crochet-ina ha scritto:Luca (CO) ha scritto:Dal 2011 ho smesso con le canne, non ho amici, uno straccio di ragazza e non frequento nessuno/a........
Ho tentato due/tre volte di farla finita tramite farmaci e non passa giorno che ci penso a far calare il sipario su questo squallore.......
Attualmente la mia vita è casa-lavoro, lavoro-casa; ogni tanto vado a camminare in giardino e intorno alla casa in Brianza dove vivo niente più.......
Grazie a coloro di aver letto e spero di aver lasciato nel mio racconto qualche spunto (ripeto soprattutto per i + giovani) per crescere senza seguire questo stile di vita!!! Ciao!!!Luca (CO) ha scritto:Buonanotte, ho cambiato nome perché non mi ricordavo i dati per entrare ma sono sempre questo qui sopra (Lucas 1976) e la mia vita non è cambiata...
Vedo con tristezza che non ci sono state risposte, commenti al lungo post che scrissi circa 6 mesi fa...
Qualcuno vuole farsi avanti??
6 mesi sono tanti e pochi allo stesso tempo. La tua vita in sei mesi non è cambiata? E meno male! Perchè in sei mesi avrebbero potuto trovarti un cancro e averti fatto un bel funerale, oppure avresti potuto spaccarti una gamba ed essere lì ancora col gesso o.... Seriamente, io spero che tu ti renda conto comunque della fortuna che hai. E non sto parlando nè della gamba nè del cancro.
Da quello che hai scritto sono 6 mesi che hai un lavoro e una casa dove tornare. (senza contare tutto quello che è accaduto prima del post - anche solo presentarsi da uno psicologo e voler lavorare seriamente con lui mica è così semplice)
Secondo me bisogna anche essere un po' onesti nella vita. Soprattutto con se stessi.
Forse sembro un po' brusca ma...
Anche che tutto ciò che hai fosse piovuto dal cielo, se stai facendo il possibile per resistere... è già una vittoria. E' già una soddisfazione. In poche parole, SOLO ED ESCLUSIVAMENTE da questo post, a me te non sembri messo così male (parlo della vita pratica, non dei tuoi sentimenti o di come ti senti te).
Essere onesti, in questo caso, vuol dire riuscire a guardare le cose con obiettività.
Chiedi dei... delle risposte, in effetti. Perchè non si capisce se vuoi consigli, pareri, giudizi. Vuoi che qualcuno scriva ma cosa dovremmo, anzi, cosa dovrei scriverti?
Hai quel che io non ho e non sono stata in grado di avere. Però hai avuto una vita di cacca che io non ho mai avuto.
Siamo più o meno coetanei. Leggo le tue parole e capisco che vuoi qualcosa ma onestamente non lo so proprio...
Secondo me i tuoi unici problemi (e la sta facendo facile, lo so) sono:
- il tempo libero: che non hai ancora imparato a gestire
- la solitudine: che non si imparerà mai a gestire ma ci devi provare perchè purtroppo non dipende davvero e solo dalla presenza degli altri
- la voglia di sentirsi dire bravo. Onestamente questa cosa non la conosco e non riesco ad analizzarla.
In un commento dopo dici che hai paura dei giudizi ma di fatto sembra proprio che tu abbia più paura di non ricevere giudizi. Di essere trasparente agli occhi degli altri. Sembra quasi: che bene o male, purchè se ne parli.
Io non ti conosco. Magari ho sbagliato tutto e comunque, anche se avessi azzeccato qualcosa, è sempre e solo in relazione a quell'unico post qua sopra.
Secondo me, per farla pratica, l'impegno che ci metti nel pensare al suicidio dovresti metterlo nel trovarti un hobby. Tanto, alla fine della fiera, al suicidio ci hai pensato fino ad adesso. Voglio dire, mal che vada, a quell'eventualità dovresti essere preparato, no? Non hai mica bisogno di studiarti di nuovo dettagli e mica dettagli!
Impara a vederla come ruota di scorta. Prima usa tutte le altre (ricordandoti che sei un tir, quindi ne hai più di quattro a disposizione!!!). Poi, eventualmente, se proprio dovrai, se proprio non ci sarà alternativa, magari chissà....
Nel mio caso, il primo giorno senza pensare al suicidio è stato un giorno che non ricordo. Ma so che da quel giorno, sono molto meglio, sebbene come i tuoi, sempre tutti uguali e senza amici. Fortunatamente ho una bella famiglia. Nel periodo più buio però non lo capivo. Non capivo di avere una parte di soluzione tra le mani. Non mi accorgevo di molte cose perchè pensavo solo a quanto sarebbe stato bello chiudere gli occhi per sempre. Non mi accorgevo che gli occhi li avevo già chiusi. E così il cuore. Speravo nell'amore, nell'amicizia ma non mi rendevo conto che non avevo più un cuore dove eventualmente mettere quelle persone.
Le persone, quelle persone, forse, non arriveranno mai. Ma te preparati. Prepara il tuo cuore ad accoglierle e non a morire fisicamente. Devi essere pronto, se e quando succederà. Finora ti sei preparato a morire, forse è il caso di iniziare a prepararsi a vivere. E non solo materialmente che, come detto all'inizio, sei già a posto.
Giusto, potresti iniziare proprio tu a dargli una mano concretamente, perché non gli proponi di uscire?