Malky ha scritto:Potresti anche vincere la lotteria e per qualcuno saresti comunque povera.
Che importanza ha se per qualcun altro sono povera?
Malky ha scritto:Anche con tanti soldi non è detto che la vita abbia uno scopo ma sia un insopportabile strisciare da un'occupazione all'altra.
Non è necessario avere uno scopo nella vita per poter essere felici, avere i soldi per supportare tutti i miei vari interessi mi renderebbe molto felice.
Malky ha scritto:Non è detto che poter fare quello che si vuole renda felici, non è detto che produca ciò che ci serve per farci sentire felici.
Non è certo, ma è molto probabile. E sicuramente migliorerebbe la mia qualità di vita. Preferisco essere ricca e depressa che povera e depressa.
Malky ha scritto:Ti chiedo seriamente e senza malizia quale sarebbe il tuo desiderio di felicità.
Voglio poter vivere senza dover lavorare, come faccio a godermi i soldi se devo spendere tutto il tempo e le energie nel lavoro? Quando ero una hikikomori passavo le giornate giocando tipo 15 ore al giorno ogni giorno, stavo benissimo, non ero mai annoiata.
Poi vorrei una casetta isolata nei boschi in nord europa, non dovermi più preoccupare di bollette o cibo per il resto della mia vita. Vorrei costruirmi un camion camperizzato e viaggiare per qualche anno in america latina e attorno al mediterraneo. Ho una quantità enorme di interessi che non posso seguire a causa della mancanza di soldi, tipo leggere (l'ansia dovuta alla povertà mi impedisce di concentrarmi), studiare, videogiocare, costruire cose e tanti altri interessi che vengono e vanno e che mi dispiace un sacco non poter provare a causa della mancanza di soldi.
Un lavoro normale non risolverebbe il problema, magari mi toglie la preoccupazione di finire per strada o di non aver cibo, ma mi toglie anche le energie e il tempo. Tempo fa ho lavorato, una volta arrivata a casa potevo solo cenare, lavarmi e dormire, non riuscivo a far altro, vivere per lavorare è un incubo. Non riesco a godermi un libro se non posso spenderci su parecchie ore al giorno, non riesco a godermi la storia se devo continuamente interrompermi, perdo il filo, non ricordo niente se leggo due pagine oggi e tre la prossima settimana.