CIAO tribùdeiselvaggi. ma ciao anche a royal, perché no.
VI MONOPOLIZZO un po' il topic se non vi dispiace.
ALLORA, in molti ne hai citato ma molti di più invero no. Per rimanere in ambito sol levante: manca Dazai Osamu, che è uno degli scrittori più di casa nel mio cuore. direi proprio che osamu possa a pieno diritto rivendicare la propria cittadinanza nella lista degli scrittori suicidi per motivi ovviamente biografici: la sua vita è stato un alternarsi di alcol, droghe, solitudine in un climax di dostoevskijana memoria che culminava regolarmente in tentativi di suicidio (dei quali solo l'ultimo dei quattro andò in porto - che, tra l'altro, fu un double suicide: cioè si uccise con Tomie Yamazaki, una sua ammiratrice). Insomma, il mio amico Dazai era non solo un suicida ma portava anche al suicidio. e non solo dazai osamu fu suicida e portò al suicidio ma i suicidi, ebbene sì, li ammirava anche: il suo scrittore preferito in gioventù era Ryūnosuke Akutagawa, anche lui scrittore suicida.
Poi non solo Dazai osamu, insomma, diffuse il verbo del suicidio da vivo ma anche da defunto trascinò nella tomba un altro suo ammiratore da tempo crisi da disturbo da stress post-traumatico per la dipartita del suo idolo (cioè dazai): di nome faceva Hidemitsu Tanaka.
Poi vabbuo', per non parlare che i suoi romanzi vertono sempre attorno a quello (cioè al suicidio) e sono un affresco del giappone della sua epoca (cioè un giappone in ginocchio e con i propri valori che rantolavano e facevano harakiri). Però, appunto: per non parlare. E infatti non ne parlerò. anche perché poi tirerei fuori dal cappello diversi altri scrittori (ma fuori dal sol levante) da citare in ambito di "scrittori che si son suicidati ma mannaggia a loro sono poco conosciuti ma grazie a dio li conosco io": però, ecco, non ne parlerò. principalmente perché non c'ho voglia. ma anche perché sono le 8.23 e sono ancora sveglio e c'ho da fare tra due ore.
ma ti dicevo, se vuoi continuare a parlarne (cioè del suicidio) ci sto, contattami pure in privato. ti dico in privato perché scrivere in pubblica non mi piace dato che, come dire, sono un po' (molto) un disadattato (alla sfera pubblica, intendo)