Mi presento, io sono Massimo ho 46 anni vivo in Brasile da 10 anni, non ho moglie, niente figli, niente amici.
Da circa 4 mesi mi trovo in una situazione di stasi emozionale, non ho più stimoli non ho più voglia di andare avanti.
Le mie giornate sono veramente senza senso cioè mi alzo alle 2 del pomeriggio, mi fumo un pacchetto di sigarette, aspetto che mi venga sonno e dormo per poi ricominciare da capo. Ho perso il contatto con il mondo esterno, vivo chiuso in casa ma non ho paura ad uscire questo no!
Non lavoro e sto vendendo le cose che ho per pagare le spese poi vivo in affitto,mangio quando sto muorendo di fame e sono stufo di vivere anzi di vegetare, la mia famiglia vive in Italia, ho un fratello qui in Brasile ma io non voglio nemmeno vederlo, mi da fastidio.
La mia mamma è l'unica ragione della mia esistenza terrena, posso sentire la sua sofferenza e più mi rinchiudo in me più lei soffre e non voglio che questo accada, non è giusto che io sia la causa per la sua infelicità.
Sono cosciente che togliermi la vita è un atto di egoismo e una grave mancanza di rispetto verso la mia mamma, Dio, e coloro che potrebbero soffrire a causa della mia azione, ma non ho motivo per continuare a andare avanti.
Credo che ci sia una vita materiale e una spirituale, ma il mio spirito come la mia anima non si fanno più sentire come un tempo passato e questo mi rattrista molto, anzi è questa situazione che mi fa sentire a disagio.
Le pene per coloro che si tolgono la vita sono pari a una sofferenza molto maggiore e di lunga durata nell'aldilà, nonostante ciò non ho più forza e voglia di vivere, se penso a come questo mio gesto potrà sconvolgere tanto la mia famiglia quanto il mio spirito, bene sento un grande dispiacere per la mamma e il papà e per quanto riguarda lo spirito diciamo che può accontentarsi poi di esperienza con il mio corpo materiale ne ha fatta parecchia e svariate.
Ho tentato una sorta di approssimazione con il mio io ma non ho avuto risposta, quindi devo presupporre che dentro di me sono già morto, quindi l'ultimo passo per completare l'esperienza è il suicidio.
Voi potete pensare che sono pazzo, ma non è così, sono perfettamente conscio di tutto ciò che qui ho scritto e mi sono fatto un programma abbastanza dettagliato affinché il giorno che scopriranno il mio corpo senza vita, già sarò lontano da questo mondo.