Ragazzi, vi dico che forse prima o poi potrei finire anche io col prendere la risoluta decisione di morire, ho 24 anni e non so se arriverò mai ai 30. Comprendo a pieno la disperazione provata, il senso di impotenza, consumano anche me ogni ca**o di giorno! Eppure ancora mi ostino a combattere, perché? Non lo so. Ma mi chiedo: perché prima di pensare al coraggio di morire non proviamo ad avere il coraggio di cambiare? Siamo sommersi di dogmi, automatismi, regole, credenze, muri ed inferriate e altra roba inutile creata da noi stessi, dagli altri o dalla società stessa, a limitare sempre più la nostra vita. E invece di avere il coraggio di scardinarli, di farci valere, di cambiare prospettiva, di fare "pazzie" che potrebbero essere risolutive come partire, con o senza meta e con o senza soldi, viaggiare, fare qualcosa mai fatto prima, buttarsi a capofitto in qualcosa di nuovo, di temerario, di pericoloso, di assurdo...preferiamo andare su internet a cercare "mille modi per suicidarci". Non abbiamo il coraggio di cambiare le cose, ma abbiamo (forse) il coraggio di morire? Certo che siamo strani. Con questo mi rivolgo umilmente ad ognuno di voi, a cuore aperto miei cari compagni di esistenza, ma anche a me stesso, perché io sono il primo a fare la stessa cosa...
Possiamo dire di averle provate tutte? Beh Io no.
Ammetto di non avere il coraggio di cambiare nè il coraggio di morire.
Ma ci sto lavorando! (Dai ci provo!

)
Provo comunque e sempre a sorridere, a prendere in giro la vita, a scherzare come un idiota, provo a fare cose nuove che non ho mai avuto il coraggio di fare, provo a rompere gli schemi di una vita che vuole farmi fuori! Ma io non sono disposto a farmi " espellere" dalla vita, non ancora. Può darsi che ci incontreremo presto in un altro mondo, ma può anche darsi che ci incontreremo in questo, a testa alta, da uomini liberi e vivi. Proviamo ad essere pazzi, proviamo a ribellarci.
Un abbraccio di cuore
Giammarco
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