scrittori suicidi

[vercingetorige]

tutto molto interessante, vercingetorige. vado subito a fare una ricerchina in rete.

ok :->
trovato qualcosa di interessante? tienimi aggiornato :-3

[Mechtay]

Si son suicidati tutti dopo i 50 anni circa comunque...

[tribùdiselvaggi]

che vuoi dire, akorgentil? che abbiamo ancora tanto tempo?

[Snowflake]

Se posso, aggiungerei alla lista anche Sarah Kane scrittrice per il teatro morta a 28 anni.
Psicosi delle 4.48 è la sua ultima opera e descrive perfettamente il suo malessere interiore (soffriva da anni di depressione, che la portò quasi alla follia). Nel testo aveva messo in chiaro la sua intenzione di suicidarsi: "Mi faccio un’overdose, mi taglio le vene e poi mi impicco… così non potranno dire che era una richiesta d’aiuto" infatti, dopo aver terminato l'opera si uccise.
I suoi scritti sono molto interessanti proprio perché sono come un viaggio attraverso i suoi sentimenti di profonda rabbia e sofferenza.

[tribùdiselvaggi]

grazie snowflake, aggiungiamola senz'altro.

[Mechtay]

che vuoi dire, akorgentil? che abbiamo ancora tanto tempo?

Beh che insomma...la loro vita l'anno vissuta, alcuni addirittura oltre i 70-80 anni l'hanno fatta finita, non so cosa spinge a suicidarsi a quell'età, è anche vero che sono artisti, per cui vai a capire quali fisolofeggianti teorie e idee frullassero in quelle menti...

[tribùdiselvaggi]

questo thread nasce proprio per quello. per capire perché non abbiano potuto evitare di farla finita...

[V for Visitatore]

siete piuttosto buffi.
non ho mai compreso l'intenzione di tanti <<esseri umani>> - virgolettato - nel proiettare sé stessi su personaggi più o meno noti, depauperando la loro vita - artistica e non - al fine di considerarare solo i loro nei in giustificazione dei propri; nei piuttosto estetici su di loro, ma su di voi ...
<<majakovskij si è suicidato per amore ... la fidanzatina mi ha lasciato, farò anche io come lui!>>
<<bukowski era alcolizzato ... soffro il suo stesso male di vivere e berrò anch'io!>>
<<burroughs era eroinomane ... l'alienazione e l'abbattimento subiti dalla società in cui viveva l'hanno portato a farlo: mi ritrovo in lui!>>
io sono molto dispiaciuto, per me, riguardo la vostra compagnia, e per questi personaggi, sul ricordo infausto a loro dedicato.
se siete intenzionati a sprecare le vostre vite, perlomeno fatelo in maniera costruttiva: leggetevi i libri di questi signori e signore, ragionateci su, confrontate il vostro pensiero con il loro, ampliatelo e arricchitelo se riuscite.
la loro morte, è solo un piccolo dettaglio insignificante. tale e quale la vostra nascita.

[tribùdiselvaggi]

<<majakovskij si è suicidato per amore>>
<<bukowski era alcolizzato>>
<<burroughs era eroinomane>>
io sono molto dispiaciuto, per me, riguardo la vostra compagnia, e per questi personaggi, sul ricordo infausto a loro dedicato.
leggetevi i libri di questi signori e signore, ragionateci su, confrontate il vostro pensiero con il loro, ampliatelo e arricchitelo se riuscite.
la loro morte, è solo un piccolo dettaglio insignificante. tale e quale la vostra nascita.

è chiaro che non si parla di scrittori se non si sono lette le loro opere. viene spontaneo chiedersi quanta della loro depressione trasparisse nei libri che scrivevano. riguardo a virginia woolf conosco la risposta, riguardo a molti degli altri, no.

[Snowflake]

Scusami V, perché buffi? E dove hai letto l'intenzione di proiettare sè stessi nei personaggi citati? Io leggo solo un interesse generale verso alcuni artisti (in questo caso scrittori) che hanno deciso di porre fine alle proprie esistenze e si stava appena iniziando a ragionare su cosa e perché abbiano preso tale decisione. Argomento che trovo molto interessante.

La nostra nascita comunque non è un piccolo dettaglio insignificante.