Perchè ci penso continuamente
Inviato: 18/12/2015, 17:50Penso continuamente al suicidio perchè :
1. Sono ammalata di un disturbo del sistema immunitario, ma non ho una diagnosi precisa (tranne, quella generica di "lupus"). Devo prendere moltissimi farmaci che mi attenuano le crisi, ma quando vengono, anche se sono in cura in due ospedali, finisco sempre al pronto-soccorso con gli infermieri che mi dicono " ma lei non può farsi dire dai suoi medici cosa fare in questi casi"? Nessuno mi può dire "cosa fare in quei casi". Mi possono solo impostare una terapia di lungo periodo.
Quando torno dal medico, naturalmente la crisi mi è passata e gli esami sono quasi perfetti.
2. Ho disturbi non solo fisici (asma, forte crisi allergiche, sete da star male, continui disturbi gastro-intestinali, eritema), ma anche psichici (confusione, scoppi di ira ingiustificati, amnesie)
3. Ho un lavoro che non corrisponde per nulla ai miei studi, sto facendo la galoppina e la segretaria personale quando avrei voluto insegnare filosofia, comunque NON E' quello che voglio, e ormai è tardi per cambiare. La mia mente soffre di quello che faccio.
4. Ho un marito che ha cacciato di casa a male parole i miei genitori, quando volevano e potavano aiutarmi
5. Non ho la forza di chiedere il divorzio, per me sarebbe distruttivo, ho già una grande stanchezza fisica e mentale addosso, senza aggiungere altri problemi.
6. Ho genitori ormai incapaci di aiutarmi, a causa dell'età . Ormai non possono più capire i miei sfoghi, e non sarebbe neanche giusto imporre loro di ascoltarmi (hanno già tanti problemi).
7. Ho visto svanire la più grande delle illusioni: quella religiosa (L'ILLUSIONE CHE CI SIA UN SENSO NELL'ESISTENZA)
8. Sono soffocata dalle immagini e dalle storie di sofferenza e di morte di esseri innocenti.
9. Sono semplicemente stanca, e sto invecchiando quindi nessuna possibilità di miglioramento, solo una lenta china da scendere.
1. Sono ammalata di un disturbo del sistema immunitario, ma non ho una diagnosi precisa (tranne, quella generica di "lupus"). Devo prendere moltissimi farmaci che mi attenuano le crisi, ma quando vengono, anche se sono in cura in due ospedali, finisco sempre al pronto-soccorso con gli infermieri che mi dicono " ma lei non può farsi dire dai suoi medici cosa fare in questi casi"? Nessuno mi può dire "cosa fare in quei casi". Mi possono solo impostare una terapia di lungo periodo.
Quando torno dal medico, naturalmente la crisi mi è passata e gli esami sono quasi perfetti.
2. Ho disturbi non solo fisici (asma, forte crisi allergiche, sete da star male, continui disturbi gastro-intestinali, eritema), ma anche psichici (confusione, scoppi di ira ingiustificati, amnesie)
3. Ho un lavoro che non corrisponde per nulla ai miei studi, sto facendo la galoppina e la segretaria personale quando avrei voluto insegnare filosofia, comunque NON E' quello che voglio, e ormai è tardi per cambiare. La mia mente soffre di quello che faccio.
4. Ho un marito che ha cacciato di casa a male parole i miei genitori, quando volevano e potavano aiutarmi
5. Non ho la forza di chiedere il divorzio, per me sarebbe distruttivo, ho già una grande stanchezza fisica e mentale addosso, senza aggiungere altri problemi.
6. Ho genitori ormai incapaci di aiutarmi, a causa dell'età . Ormai non possono più capire i miei sfoghi, e non sarebbe neanche giusto imporre loro di ascoltarmi (hanno già tanti problemi).
7. Ho visto svanire la più grande delle illusioni: quella religiosa (L'ILLUSIONE CHE CI SIA UN SENSO NELL'ESISTENZA)
8. Sono soffocata dalle immagini e dalle storie di sofferenza e di morte di esseri innocenti.
9. Sono semplicemente stanca, e sto invecchiando quindi nessuna possibilità di miglioramento, solo una lenta china da scendere.
