da Einstein » 24/08/2015, 10:07
Questa vita scorre nell'inutilità più totale. Anche oggi niente da fare, niente di interessante. Tutto però parte da dentro di me. Sono io a non essere interessato a niente. Anche se mi proponessero un viaggio nello spazio, non mi interesserebbe farlo.
Vivo in maniera del tutto modesta, pur potendomi eventualmente permettere qualcosa in più.
Ma a me non interessa uscire, vestirmi bene, la macchina nuova.
Vivo nell'apatia. Ho un lavoro ma a che mi serve in fondo? Ad accumulare soldi in banca?
Il sentimento migliore che ho è la nostalgia. Questo è un male penso incurabile. Mi prende la nostalgia del mio amore di 20 anni fa, non ci posso fare niente.
Non so andare avanti. Dicono che la nostalgia attiva i centri del piacere, forse appunto mi fa piacere sentire la nostalgia.
Sento che per ritrovare il mio antico amore le forze le avrei. Ma questa forza deve essere repressa, ormai il passato è andato. E allora questa forza, questa energia, questa volontà mi si ritorce contro e resto senza forza, senza energia e senza volontà.
Sembra tutta una grande sciocchezza. Ma dai! Fatti coraggio e vai avanti, troverai altre persone! Si, le ho anche trovate, ma è andata male anche con loro e il mio pensiero è ritornato al punto di partenza.
Le cure mediche: ne sto provando di ogni tipo, i risultati sono alquanto scarsi, per non dire nulli. Ma non lo posso dire con certezza; forse senza starei ancora peggio?
Il suicidio non fa per me: mi fa paura. In realtà credo che quello che voglio è stare a guardare la mia vita che se ne scorre via, crogiolandomi nella sensazione dolce-amara della nostalgia. Aspettare che il tempo passi e si porti via giorno dopo giorno la mia stupida vita.
Credo che mi piaccia soffrire. Ci sono abituato, è quello che ho sempre fatto, non sono abituato ad essere felice. Non sono capace ad essere felice.