BusyBee ha scritto:Ciao animali lacrime. Ti capisco, ti capisco, ti capisco. Lo scrivo tre volte, perché tu possa sentire che VERAMENTE ti capisco. Capisco i livelli, capisco la voglia di finire tutto in un attimo. Capisco il bisogno disperato di qualcosa di bello, ma di bello davvero, di positivo.
Però. Però. Perché non provi a chiedere aiuto? Perché non provi a vedere le varie strade che si dipananano davanti a te? Può sembrarti di essere in un vicolo cieco, ma non è mai così. Non è così per me, che ho situazioni molto forzate e forzanti, non è così per te, né per nessun altro. Intanto, non sei sola. Siamo in tanti qui a sentire a volte la vita come un peso, ma allo stesso tempo, lottiamo e crediamo possa esserci qualcosa di migliore nel domani. Se hai bisogno, ci sono, anche in privato. E intanto ti mando un abbraccio, forte forte.
Mi è arrivata molto forte la tua comprensione e di questo ti ringrazio

Vedi io ho chiesto aiuto ma la psicologia in ambito privato è qualcosa che non posso permettermi. Il settore privato è... Beh ha i suoi problemi. In due settimane in cui ho chiamato ogni mattina non mi hanno mai risposto ma proprio il telefono non squillava nemmeno e non posso andarci di persona. Avrei chiesto a mia madre di accompagnarmi anche se con fatica ma poi sono riuscita a prendere appuntamento con lo psicologo dell'università per il 29 di questo mese. Un po' tanto tempo...
Però è quello che mi viene più comodo perché gratis e nel campus universitario perciò posso muovermi in autonomia.
Ma questi 10 giorni sono un po' tanti per come sto adesso.
Sally è già stata punita per ogni sua distrazione o debolezza, per ogni candida carezza data per non sentire l'amarezza.