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La mia amica mi ha mandato un grammo di pento per provare se riesco a mandarlo giù, pare abbia un pessimo sapore, altri invece dicono che tutto sommato è fattibile.
Consigliano comunque di mandare giù qualcosa di forte per coprire il sapore, proverò con un pezzo di cioccolata fondente.

Un grammo intero è anche troppo per uno sleeping test, 0,5gr sarà più che sufficiente e dovrebbe farmi dormire per almeno 24 ore filate, dopodichè ne ordinerò un batch intero e me ne andrò finalmente da sto mondo di m e r d a.

Una cosa, mi serve un qualcosa che possa mandare una email postdata, avete qualche idea a riguardo? Ho trovato solamente un LetterMeLater.com e funziona ma spesso arriva nello spam, ho provato con varie provider e mi servirebbe qualcosa di più affidabile.

Skelevra, perché hai deciso di farla finita?

Perchè ho provato per troppo tempo a migliorare la mia vita senza avere uno straccio di cambiamento positivo, le cose sono cambiate è vero, ma sempre e solo a peggiorare.
L'ennessima speranza disattesa ha solamente accellerato il processo.

Non troverò mai nulla per risolvere i miei problemi, tanto vale smettere di soffrire.

Ma mi serve poter mandare quella mail post datata o altrimenti dovrò inventarmi un altro sistema.

Skelevra ha scritto:Perchè ho provato per troppo tempo a migliorare la mia vita senza avere uno straccio di cambiamento positivo, le cose sono cambiate è vero, ma sempre e solo a peggiorare.
L'ennessima speranza disattesa ha solamente accellerato il processo.

Non troverò mai nulla per risolvere i miei problemi, tanto vale smettere di soffrire.

Ma mi serve poter mandare quella mail post datata o altrimenti dovrò inventarmi un altro sistema.

Capisco il tuo ragionamento, ma sei sicuro che non esista una benché minima soluzione finale, oltre a quella del suicidio? Io per adesso sto mettendo tutte le mie forze nell'ultima soluzione, prova a pensarci anche tu.

ti prego skelevra aspetta un altro po

Fausto.Franco ha scritto:

Skelevra ha scritto:Perchè ho provato per troppo tempo a migliorare la mia vita senza avere uno straccio di cambiamento positivo, le cose sono cambiate è vero, ma sempre e solo a peggiorare.
L'ennessima speranza disattesa ha solamente accellerato il processo.

Non troverò mai nulla per risolvere i miei problemi, tanto vale smettere di soffrire.

Ma mi serve poter mandare quella mail post datata o altrimenti dovrò inventarmi un altro sistema.

Capisco il tuo ragionamento, ma sei sicuro che non esista una benché minima soluzione finale, oltre a quella del suicidio? Io per adesso sto mettendo tutte le mie forze nell'ultima soluzione, prova a pensarci anche tu.

Sono due anni e mezzo che provo a risolvere le cose, non due giorni o un mese.
La mia è una scelta del tutto razionale.


Comunque direi che ha funzionato alla grande, ho dormito circa 26 ore filate.
Ora devo solo trovare i soldi per ordinarlo, sono eccitato.

no Ske hai davvero preso il pento non ci posso credere
Avevo letto il topic ma non ho voluto commentare, speravo che recedessi dalla tua idea

Skelevra ha scritto:Sono due anni e mezzo che provo a risolvere le cose, non due giorni o un mese.
La mia è una scelta del tutto razionale.


Comunque direi che ha funzionato alla grande, ho dormito circa 26 ore filate.
Ora devo solo trovare i soldi per ordinarlo, sono eccitato.

Non è una gara di tempi, io ci provo da 5 anni quasi, e comprendo la tua scelta, ma ti suggerisco di sforzarti ancora per trovare un'altra possibile soluzione.
Vedi, io pure penso spesso al suicidio, penso che sia la soluzione più valida, eppure sto mettendo le mie forze nell'ultima soluzione che ho trovato (da vivo), anche se in 5 anni nessuna delle mie soluzioni si è rivelata valida.
Sai perché? Perché non è detto che il suicidio sia davvero la soluzione più valida.
Dopo 5 anni, ho visto un piccolo progresso con la mia ultima soluzione, e ciò significa che le soluzioni valide, rimanendo in vita, possono esistere.
Ma c'è bisogno di ricerca, di consapevolezza e di pazienza nel veder fallire le proprie soluzioni.

Sei sicuro che il suicidio sia una soluzione valida? E se fosse un'altra delle soluzioni fallimentari?
La differenza è che questa soluzione non permette di poter continuare la ricerca, perciò, se fallimentare, determinerebbe la fine di ogni possibile scoperta di soluzioni valide.
Rifletti bene, anche se sei certo che il suicidio sia la soluzione più valida, non significa che sia così, quante volte ti è capitato di pensare ad una soluzione della quale eri certo, che poi si è rivelata fallimentare?

Fausto.Franco ha scritto:

Skelevra ha scritto:Sono due anni e mezzo che provo a risolvere le cose, non due giorni o un mese.
La mia è una scelta del tutto razionale.


Comunque direi che ha funzionato alla grande, ho dormito circa 26 ore filate.
Ora devo solo trovare i soldi per ordinarlo, sono eccitato.

Non è una gara di tempi, io ci provo da 5 anni quasi, e comprendo la tua scelta, ma ti suggerisco di sforzarti ancora per trovare un'altra possibile soluzione.
Vedi, io pure penso spesso al suicidio, penso che sia la soluzione più valida, eppure sto mettendo le mie forze nell'ultima soluzione che ho trovato (da vivo), anche se in 5 anni nessuna delle mie soluzioni si è rivelata valida.
Sai perché? Perché non è detto che il suicidio sia davvero la soluzione più valida.
Dopo 5 anni, ho visto un piccolo progresso con la mia ultima soluzione, e ciò significa che le soluzioni valide, rimanendo in vita, possono esistere.
Ma c'è bisogno di ricerca, di consapevolezza e di pazienza nel veder fallire le proprie soluzioni.

Sei sicuro che il suicidio sia una soluzione valida? E se fosse un'altra delle soluzioni fallimentari?
La differenza è che questa soluzione non permette di poter continuare la ricerca, perciò, se fallimentare, determinerebbe la fine di ogni possibile scoperta di soluzioni valide.
Rifletti bene, anche se sei certo che il suicidio sia la soluzione più valida, non significa che sia così, quante volte ti è capitato di pensare ad una soluzione della quale eri certo, che poi si è rivelata fallimentare?

Appunto perchè non è una gara di tempi ognuno ha le proprie tempistiche e per ME arrivare a 26 anni in questo stato di nulla assoluto non è accettabile.
Non ho interesse nel provare ad ottenere una cosa, non è la ricerca che mi rende felice o quantomeno sereno, è l'ottenerla, e non ci riesco da troppo tempo ormai.
Semplicemente penso che se vengono meno i presupposti che ognuno di noi si prefigge per vivere non valga la pena di continuare a farlo tanto per.
Se non c'è alternativa ad una minestra di m e r d a scelgo il digiuno.
Non credo in Dio, non finirò all'inferno, e anche se ci dovessi finire non me ne importerebbe granchè, l'importante è che questo dolore fisico finisca al più presto perchè non me lo merito.

Skelevra ha scritto:Appunto perchè non è una gara di tempi ognuno ha le proprie tempistiche e per ME arrivare a 26 anni in questo stato di nulla assoluto non è accettabile.
Non ho interesse nel provare ad ottenere una cosa, non è la ricerca che mi rende felice o quantomeno sereno, è l'ottenerla, e non ci riesco da troppo tempo ormai.
Semplicemente penso che se vengono meno i presupposti che ognuno di noi si prefigge per vivere non valga la pena di continuare a farlo tanto per.
Se non c'è alternativa ad una minestra di m e r d a scelgo il digiuno.
Non credo in Dio, non finirò all'inferno, e anche se ci dovessi finire non me ne importerebbe granchè, l'importante è che questo dolore fisico finisca al più presto perchè non me lo merito.

Per dolore fisico, intendi un dolore psicologico, fisico nel senso che lo hai, in quanto essere fisicamente esistente, oppure proprio un dolore fisico dovuto a qualche malattia/infortunio/invalidità?
In entrambi i casi, a cosa è dovuto il tuo dolore?

Ora, tu non sai cosa c'è dopo la morte, a prescindere dalla credenza in un qualsiasi Dio. Potrebbe esserci il nulla, oppure potresti soltanto porre termine ad una delle tante illusioni di vita nelle quali ti trovi. E se dopo la morte, ti vedresti costretto in un'altra illusione di vita, dove dovresti per forza mangiare minestra di mérda? La tua morte sarebbe stata soltanto una delle tante soluzioni sbagliate.

Ovviamente il mio è un discorso metaforico.

Per ottenere una cosa è necessaria la ricerca, non puoi ottenere qualcosa senza ricerca. La ricerca può durare molto o poco, ma in ogni caso è importante cercare di portarla a termine, altrimenti ogni sforzo fatto non sarà servito a nulla.
Magari ti suicidi oggi, e domani succede un qualcosa che avrebbe potuto finalmente svoltare la tua ricerca.

Come ti ho detto, io ci ho voluto 5 anni, il doppio di te, per ottenere un piccolo progresso, e te lo dico dopo aver tentato il suicidio nemmeno un mese fa.
Tu hai raggiunto il limite della sopportazione prima di me, e va bene, ognuno ha un proprio limite di sopportazione.
Ma se io fossi riuscito nel mio intento un mese fa, quel piccolo progresso che ritenevo impossibile non sarebbe mai avvenuto.

Capisci cosa intendo? Le soluzioni valide possono esistere, ci vuole solo molta resistenza, e non si tratta di vivere tanto per, ma si tratta di vivere per poter ottenere ciò che si vuole, una soluzione.
Tu non vivi tanto per, che poi, secondo chi vivresti tanto per? Tu vivi per te stesso, per la tua ricerca, per la tua soluzione, la soluzione che possa permetterti di vivere bene.
Non riesci ad ottenerla ora, ma ciò non significa che non esista, e credo proprio che tu debba proseguire la ricerca, perché il suicidio non dà nessuna certezza, se non quella del definitivo fallimento della ricerca della soluzione, e quindi, della possibilità di ottenere la soluzione stessa.