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Suicidio assistito

MessaggioInviato: 25/09/2016, 23:35
da Macheeelia
Buonasera a tutti, mi chiamo Elia, sono un ragazzo di 22 anni e desidero avere informazioni riguardo il suicidio assistito in quei stati dove venga permesso a chi non possiede malattie incurabili.
Voglio rubare un pò del vostro tempo per raccontarvi come mai sto valutando questa soluzione: da due anni ormai, vivo in uno stato di completo vuoto personale, nel senso che non so cosa fare della mia vita e non ho aspettative per il futuro, in ogni scelta che devo prendere vivo in uno stato di indecisione e di paura nel sbagliare e prendere una brutta strada.
Ho parecchi amici che hanno già idea di cosa fare per loro stessi, alcuni hanno deciso di smettere di studiare e di cominciare a lavorare, altri proseguono gli studi dedicandosi alla carriera universitaria.
Anche io ho provato a continuare gli studi, ma la mia insicurezza personale mi ha portato ad abbandonare per ben 2 volte la carriera universitaria. il motivo? indecisione, non vedevo in entrambe le facoltà che avevo scelto una possibilità lavorativa per il futuro.
Ora mi ritrovo per la terza volta a riprovare questa strada, perchè sono ormai convinto, dopo aver provato ad entrare con molta fatica nel mondo del lavoro e avendo fatto brevi esperienze lavorative nell'ambito di questi 2 anni buttati al vento, che al giorno d'oggi non hai possibilità di costruirti una vita vera e propria ed avere una possibilità lavorativa senza una laurea (non mi venite a dire che ci sono possibilità anche al di fuori dell'ambito universitario perchè non vi credo minimamente, scusate l'arroganza) soltanto che, per l'ennesima volta, mi sento insicuro di intraprendere di nuovo questa strada su un altra nuova facoltà, perchè mi sento già di sprecare tempo e denaro e di non raggiungere ciò che voglio veramente, essere felice e fare ciò che mi piace.
Non avendo quindi nè esperienza in ambito lavorativo, nè in ambito scolastico, l'unica via che mi rimane per non far soffrire la mia famiglia e per non continuare a soffrire in questo stato di "vuoto interiore" rimane il suicidio.
Scelgo questa soluzione non per codardia, bensì perchè ritengo che per me stesso possa essere la via migliore per essere felice, e per non far soffrire chi mi sta attorno.
Mancando di coraggio per tirarmi un colpo secco in testa, vi chiedo gentilmente se, conoscete o avete sentito parlare, di associazioni che vengano incontro a persone come me che vogliono semplicemente "farla finita" e che le aiutino a morire in pace.
Spero che il messaggio sia stato chiaro, e spero di poter ricevere una risposta.
Vi ringrazio in anticipo.

Re: Suicidio assistito

MessaggioInviato: 26/09/2016, 0:02
da Closed
Non credo nessuno ti risponderà seriamente, dare consigli sul suicidio è considerato reato.

Suicidio assistito

MessaggioInviato: 26/09/2016, 2:12
da Macheeelia
Colpa mia allora visto che leggendo "forum sul suicidio" ho agito di impulso e ho tentato di chiedere aiuto in modo sbagliato non ottenendo le informazioni che mi servivano.
Assurdo che venga considerato reato.
Alla fine la mia era solo una richiesta di informazioni con tanto di motivazione.

Suicidio assistito

MessaggioInviato: 26/09/2016, 6:46
da elle8n
Qui non troverai nessuno che ti 'aiuterà' a capirne di più, questo è un forum per aiutare le persone ad evitare il suicidio, per sostenerle e cercare di farle uscire da quel tunnel nero nel quale sono.

Re: Suicidio assistito

MessaggioInviato: 26/09/2016, 6:49
da Kiwi42
Ciao.

Credo che tra le righe s'intraveda una richiesta d'aiuto.
Purtroppo il pensiero del suicidio è dolce perché ce lo si immagina come annullamento delle sofferenze. Ma è ben diverso dall'andare a dormire. È la fine di tutto.

Sei molto molto giovane (anche se come la maggior parte dei 22-23 forse ti senti già in crisi di mezza età adesso). Ti consiglierei di guardare avanti. Scegliere la giusta facoltà universitaria è importante, ma considera che c'è anche chi parte sicuro e poi a 35-40 ha delle crisi mistiche perchè realizza che avrebbe potuto fare altro. E il volere, l'avere piacere e passione a fare un lavoro, può cambiare la vita in positivo radicalmente, imho.

Ti consiglierei di valutare la terapia psicologica, di trovare qualcuno con cui parlare apertamente. Se puoi rivolgiti anche a dei counselor. Fondamentale è cercare di mettere da parte il senso di vergogna. Un giovane che cerca di migliorarsi non è un fallito, anzi... si sta portando avanti sui progetti a lungo termine, e va più che bene

Suicidio assistito

MessaggioInviato: 26/09/2016, 7:19
da La Musica del Vento
Ciao Elia, come ti ha già scritto qualcuno di noi, in questo forum potrai trovare sostegno, comprensione, parlare dei tuoi problemi ed essere ascoltato da chi è in grado di farlo. Ma nulla di più.
Se leggi il regolamento è vietata qualsiasi forma di consiglio e/o istigazione al suicidio, e non essendo My Help un forum pro-suicidio (ma di spazio alla parola e agli stati d'animo) si rischia di tagliare un filo a cui molti rimangono aggrappati per poter ritrovare il benessere un giorno.

Perché invece non ci racconti ancora qualcosa di te? Di qualcosa che ti appartiene per esempio. Potresti parlarci della tua famiglia, dei tuoi affetti, delle cose che ti fanno sentire meglio o di entrambe le cose. :)

Se sceglierai di restare, troverai molti altri che vivono esperienze simili alle tue e potrai beneficiare del potere della condivisione, che lega più persone allo stesso tempo.

Suicidio assistito

MessaggioInviato: 26/09/2016, 7:40
da La Musica del Vento
Kiwi42 ha scritto:Ciao.
Credo che tra le righe s'intraveda una richiesta d'aiuto.
Purtroppo il pensiero del suicidio è dolce perché ce lo si immagina come annullamento delle sofferenze. Ma è ben diverso dall'andare a dormire. È la fine di tutto.

[...] E il volere, l'avere piacere e passione a fare un lavoro, può cambiare la vita in positivo radicalmente, imho.

Ti consiglierei di valutare la terapia psicologica, di trovare qualcuno con cui parlare apertamente. Se puoi rivolgiti anche a dei counselor. Fondamentale è cercare di mettere da parte il senso di vergogna. [...]

In un momento in cui ti senti meglio durante la giornata, o nel corso della settimana, rileggi queste parole. Anche se la ragione si rifiuta di accettare certe cose, la mente è in continuo mutamento e si nutre di ciò che la circonda. Come per le parole di Kiwi, che ha scelto di condividere qualcosa con te, o della nostra Elle, che mostra in tutti i post che scrive, la sua vicinanza e comprensione.
Ogni messaggio che riceverai, tralasciando quelli di chi giudica e critica, appartiene ad una luce diversa, una luce proprio come la tua.

Suicidio assistito

MessaggioInviato: 26/09/2016, 8:02
da Ensō
Macheeelia ha scritto:
Non avendo quindi nè esperienza in ambito lavorativo, nè in ambito scolastico, l'unica via che mi rimane per non far soffrire la mia famiglia e per non continuare a soffrire in questo stato di "vuoto interiore" rimane il suicidio.
Scelgo questa soluzione non per codardia, bensì perchè ritengo che per me stesso possa essere la via migliore per essere felice, e per non far soffrire chi mi sta attorno.
Mancando di coraggio per tirarmi un colpo secco in testa, vi chiedo gentilmente se, conoscete o avete sentito parlare, di associazioni che vengano incontro a persone come me che vogliono semplicemente "farla finita" e che le aiutino a morire in pace.
Spero che il messaggio sia stato chiaro, e spero di poter ricevere una risposta.
Vi ringrazio in anticipo.


Ciao,
nella legislazione italiana, il suicidio assistito non è contemplato. Attualmente, in Europa è praticato con restrizioni e in casi particolari supportati da valide motivazioni, in Svizzera e in Belgio.
Per quanto riguarda il tuo desiderio di non far soffrire le persone a te vicine, il dolore che procurerai a queste, sarà immenso e atroce. Ci sono madri che ancora oggi, a trent'anni dalla scomparsa del figlio o della figlia, non mancano ogni giorno di portare fiori freschi sulla tomba del defunto. Padri, magari rimasti senza più un affetto, che stanno ore a guardare la porta d'ingresso nella speranza che aprendosi possano rivedere chi ha deciso egoisticamente di compiere il gesto estremo. Sorelle che apparecchiando la tavola, riservano un posto e un piatto a chi non c'è più. Le pene termineranno, forse, per te ma alimenterai una catena di sofferenze infinita.

Suicidio assistito

MessaggioInviato: 26/09/2016, 8:17
da Ātman
Anche se tu avessi la cifra necessaria, temo che non verresti preso in considerazione dalla commissione medica che si occupa di valutare i casi.
Quindi sarebbe meglio che a questo punto, come ti è stato consigliato, tu cercassi un sostegno psicologico.
In bocca al lupo.

Re: Suicidio assistito

MessaggioInviato: 26/09/2016, 12:40
da udinesedepresso
Mi ero informato anche io se non hai malattie terminali non viene concesso. Forse è meglio così

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