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Tieni presente che "psicosomatico" non vuol dire "immaginario": vuol dire che uno squilibrio psico-emotivo produce una conseguenza a livello fisiologico. Ma la conseguenza è del tutto reale!

Sì. Stress a livello psicologico può facilmente portare a tensioni muscolari o cattive posture di cui spesso nemmeno ci accorgiamo - finché non si manifestano come dolori acuti...
Non dico che sia necessariamente così anche in questo caso, ma il sospetto è lecito.

Si, ma infatti sicuramente è andata così. Tensione che mi ha portato all infiammazione del nervo sciatico.
Il dolore prosegue, senza grandi alti e bassi.
Non ho voglia di fare nulla.
Il motivo per cui non la lascio è ampiamente affrontato Nell altro post che ho fatto, ma non è che sia arrivato a una conclusione certa.
A volte penso che il più grande motivo sia una disillusione totale verso tutti.
Perché fare tanta fatica per lasciarla, quando nella vita tutti mi hanno sempre trattato di merda.
A questo punto meglio farla finita.. Credo sia questo uno dei maggiori punti.
Cmq. Non si può dire che lei sia migliorata o peggiorata.
Lei si comporta sempre nello stesso modo ma le circostanze sono cambiate.
Un conto è un'egocentrica a casa sua, che vedi ogni tanto, un conto è convivere con una del genere.
Pretese continue, soldi continui ecc.
Più si accomoda più la vita diventa difficile.

Ti stai facendo solo del male. E mi dispiace

L'altro post in questione non l'ho letto, comunque

Perché fare tanta fatica per lasciarla...

Perché la fatica che stai facendo adesso è più grande.
Dopo ne farai di meno (parecchio di meno).

Cordis ha scritto:L'altro post in questione non l'ho letto, comunque

Perché fare tanta fatica per lasciarla...

Perché la fatica che stai facendo adesso è più grande.
Dopo ne farai di meno (parecchio di meno).

Perché é una persona a te nociva

nowhereman89 ha scritto:Perché fare tanta fatica per lasciarla, quando nella vita tutti mi hanno sempre trattato di merda.

Lo faresti per te stesso, non per gli altri. Perché non ti meriti di essere trattato così.

Ma quel "mi hanno sempre trattato di merda" mi fa pensare che, forse, a forza di essere trattato così sei arrivato a credere che è quello che ti meriti, e che non puoi avere di meglio.
Ma quella è solo un'idea (distorta) nella tua testa.

In realtà certamente ti meriti di meglio: di essere trattato almeno decentemente, con considerazione, rispetto, dolcezza ed affetto. Come chiunque.
E nota che qui dentro tutti ti stanno trattando proprio così - ciascuno a modo suo. Per cui vedi che può accadere anche a te.
Molto dipende dal tipo di persone che ci mettiamo intorno.

Ma per arrivarci è necessario cambiare idea su se stessi: decidere che "Mi merito di meglio, non intendo più sopportare la merda, d'ora in poi manderò affanculo chi mi tratta male", o cose così.

Un conto è un'egocentrica a casa sua, che vedi ogni tanto, un conto è convivere con una del genere.
Pretese continue, soldi continui ecc.
Più si accomoda più la vita diventa difficile.

Ricorda che puoi sempre cambiare registro. Cominciare a dire "NO", "Basta", "Non se ne parla".
Hai sempre il potere di fare scelte diverse.

A questo punto meglio farla finita.

Ok.

Ma prima perché non togliersi qualche soddisfazione?
Perché non mandare affanculo chi se lo merita?
Perché non prendere a calci (metaforicamente o anche no) chi ti ha trattato di merda?
Se io decidessi di "andarmene", vorrei andarmene "col botto", non con la coda tra le gambe.

Cosa ti trattiene? Di cosa hai paura? Cosa potrebbe succedere...?
Pensaci un po' su. Assapora la possibilità. Accarezza la tua tigre. E magari scoprirai che ha voglia di scoprire le zanne e ruggire...

In pratica, mi sembra che non solo la vita ti prende spesso a calci, ma a volte tu stesso te li vai a cercare (per esempio restando attaccato alla tua compagna).
Per come la vedo, sembri in uno stato depressivo / passivo / sottomesso, dove tutti sono liberi di trattarti di merda - e tu glielo lasci fare.

Ti suggerisco caldamente di vedere il film "Wanted - Scegli il tuo destino" (2008).
Il protagonista, sottomesso vessato e frustrato, mi ricorda molto te (almeno nella prima parte).
La trama è ovviamente inverosimile, ma la trasformazione psicologica del protagonista è invece sensata: nel momento in cui decide di scegliere ed agire, invece che di subire, la sua vita cambia completamente traiettoria.

Posso dire che vale una visione prima di decidere di farla finita...?

PS: Se lo vedi, poi vienici a raccontare che effetto ti ha fatto.

Ma guarda le coincidenze... o il segno del destino!

Proprio stasera danno "Wanted" in TV sul Canale 20, alle 21.05 (o 21.20).
Io lo prenderei come un dono del Grande Spirito...

auhahuahu.
pensa che ho sistemato l'antenna proprio ieri, Se riesco lo guardo altrimenti lo cerco su internet (legalmente ovviamente )
grazie del suggerimento.
non la lascio per una svariata e complessa rete di pensieri annessi a questo.
Sicuramente come dite ... Sono sempre stato trattato di merda.
In realtà la cosa è molto più sottile:
Sono stato trattato come se fossi voluto bene, quindi in maniera affettuosa, questo soprattutto dalla mia famiglia, ma comunque inferiore.
In pratica sono sempre stato una sorta di "disagiato" per tutti, quindi con idee perennemente stupide, bisogni inutili, opinioni di poco conto, ma tempestato di "affettuosità". Ti voglio bene anche se secondo me sei strano, ti assecondo, ma alla fine decido tutto io per te.

Nel caso della mia ragazza non c'è neanche l'affettuosità, tranne in alcuni momenti (tipo na volta ogni 3-4 giorni che gli gira bene). Quindi è solo un'ennesima estensione di come mi trattano tutti. Sono abituato così.

per evitare di scrivere sempre le stesse cose, non scrivo proprio.
A che serve lamentarsi e non fare mai niente?
Vorrei raccontare l'ennesimo episodio negativo e poi scrivere un enorme MA.. e magari raccontarvi che stavolta è andata diversamente, che ho deciso di fare qualcosa. Invece mi sento sempre immobile.
Tuttavia è giusto che sappiate come è finita la mia sciatica. O meglio come NON è finita.
I medici mi hanno consigliato di stare a riposo. Non mi hanno dato altro se non antiinfiammatori per i primi giorni..
Poi in assoluto riposo, senza sforzare schiena e gamba, avrei scalato la dose fino a zero.
Peccato che nel mezzo c'era una quattro giorni in una capitale europea, per andare a vedere un evento che interessava SOLO alla mia ragazza, come al solito, con i miei soldi.

è stato tremendo. ho davvero ringraziato di aver ricominciato a lavorare. Principalmente perché lei voleva visitare più cose possibili e rigorosamente a PIEDI, perché vuole sfruttare le vacanze per fare trekking.
In pratica, nonostante il mio continuo lamentarmi (e considerate che io non dico mai nulla, quindi quando mi lamento sto davvero male).. ci siamo ritrovati a fare 30.000 passi al giorno, per 4 giorni. con la sciatica. in pratica zoppicavo per la città, spesso anche da solo per assecondare qualche ordine, tipo, vammi a prendere un cornetto, alle 8 di mattina a un bar a 2 km dall'hotel.
Dopodiché solo camminare, fino a sera, verso le 21.
Inutile dire che sono tornato "peggiorato", perché la gamba si è infiammata ancora di più .
Non so cosa mi abbia impedito di dirle : "AO NON ROMPE LE PALLE, PRENDIAMO UN BUS, LA METRO O VAI DA SOLA". Probabilmente non volevo rovinarle la vacanza che a suo dire sarebbe stata "intuile" senza questo girare a piedi. Ma mi ha visto davvero soffrire, stare male, non riuscire ad alzarmi dal letto.. E appena ce la facevo l'unica cosa che diceva era "stai ancora cosi? Dai, usciamo!"

Sono un po' traumatizzato, poi torna tutto normale, io non dico nulla, lei diventa affettuosa e sembra come se non sia successo niente di male.

Mi sento impotente. Incapace di reagire. devo avere dei seri problemi mentali.

Comunque. siamo tornati sabato e da allora mi riposo. La gamba e la schiena vanno meglio. Forse non dovrò neanche prendere ulteriori medicine, nonostante tutto.
Saluti