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Buonasera a tutti, è la prima volta che scrivo qui, pertanto farò una breve presentazione prima di venire all'oggetto del topic. Sono un ragazzo/uomo (lascio a voi la scelta) di quasi 26 anni, che lavora da molti anni e che da altrettanti anni vive in solitudine. Nella vita ho avuto poche soddisfazioni, è persino sbagliato dire che vivo una vita, esisto, che è ben diverso (nel senso che mangio, bevo, lavoro, dormo). Detto tutto ciò, come da titolo, ho deciso di farla finita. Ma non subito. Non è stato facile arrivare a questa conclusione e architettare tutto nei minimi particolari, e non parlo solo del modo di morire (molto importante): le cose che più mi preoccupavano erano i soldi rimasti in mio possesso e le proprietà, come la casa e la macchina. Ho sistemato tutto, non vi starò ad elencare a chi andranno. E non sono qui per chiedervi come suicidarmi, so che non potreste farlo, soprattutto perché è un reato penale l'istigazione al suicidio. Né per spiegarvi i motivi che mi hanno portato a tale decisione, tanto per voi sarebbero sbagliati a prescindere. Del resto, non ho scelto io di nascere, ma posso scegliere io di morire (tante volte ho sostenuto che se all'epoca del mio concepimento i miei avessero preso precauzioni sarebbe stato meglio per tutti). Per "fortuna" i miei genitori sono morti da qualche anno, pertanto non soffriranno della mia fine, sono figlio unico, ovviamente non ho relazioni sentimentali (qualche prostituta di tanto in tanto), solo qualche amico, i colleghi e degli zii. Ora, per uno zio perdere un nipote non è un dramma, è quasi un estraneo, per un amico può essere doloroso all'inizio, ma il tempo in questo caso guarisce le ferite. L'unica cosa che al momento mi spinge a non agire per questo 2016 è il lavoro: se mi ammazzassi adesso lascerei nella cacca, lavorativamente parlando, i miei colleghi e questo non posso accettarlo. Dato che a fine dicembre/inizio gennaio la situazione dovrebbe ristabilizzarsi, sarà allora che passerò all'azione. D'altronde tutti sono utili ma nessuno è indispensabile e questo vale anche, anzi, soprattutto, al lavoro. Grazie a tutti quelli che avranno la pazienza di leggere la mia lunga (per qualcuno folle) riflessione e chiedo scusa se inconsciamente ho offeso qualcuno.

Io ho messo come clausola anti-suicidio la presenza dei miei genitori, dopo si vedrà. Comunque fai bene a pensare a queste cose prima di agire, è un fatto di responsabilità.

e fermarsi ancora un po' per il solo sfizio di vedere come può evolversi il tuo quotidiano? ne ombra ne luce restano mai uguali: non è nella natura di ciò che esiste.

Non avevi già aperto un topic identico?

certe cose si possono solo pensare...ma mai attuare..Anch'io coe te penso che sarebbe stato meglio non essere nato..non avrei saputo niente di niente..ma non é la stessa cosa di voler morire..per mano propria..ho pensato tante volte anche questo..ma non penso che sarei mai arrivato a farlo..la vita é dura..é dura per tutti..ma a te piacerebbe vivere bene?...penso di si..Senza alcun problema.o quantomeno senza quella sensazione che provi adesso..impotenza..bhe..allora impegnati..fai qualcosa per cambiare il tuo stato attuale..ne sei capace come ognuno di noi..fai..fai..e fai..cose giuste.."sbagliate"..ma fai qualcosa..non stare li a rimuginare e pensare che l'unica soluzione é il suicido..non é cosi'..esci e impegnati..anche e soprattutto in cose che pensi non ti porteranno a niente..non é cosi'..giorno dopo giorno tutto cambia..a volte in un secondo cambia tutto..quindi niente consigli per il suicidio..solo consigli per la vita

un'altra cosa che mi é venuta in mente adesso...

dicono che i Cure si chiamano cosi perché Robert Smith era depresso e voleva morire e allora il suo psichiatra gli propose di fare qualcosa che gli piacesse fare..e lui si mise a fare musica...ecco..la musica fu a sua Cura..mai provato a fare teatro, musica, scrivere, dipingere, composizione....penso che soffrono solo le persone sensibili a questo mondo e chi ha sensibilità ha qualcosa da dire attraverso l'arte...potresti provarci..seguire magari qualche corso...

AlessandroRosso ha scritto:L'unica cosa che al momento mi spinge a non agire per questo 2016 è il lavoro: se mi ammazzassi adesso lascerei nella cacca, lavorativamente parlando, i miei colleghi e questo non posso accettarlo.

Di tutto ciò che hai detto, questo è veramente il pensiero più distorto in assoluto. E' veramente patologico un pensiero come questo.
Io non ho parole

NeedLove90 ha scritto:

AlessandroRosso ha scritto:L'unica cosa che al momento mi spinge a non agire per questo 2016 è il lavoro: se mi ammazzassi adesso lascerei nella cacca, lavorativamente parlando, i miei colleghi e questo non posso accettarlo.

Di tutto ciò che hai detto, questo è veramente il pensiero più distorto in assoluto. E' veramente patologico un pensiero come questo.
Io non ho parole

Non ci vedo niente di così assurdo.
Anzi, è segno che è un uomo che si assume le responsabilità e che si preoccupa del benessere di chi ha intorno.
Alla faccia di chi dice che il suicidio è da codardi ed egoisti.
È insoddisfatto della sua vita, ma stringe i denti per ammortizzare al massimo la sua perdita. Ha tutto il mio rispetto per questo.

non giudico il tuo desiderio di morire, spesso anche io penso che era meglio se non fossi mai nato se dovevo ridurmi cosi e che morirei volentieri prima della fine dell'anno visto quello come probabilmente sarebbe la mia vita da qua in avanti anche se io decidessi di fare qualcosa, il punto è che tu pensi agli altri prima di farla finita, quindi a qualcuno tieni o non ragioneresti cosi, poi tu stesso dici che hai qualche amico, io ho sempre pensato che chi si vuole ammazzare è perchè non ha nulla di buono nella vita e non riesce a pensare che niente potrà mai migliorare, oppure pensa in quel momento che sia cosi e lo fa di impulso, cioè suicidio premeditato o no, una vita avviata comunque ce l'hai, parti da quello che hai e prova a cambiare qualcosa anche se so bene che non è facile,

No mio caro amico, non funziona così. Non è questione di tenere o meno a qualcuno, è questione che ora come ora in azienda mancano delle persone che, per motivi loro personali, non saranno presenti fino a gennaio. Una delle cose che più di tutte avevo promesso di mantenere era proprio quella di non far pesare la mia morte a nessuno, soprattutto al lavoro. E' il solo motivo per il quale non ho ancora agito, gli amici, come ho scritto nel post originario, se ne faranno una ragione, nella vita può capitare che una persona cara venga a mancare per un incidente, un tumore,... Pertanto verrà metabolizzata molto presto.