da Zangreus il bruco » 11/04/2016, 20:35
Ho già troppe cose che non mi appasionano da fare. È già abbastanza seccante così. Ora è anche un casino perché ho provato a impegnarmi e non mi è piaciuto granché arrivare sempre a fine giornata col mal di testa, perché obbiettivamente faccio troppe cose e non riesco a eccellere in niente. Oltretutto non so cosa scegliere e non saprei cosa eliminare o come cambiare le cose perché ho paura dei grandi cambiamenti anche se darebbe l'ideale. Un mio professore mi dice di credere in me stesso, che molto spesso mi arrendo in partenza, che penso sia meglio non fare che fare non sapendo come andrà a finire. È vero sono così, ma non riesco a essere altro: sono calcolatore, valuto le possibilità, se una cosa ha senso la faccio, sennò pazienza. Mi scoraggio facilmente, è vero, però ora che ho sperimentato cosa significhi arrivare quasi ai propri limiti, non mi sento di dire che quello è effettivamente il mio ideale. Ovviamente i pensieri suicidi sono tornati ma fortunatamente in forma molto minore e li ho scacciati via facilmente. Non so magari serve un po di esercizio per abituarsi a questo stile di vita, ma da solo è difficile e se uno non vede i risultati è normale, penso, avere qualche dubbio. L'unica cosa è che mi dispiace deludere ancora chi ha fiducia in me, ma non so come fare capire che ho le idee confuse senza però dover dare spiegazioni a chi non riguarda.
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