Mi sento un fallito...

Inviato:
22/01/2016, 18:37
da Joet22
Sinceramente, non ho la minima idea del perchè sia qui a scrivere. Forse nella mia mente questa dovrebbe essere tipo una lettera ai posteri o qualcosa del genere, forse un monito per le generazioni future? Vi racconterò brevemente la mia storia, non voglio tediarvi. Sono un ragazzo di 26 anni, vivo in una città, Napoli, che mi sta uccidendo dentro. Il perchè? Dove vivo io (ma penso anche altrove) non esiste più un lavoro normale, una qualsiasi cosa che ti permetterebbe non dico di riuscire anche a vivere da solo ma di sopravvivere con la tua famiglia. Ormai ti propongono tutti la solita cosa del porta a porta per truffare le vecchiette... Vedo le persone che un tempo mi erano vicine farsi una famiglia, ottenere lavori decenti grazie alle solite raccomandazioni ecc... E io? Io non ho nessuno che mi raccomanda, nessuno che possa pensare a me... la mia famiglia è di modeste origini, ma non so per quanto possano continuare a vivere con il peso che rappresento sulle loro spalle.
Frequento l'università (facoltà di legge) e mi mancano pochi esami a laurearmi ma purtroppo i miei genitori non possono più permettersi di pagarmi le tasse universitarie. Ed io da un anno a questa parte cerco un lavoretto, qualsiasi cosa che mi permetta di pagarmele e di poter non essere più un peso per loro...sono finito anche a vendere i fazzoletti al semaforo. Ormai non vedo più nessuna speranza per il mio futuro, nessuna soluzione che mi possa permettere di andare avanti. Se potessi partirei subito e me ne andrei via da questo paese ma non ho neanche i soldi per il biglietto del tram, figuriamoci...penso che la farò finita a breve, ho già deciso. Sono solo indeciso sul metodo, ma credo che il salto nel vuoto sia il più praticabile. Ho già visto anche il posto giusto, si basta rimandare. Grazie per aver "ascoltato" il mio piccolo sfogo, ora mi sento più libero.
Mi sento un fallito...

Inviato:
22/01/2016, 22:19
da Royalsapphire
Ciao amico mio. Non ti demoralizzare, ti mancano pochi esami al coronamento della tua carriera universitaria. I tuoi sacrifici non saranno stati vani se pazienterai ancora un po'. Per quanto possa essere difficile ci devi credere fino alla fine è portare a termine il compito che ti sei prefissato.
Ce la devi fare per te e anche per noi! Non sei solo!
Mi sento un fallito...

Inviato:
22/01/2016, 22:26
da ilungamwepu
Ciao Joet se sei qui un motivo ci sarà, non credi? ora (lo so che cambio discorso, ma consentimelo) quel Joet sta per? e il 22? se hai 26 anni il 22 cosa rappresenta? ok, cerco di distrarti, ma lo faccio anche per farti capire che non devi lasciar andare tutto così, non puoi e non lo devi innanzitutto verso te stesso e poi verso i tuoi familiari. Ma non ci sono agevolazioni per chi ha problemi economici e vuole frequentare l'università? e soprattutto concluderla come vorresti fare tu? Ti sembra il caso di mollare ora, proprio ora e lasciar andare via tutti quegli anni di studi sofferti? è vero, probabilmente è un po' che ci pensi e sei al colmo di tutto, non ce la fai più, ma è proprio qui che devi cercare di resistere, anche se è difficile resistere quando si sa che si deve resistere e non ci sono altre scelte. Ti ci vuole forza e non poca, ma io credo che tu la possa trovare da qualche parte e così riuscire a superare-sopportare questo momento critico e d'instabilità emotiva e mentale. Abbi fiducia in te e stai vicino a te stesso. Spero di ritrovarti con parole migliori o con un pizzico di speranza in più...
Mi sento un fallito...

Inviato:
22/01/2016, 23:21
da semplicementeio
benvenuto in questo fantastico club!
Non sei solo!

Mi sento un fallito...

Inviato:
22/01/2016, 23:25
da Angel Fall
Ciao.Stringi i denti ti prego,fallo!!!E quando ce l'avrai fatta.....a conseguire la laurea potrai essere fiero di te stesso,non solo xche ti sarai laureato,ma x tutti i sacrifici,il sudore e la fatica x esserci arrivato,e guarderai tutti quanti a testa alta,perché l'avrai fatto da solo......
Mi sento un fallito...

Inviato:
23/01/2016, 10:03
da SoloAndataSenzaRitorno
siccome so esattamente come ti senti, non ti starò certo a dire cose banali come '' fatti coraggio, tieni duro, c'è speranza, sforzati di trovare il modo di vivere bla bla bla bla.....''
l'unica verità è che al mondo i disperati in questa società sono tanti, e per loro , spesso, non esiste soluzione: sono nati sbagliati e moriranno peggio.
questa società moderna, ma anche quelle antiche, sono da sempre costruite per far stare benissimo solo una piccola parte delle persone che la costituiscono, poi ci sono tutti quelli che stanno nel mezzo, chi più bene di altri, ma tutti comunque sopra la soglia minima di felicità.
e infine eccoci noi, quelli che sono gli ultimi e sono tutti al di sotto di quella soglia, chi di più , i DISPERATI TOTALI, chi di meno, cioè quelli che tirano avanti sopravvivendo e vivendo male.
se ti aspetti di trovare la soluzione qui dentro hai proprio sbagliato posto amico mio, qui al massimo trovi una parola di conforto che ti aiuta a tirare avanti fino a domani non sentendoti completamente solo, ma poi l' indomani arriva inesorabile e sarai di nuovo punto e a capo.
io sono anni che cerco il coraggio di farla finita, ma non ci riesco perchè tra tutte le sfortune con cui potevo nascere, ho anche quella di avere un cuore forte, una voglia di tirare avanti a campare anche con un anima morta dentro di me che mi sta facendo vivere da anni in apatia totale e che ha sviluppato altre forme negative di malattia come la fobia sociale, anche se in forma molto lieve perchè riesco a uscire di casa se mi faccio coraggio e mi preparo mentalmente.
ultimamente sono arrivato all'ultima illuminazione sulla strada che ho intrapreso in questi ultimi anni, ho capito che anni fa , quando decisi di farla finita con il mondo, mi chiusi in me stesso al lontano da tutto e da tutti perchè inconsciamente avevo preso la decisione di cercare la disperazione , quella più totale, quella che può renderti più facile ''compiere il passo finale''.
ma come ti dicevo sopra, la mia personalità , il mio carattere , qualcosa che ho dentro di me, una fiammella di luce che proprio non vuole saperne di spegnersi, continua a essere accesa, rendendomi tutto molto più difficile, ma non sto demordendo, continuo la mia ricerca con molta forza, nonostante intorno a me le poche persone a me vicine stiano esaurendo nei miei confronti la loro pazienza nel vedermi autorottamarmi , cosa che alimenta in me molta tristezza, disperazione, senso di fallimento e quant'altro, ma nonostante ciò, resto comunque abbastanza indifferente al loro dolore perchè sono un anima morta dentro e non ho proprio posto per caricarmi del dolore di chi mi circonda, perchè il magazzino della sofferenza, la solitudine, la disperazione, la malinconia, la tristezza, la rabbia, il male in tutte le sue forme, l'ho occupato tutto io con i miei carichi infernali e non c'è nemmeno un angolino per quello degli altri.
quindi caro amico disperato, ti capisco perfettamente, puoi credermi se te lo dico, ma non ho soluzioni semplici da propinarti o ricette facili sulla felicità e come trovarla.
posso solo augurarti di avere un colpo di fortuna che ti aiuti a superare la tua situazione, ma anche qui posso dirti per esperienza che quando ti circondi di negatività, pensieri cattivi e cose simili intorno alla tua aura, difficilmente ti passerà davanti il treno da prendere che ti cambierà la vita.
l'unico augurio che davvero sento con tutto me stesso di poterti fare, è quello di trovare pace e una vita finalmente migliore nell'al di la....quando sarà eh, mica ti sto augurando che sia oggi, domani , tra un mese o un anno....potrebbe anche essere tra 50 anni dopo aver vissuto una vita lunga in media come tanti altri
perchè devi sapere che una delle mie più grandi paure è che possa ricominciare tutto da capo in un altra vita dopo questa, per questo mi devi credere quando ti dico che l'augurio che ti ho appena fatto è la cosa più sincera e amorevole che potessi augurarti.
un ultimissima cosa, ci sono tanti modi per finirsi, evita quello di lanciarti nel vuoto, il 99% di chi compie quel gesto se ne pente un attimo dopo averlo compiuto, ciò vuol dire che durante la caduta provano soltanto tanta paura, rimpianto e orrore.....credo che nella vita siamo già stati puniti abbastanza e meritiamo almeno una fine decente....dolce e indolore, e di modi per andarsene serenamente ne esistono, i più è solo trovare la forza e il coraggio per metterli in pratica, quella è la cosa davvero complicata.
ciao anima in pena
cance
Mi sento un fallito...

Inviato:
24/01/2016, 12:30
da Sibyl
Non sei solo, potrei averle scritte io quelle parole!
Mi sento un fallito...

Inviato:
24/01/2016, 17:15
da elle8n
Benvenuto,
quello che hai scritto è la perfetta fotografia della situazione in cui si trovano la gran parte delle persone oggi come oggi e non parlo solo dei giovani.
Mi ci metto dentro pure io anche se la mia situazione è 'manovrata' da problemi di salute ma ovviamente anche se non lo fosse vorrei vedere cosa sarei riuscita ad ottenere. Quello che mi sento di dirti è di prendere le cose come vengono e di non sederti mai, in pratica il cercare di vivere il più possibili invece di sopravvivere. Io faccio così, anche se sembra difficile cerca di vedere le cose belle che ti circondano, soprattutto quelle piccole.
So che mi probabilmente a queste parole di daresti uno schiaffo ma io sono fatta così: quando vivi nell'oscurità impari a vedere anche la più piccola luce.
Mi sento un fallito...

Inviato:
25/01/2016, 21:19
da Andrea Posen
In condizioni materialmente PEGGIORI delle tue (senza casa - arrivato a Milano senza un soldo - dormitori occupati - completamente solo - nessun titolo di studio) sono arrivato ad avere una condizione economica che dopo quest'esperienza giudico bellissima (1500 euro al mese - Dio benedica i turni di notte).
Il problema è che la depressione (di questo si tratta) toglie ogni capacità di interagire con grinta con il mondo circostante. Potrebbe avere una causa specifica o meno. Soltanto uno psichiatra o uno psicologo possono aiutarti ma ti assicuro sulla loro utilità.