Pensavo all'inutilità dello psicologo.
Non ci andrò, non ho voglia. Non può aiutarmi. Non mi comprenderebbe.
Preferisco l'idea di farmi ricoverare. Sarei estraniato dal mondo obbligatoriamente, starei tranquillo, avrei il reale tempo di pensare fra me e me. Di cercare una soluzione alla mia filosofia.
Non mi alletta però il dover prendere dei psicofarmaci che possano alterarmi, o il ritrovarmi in un luogo in cui ho delle obbligazioni.
Inoltre è arrivata l'estate. Il che significa che nella mia totale solitudine, non vedrò neanche più dei semplici conoscenti.
Lo farò, mi suiciderò, di nuovo, in modo definitivo. Tra un pianto e l'altro non cambia molto. In fondo io non lascio traccia. Morirò, senza saper chi è morto, perchè non lascio traccia. In fondo, sono già morto.
Lo farò.