occhigrandi ha scritto:Yume,
lo hai detto tu stessa, a lui non importa di te. Forse all'inizio sì, ok, ma da come descrivi i suoi atteggiamenti lui non ha più nessuna voglia di starti vicino, quindi, non gli devi fare capire niente. E' inutile che tu gli dica quanto lui ti faccia stare male o che ti metti a pensare a quello che ti ha detto in passato, ecc. le cose cambiano e se lui è tossico c'è ben poco da fare.
Sei diventata probabilmente dipendente da lui, cosa sempre più frequente oggi, quindi tranquilla, non sei un caso isolato e uscirne è difficilissima. Si tratta di dipendenza affettiva e come tutte le dipendenze deve essere superata, da sola o con l'aiuto di un professionista.
La cosa principale da fare è staccarti da lui e vederlo per quello che realmente è. Lui non ti merita!
È possibile che lui abbia una dipendenza affettiva più grave della mia? Perché continua a ripetermi che sono io quella tossica e che non riesce a staccarsi da me definitivamente perché si sente in colpa per la situazione di disagio economico in cui mi ha messo, ma poi appena io mi avvicino gli bastano due parole per farlo tornare normale. Quando stiamo bene, per quei pochi giorni, lui mi scrive cose carine, mi chiama, ride e scherza. Però da parte sua, in quei momenti, rimane sempre quel distacco emotivo che gli fa dire di non sentire la mia mancanza e di non avere la necessità di vedermi.
È come se da una parte è consapevole di volermi bene e dall'altra non riesce ad accettarmi. È un continuo tira e molla emotivo. E io sono in mezzo a queste montagne russe che mi destabilizzano continuamente.
Quando vedo che lui torna apparentemente normale non riesco più ad essere lucida e mi rassereno per un po'. Così continuiamo a litigare, a lasciarci e a tornare insieme.
Io so di essere dipendente, purtroppo so bene cosa significa, ma mi chiedo sempre più spesso il motivo per cui lui non riesce a lasciarmi se mi ritiene così poco importante come dice.
O è più dipendente di me oppure non capisco che problemi abbia.
Per lui non è un problema trovarsi un'altra ragazza anche domani, ha adirittura delle colleghe che gli vanno dietro. È un ragazzo di bella presenza, intelligente, ha un bel lavoro, ma ha anche molte lacune emotive che a primo impatto non si percepiscono ma conoscendolo a fondo diventano un serio problema per la sanità mentale dell'altra persona.
Forse è consapevole di avere queste lacune e che non potrebbe trovare affinità con altre ragazze più "sane" di lui?
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