(non penso di essere degno dell'affetto di nessuno)
Perché? Le cose che hai fatto e che citi, sono ricadute su te stesso... non hai fatto del male a nessuno mi sembra, quindi secondo me non dovresti pensare una cosa simile.
(non penso di essere degno dell'affetto di nessuno)
stefiza ha scritto:quellola ha scritto:Beh davvero complimenti se questa psicologa è riuscita a farti tirare fuori le p..le ma probabilmente le avevi già di tuo ...nel mio caso tutto quello che lo psicologo in questione sarebbe riuscito a farmi tirare fuori sarebbe stato un bazooka. Penso che l'azione congiunta di una persona amica e di un professionista possa in effetti servire. Sono due figure nettamente distinte ma che cooperano per un unico fine.
Riuscissi anche solo una volta a mettere in pratica cio' che predico
Tutti ce le abbiamo le pa... ma spesso non sappiamo di averle o non sappiamo come tirarle fuori (stra diventato un messaggio hard)
Sicuramente la psico era una personalità molto forte, e io sto anche un po' esapserando i suoi atteggiamenti. Che probabilmente si plasmano anche in base a chi ha davanti.
Però in ogni caso, non dovresti farti innervosire perché lo psicologo "aggressivo" non ti sta né giudicando né rimproverando, bensì ti sta curando. Salteresti addosso al dentiste mentre ti trapana il dente? probabilmente sopporteresti perché sai che quella terapia poi porta alla cura del male. Lo stesso devi pensare con uno psicologo.
Comunque questa psicologa abbraccia la teoria "fagioliana", che sebbene per alcuni aspetti mi abbia fatto scappare dal gruppo di sostegno (troppo "settizzato") dall'altra dà una fortissima speranza di cura.
Non so neanche se per le regole del forum posso parlare di una cosa così specifica ma se ti interessa te la racconto meglio (se ho infranto qualche regola mi scuso in anticipo).
Meiko ha scritto:quellola ha scritto:Meiko ha scritto:Ok, ho capito la questione di tuo padre, e onestamente la trovo una cosa assolutamente normale. Non colpevolizzarti di averlo fatto, non sei stato tu a sbagliare. Hai soddisfatto una "curiosità" ed è giusto così. La delusione che hai provato non ci voleva, ma almeno hai realizzato una cosa che volevi fare, e questo è bene. Credo..
Perchè vuoi far vedere al mondo che tua madre aveva ragione? Credo tu debba renderti conto che sei tu che decidi se vuoi riscattare te stesso.. ma penso che tu lo sappia, visto che è stata completamente nelle tue mani la decisione di affossare la tua vita.
Certo che sarebbe bello amarti un po', e il fatto che tu abbia qualcuno accanto che ti ama ti dovrebbe far capire che anche tu meriti del bene e dell'amore per te stesso. Ti stai facendo gratuitamente del male, sarebbe ora di godere un po' di quel bene che hai... no?
Sei confuso e magari è comprensibile. Perchè per un po' di tempo non smetti di farti del male? Mettiti in pausa, non agire nè in un senso nè nell'altro e cerca di godere delle cose belle che ti capitano.
Mi trovi d'accordo su tutto quanto hai detto, tra l'altro lo "stratagemma" della pausa mi è stato consigliato anche dallo psicologo. Finora ha funzionato. Ma non mi sento di garantirlo per il futuro. So che è tutto nelle mie mani....l'ho ampiamente dimostrato ...distruggendo praticamente la mia vita. Vorrei solo essere in grado i uscire da questo circolo vizioso. Da questa spirale di odio. Ma è difficile!! A volte ,e questo mi fa davvero male,mi accorgo che cerco di allontanare pure questo mio amico. Contro la mia stessa volontà. Per mia fortuna lui è un tipo che non si fa scoraggiare tanto facilmente...
Ottimo! Questo dovrebbe provarti che meriti anche tu di essere amato. Cerca di convincerti di questo.
Lasciati cullare dall'affetto, dall'amore che questa persona nutre per te. Mettiti in "stand by" e ascolta. Ascolta l'amore che ti sta intorno e abbandonati ad esso senza timore. Il fatto che lui sia lì per te nonostante tu stia cercando di allontanarlo non dovrebbe farti temere per la tua "incolumità". E' una cosa meravigliosa. Non lo senti anche tu?
DxShine ha scritto:Meiko ha scritto:Il fatto che lui sia lì per te nonostante tu stia cercando di allontanarlo non dovrebbe farti temere per la tua "incolumità". E' una cosa meravigliosa. Non lo senti anche tu?
E' altrettanto meraviglioso constatare con quanta facilità la gente scappa se la allontani! E io rido di loro, poveretti.... Non hanno ancora capito nulla. =)
Davy Jones ha scritto:(non penso di essere degno dell'affetto di nessuno)
Perché? Le cose che hai fatto e che citi, sono ricadute su te stesso... non hai fatto del male a nessuno mi sembra, quindi secondo me non dovresti pensare una cosa simile.
quellola ha scritto:DxShine ha scritto:Meiko ha scritto:Il fatto che lui sia lì per te nonostante tu stia cercando di allontanarlo non dovrebbe farti temere per la tua "incolumità". E' una cosa meravigliosa. Non lo senti anche tu?
E' altrettanto meraviglioso constatare con quanta facilità la gente scappa se la allontani! E io rido di loro, poveretti.... Non hanno ancora capito nulla. =)
Molti in effetti fuggono da situazioni difficili ma d'altronde sono esseri umani anche loro...e spesso non sanno proprio come comportarsi. Spesso va al di la delle loro capacita di sopportazione. Per fortuna posso dire di aver trovato un amico con le spalle molto larghe ed una capacità di sopportazione elevata. Oppure e questo sarebbe la cosa migliore.... un amico che mi vuole davvero bene ??? Difficile da ammettere..... molto difficile
quellola ha scritto:Penso di non aver niente da dare e quindi di essere indegno di ricevere purtroppo.
quellola ha scritto:Beh sarebbe interessante saperne qualcosa di piu a questo punto sul tipo di terapia che hai seguito, sempre che questo come hai sottolineato tu , non vada contro le regole del forum.
Lo so hai ragione ma non riuscivo proprio a stare calmo. L'unico mio desiderio era di prenderlo a sberle oppure di andarmene. Riuscivo solo a detestarlo con tutto il mio cuore. Probabilmente la terapia d'urto non funziona per tutti, o forse, non funziona per me. Sono deciso a scavarmi la fossa con le mie mani. !
stefiza ha scritto:La terapia che ho seguito si basa sulle teorie di Massimo Fagioli.
In sostanza, nasciamo tutti SANI, ovviamente parlo di psicologicamente sani, tranne i casi in cui ci sono patologie fisiche.
Significa che il bambino alla nascita è una lavagna completamente vuota in cui mano a mano si forma il carattere in base alle esperienze. Quindi le malattie mentali non sono genetiche ma solo una conseguenza di un ambiente sbagliato.
E questa secondo me è una grossissima rivoluzione, significa che se non è nel dna, non siamo predestinati a stare male a vita, significa che c'è la cura.
DxShine ha scritto:Molto interessante! Ma dove lo mettiamo il karma? E' anche possibile esista... poi fin dal primo giorno il bambino ha già un carattere, determinate reazioni molto personali che si sono formate già nella pancia... basta guardare come piange, succhia... ognuno è diverso dall'altro, poi ci sono pure i neonati nevrotici, problematici... quindi la teoria di Fagioli a mio parere regge solo in parte! Anche perché ci sono già prima della nascita le influenze chimico-ambientali! Alcune malattie mentali hanno anche e soprattutto origini biologiche, come accumulo di metalli pesanti nel caso dell'autismo! Non nego che la suddetta sarebbe una grande speranza, ma attenzione a non illudersi... è come andare all'estremo opposto, tra tutto corpo e tutto mente, e la teoria della tabula rasa molte volte, in molti campi, è stata puntualmente smontata!
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