piena di insidie, ed è facile perdersi. Ma spesso basta una mano per rimettersi in piedi.
Ma questo è anche un forum sulla Morte, il più grande tabù nella storia dell'essere umano, la paura più grande.

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Messaggioda Nonsonoio » 30/01/2016, 12:20



Grazie Valentina G. per l'aiuto offerto.
Io mi sto curando per la depressione, i farmaci mi aiutano a contenere i sintomi fisici.
Quando sto male fisicamente e moralmente, però, non so se è la malattia autoimmune, la depressione o la situazione in cui mi trovo a farmi comparire sintomi fisici e psichici.
Ho provato a iscrivermi a un forum per i malati di lupus, ma poi non è stato più aggiornato.
E' comunque vero che lo stress dovuto alla situazione lavorativa e famigliare peggiora anche (e di molto) i sintomi della malattia.
Elena
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Messaggioda Nonsonoio » 13/02/2016, 10:37



La Musica del Vento ha scritto:Forse la diagnosi di depressione era corretta. Pensi di intraprendere una cura?


La mia ultima speranza è una visita che ho prenotato da un neurologo dell'ospedale...
Spero possa capire la mia situazione, e spiegarmi se quello che sto passando deriva da malattia o depressione...e darmi una cura.
Io a dire il vero la cura per la depressione la sto già facendo, ma ultimamente sembra non servire più....
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Messaggioda La Musica del Vento » 13/02/2016, 13:06



Non so quanto il neurologo possa aiutarti dal punto di vista psicologico... In ogni caso in bocca al lupo!
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Messaggioda Nonsonoio » 19/02/2016, 17:52



La Musica del Vento ha scritto:Non so quanto il neurologo possa aiutarti dal punto di vista psicologico... In ogni caso in bocca al lupo!


infatti, mi ha dato solo un ansiolitico....
Al momento sto meglio, ma vado a giorni alterni.
Ci sono giorni e momenti di disperazione assoluta.
Ora dovrò fare un ECG, e, paradossalmente, spero che venga fuori qualcosa che si possa vedere fisicamente, che si possa curare...
Comunque, credo che la depressione dipenda anche da fattori fisici. Speriamo in bene!
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Messaggioda La Musica del Vento » 19/02/2016, 18:24



Se pensi o ti hanno diagnosticato un qualsiasi disturbo psichiatrico non si vedrà niente, qualunque visita tu faccia. L'ho imparato in terapia di gruppo, e al contrario di una malattia patologica, la cura per la depressione non sarà solo negli antidepressivi (o nei farmaci) ma soprattutto nel lavoro della psicoterapia.
Sicuramente ci sono anche fattori fisici, meccanismi chimici che si attuano nello sviluppo del disturbo (o della crisi), ma il più sta nella sfera psicologica e sociale.
Facci sapere come va la prossima visita. ;)
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Messaggioda Nonsonoio » 23/02/2016, 16:55



La cosa terribile è dover aver a che fare con persone che non capiranno mai la situazione in cui ti trovi...Ho già provato a spiegare.
La cosa terribile è non avere più speranze, né nella vita lavorativa né in quella famigliare...Nel lavoro devo solo rincorrere i capricci di una persona, nella vita famigliare devo sopportare spesso parole stizzite da un marito a cui io mi rivolgo sempre nel tono più gentile possibile...stare sempre attenta a non urtarlo! Ho provato a spiegargli che vivo un momento difficile, e questo suo modo di fare mi deprime...Nulla!!
Non ho più la forza di dare una svolta alla mia vita. Ormai è impossibile, per l'età (50) e i problemi di salute.
Ho cercato un altro lavoro per anni ma inutilmente (l'unica occasione l'ho persa perché non me la sentivo di mettermi in gioco e non credevo di farcela ad assumere nuovi incarichi), sono stata sull'orlo del divorzio, ma non ho avuto la forza di andare fino in fondo. Adesso sono solo stanca...
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Messaggioda Nonsonoio » 23/02/2016, 17:43



Ciliegina sulla torta.
E' appena venuto a trovarmi mio padre che mi ha accusato di disinteressarmi della salute di mia mamma (non vieni mai, non telefoni mai...).
ammetto che, avendo un lavoro che mi impegna fino alle 7 di sera, ed essendo poi molto stanca, non li vado a trovare spesso, anche per non farmi vedere sconvolta dal mio stato mentale.
Sinceramente, mia mamma non ha nulla di particolarmente grave, ha gli acciacchi dell'età (più di 70) ed ha come me la tendenza alla depressione.
Ora come ora non so neanche come aiutare me stessa! Al lavoro mi fanno storie anche se mi assento per curarmi. Spero che i genitori continuino a godere di discreta salute, io non potrei essere di aiuto.
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Messaggioda Nonsonoio » 23/02/2016, 18:16



Prima o poi troverò il coraggio di ritentare.
la prima volta avevo 28 anni, e ho tentato con le pastiglie (ansiolitici). Ora so che non sono efficaci. Sto pensando al salto nel vuoto da un luogo molto alto. il problema è che mi manca il coraggio fisico...Sono proprio una vigliacca! In tutto sono completamente passiva, come una volta mi ha detto mio marito. io mi sono arrabbiata, ma forse ha ragione. Meno passività e più coraggio.
So che anche al suicidio mi spingerebbe la malattia (fisica o mentale, poco importa). so che anche questa non sarebbe una scelta libera. Ma, tanto, comunque, liberi non saremo mai, qualunque scelta noi facciamo.
Allora, tanto vale avere coraggio, anziché lasciarsi "portare" passivamente dalla vita.
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Messaggioda La Musica del Vento » 23/02/2016, 23:10



Non lo fare... Non è l'unica via e forse dentro di te lo sai anche tu. So che forse in questo momento non riesci a pensare ad un altro modo per affrontare tutto questo, ma c'è, basta farsi aiutare dalle persone giuste e tentare.
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Messaggioda Nonsonoio » 24/02/2016, 12:32



Il problema è che proprio non riesco a trovare le persone giuste che possano aiutarmi.
Scontato che non posso confidarmi con marito e genitori, che non ho amici se non superficiali, e che mia sorella è già alle prese con i suoi problemi famigliari.
Ho tentato anche la terapia psichiatrica, in passato.
Sono andata privatamente da uno psichiatra che mi ha cacciato, dopo un po', perchè mi rifiutavo di fare l'analisi freudiana (nella quale non ho mai creduto) una volta alla settimana, incrementando il suo budget, ma non il mio (erano previste spese folli).
Recentemente, ho chiesto una visita psichiatrica alla ASL, ma dopo il primo incontro, non mi hanno preso in carico, perchè non ero, per loro, abbastanza malata (la ASL si occupa di persone non-autosufficienti, casi veramente disperati)
La mia ASL non offre un semplice supporto psicologico a chi ne ha bisogno. Bisogna andare privatamente, ma non saprei di chi fidarmi (se si sbaglia persona, si è veramente finiti).
Oltretutto, non navigo nell'oro e non posso chiedere, per questo, supporto a mio marito, che vede la depressione come una malattia dalla quale si può uscire con un semplice sforzo di volontà.
Sono veramente sola.
Spero di cavarmela da sola, e che tutto questo, in un modo o nell'altro finisca.
Grazie a tutti voi per le parole di incoraggiamento
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