da sleppa » 04/09/2015, 20:13
Ho la stessa eta' di nero_71
Io fino a un anno fa', stavo "bene", nel senso che nonostante non sia mai riuscito a ottenere quello che volevo dalla vita, il solo fatto che i giochi erano sempre aperti, e che tutto era possibile , mi faceva stare bene, con alti e bassi come tutte le persone.
Paradossalmente sono stato meglio dai 40 anni in su, invece che a 20 anni.A 20 anni nonostante avessi tutto quello che desideravo, non lo vedevo.
Cmq questa cosa dell'altalena e' una cosa molto comune, la gente si alza la mattina frustrato e depresso, e ilm giorno dopo magari sta bene o anche benissimo.
L'altalena si ferma del tutto quando invece i giochi si fermano.Quando sai che le cose saranno sempre cosi'.Questo succede con un incidente o una malattina particolarmente grave o per una serie di eventi come e' successo a me.
Non e' mai una cosa che riguarda gli altri, ma sempre uyna cosa che riguarda se stessi.Semplicmente la tua persona, il tuo modo di essere, la tua intera vita se ne va'.Io sono in questa situazione da 1 anno e 2 mesi.
Allì'inizio c'e la disperazione, si piange anche tutto il giorno.Poi c'e una sorta di rassegnazione, una finta calma con terremoto interiore.L'unica cosa sempre presente nel mio caso e' stata la voglia del suicidio.All'inizio era rabbiosa, adesso piu' calma.Diciamo che all'inizio si sarei tolto la vita dalla disperazione, adesso invece e' semplicmente " la cosa giusta da fare".
Ho praticamente passato tutto questo tempo a informarmi sul suicidio, su sistemi per suicidarsi indolore ecc ecc..infatti sto cominciando a recuperare il materiale necessario solo ora.Non esiste l'altalena nel mio caso, la mia vita e' come una linea retta, non provo piu' emozioni per nulla.Anche la gente lo avverte, sopratutto gli animali.A me sono sempre piaciuti gli animali, i cani mi si avvicinavano da soli per farmi le feste.Ora mi mordono:)
C'e una cosa che ho imparato e che gia' sapevo.La gente ha paura della morte, anzi il terrore.Ma c'e una cosa molto piu' terribile della morte, fare una vita che non si desidera, e' tremendo condurre una vita che non ti appartiene.
Oltretutto come se non bastasse,quando si conduce una vita che non si vuole si cambia dentro in maniera inesorabile, e quando soppraggiengera' la morte fisica avra' un ricordo di te sbagliato.Nonostate magari prima ti adorasse.
Nella vita per fare del bene agli altri bisogna fare del bene a se stessi,e' un concetto che molti non capiscono.Faendo scelte o azioni che non sentite come vostre pensando di far felici glim altri non solo non li renderete felici,ma li renderete infelici.Perche'?Perche' se non sarete felici voi non potrete mai fare felici gli altri.Il segreto della felicita' e' nell'essere fottutamente egoisti, pensare al proprio bene!
Pensare al proprio bene significa fare quello che si ritiene giusto per se stessi, a volte anche sbagliando.Ma sopratutto puo' voler dire a volte dover lottare perche' hai tutti contro.La gente tendenzialmente tende a farsi i cazz degli altri anche su fesserie, figuriamoci su cose serie.Se il tuo voler fare qualcosa non rientra nei canoni di quelli che fanno tutti ecco che arrivano a dirti cosa e' giusto fare, la strada che devi seguire, quella giusta.