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Sono al punto di partenza

MessaggioInviato: 04/12/2016, 15:55
da BloodyMaryjane
Dopo un bel po' di lavoro su me stessa, sono di nuovo al punto di partenza, ho ricominciato con l'autolesionismo, ho iniziato a bere, ho smesso poichè scoperta, ma non c'è giorno in cui io non desideri attaccarmi alla bottiglia.
Ero riuscita, in qualche modo, a creare unos tato medio in me, nè felice, nè triste, ma riuscivo a starci, le cose non andavano poi così male, adesso si. Mi sento agli inizi, come quando ho iniziato a stare male, vedo tutto nero, e chi ho accanto non mi è d'aiuto, talvolta mi fanno stare anche peggio. Non do la colpa a loro, il problema sono io, la mia malattia, il mio modo di essere, il mio modo di vivere, non lo so di preciso, forse non voglio nemmeno saperlo, forse voglio solo non esserci più.
Ultimamente ci sto pensando spesso, e se smettessi di esserci? E se smettessi di soffrire, di piangere, e avessi il coraggio di fare quel taglio nel modo giusto, profondo abbastanza? Sta diventando un pensiero fisso da un mese ormai, provo a pensare ad altro, ma non ci riesco.
La notte dormo anche male, mi sveglio, mangio e mi sento in colpa, almeno non ho ricominciato a vomitare.
Il medico mi ha aumentato i medicinali, ma non riesco a seguire la cura perchè c'è qualcuno che ha bisogno di me. Ho bisogno di dormire, di una pausa da tutto, ma forse, invece del tasto pausa, dovrei solo premere stop.

Sono al punto di partenza

MessaggioInviato: 09/12/2016, 12:22
da crociato
Non capisco perchè non puoi seguire la cura dal momento in cui c'è qualcuno che ha bisogno di te. Se qualcuno ha bisogno di te, a maggior ragione devi seguire la cura: mira ad essere la miglior te stessa possibile. Se qualcuno di degno ha bisogno di noi, dobbiamo essere al 200% :)

Sono al punto di partenza

MessaggioInviato: 09/12/2016, 12:33
da Riccardina
Sei anoressica, che ti senti in colpa per aver mangiato perché è una cosa che non "dovresti" fare, pena perdita del (sotto) peso forma?

Sono al punto di partenza

MessaggioInviato: 09/12/2016, 14:31
da pulcinellaccio
Sinceramente e personalmente credo che i medicinali servono solo se credi in loro, se non ci credi non servono.
Quello che ti serve per curarti è dentro, nascosto da qualche parte nella tua testa.
Anche io in un periodo di merda, anche abbastanza da giovane credo sui 18/19 anni, forse dovuto da tutta la merda di droghe che mi prendevo, non riuscivo più a vedere la luce, il capire l'esistenza.
Alla fine sono riuscito a vedere la fine del tunnel, ho chiuso amicizie che andavano chiuse, ho trovato un lavoro e tutto si è ripreso..
Inutile dire... pensa a chi sta ridotto in carrozzina, chi non mangia da 3 giorni, chi dorme sotto i ponti o altre cose simili, ognuno di noi ha la propria situazione che se vissuta in prima persona può essere paragonabile ad altre che da fuori sembrano moooolto peggiori.
Un consiglio è quello o di scrivere, scrivere e scrivere, così da buttare fuori tutta lo schifo che ci opprime, oppure leggere molto, alcuni libri, specie quelli sul focus universale, in particolare questo libro mi ha aperto completamente un'altro mondo:
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__la- ... -libro.php

Sono al punto di partenza

MessaggioInviato: 09/12/2016, 15:36
da kathellyna
pulcinellaccio ha scritto:Sinceramente e personalmente credo che i medicinali servono solo se credi in loro, se non ci credi non servono.
Quello che ti serve per curarti è dentro, nascosto da qualche parte nella tua testa.
Anche io in un periodo di merda, anche abbastanza da giovane credo sui 18/19 anni, forse dovuto da tutta la merda di droghe che mi prendevo, non riuscivo più a vedere la luce, il capire l'esistenza.
Alla fine sono riuscito a vedere la fine del tunnel, ho chiuso amicizie che andavano chiuse, ho trovato un lavoro e tutto si è ripreso..
Inutile dire... pensa a chi sta ridotto in carrozzina, chi non mangia da 3 giorni, chi dorme sotto i ponti o altre cose simili, ognuno di noi ha la propria situazione che se vissuta in prima persona può essere paragonabile ad altre che da fuori sembrano moooolto peggiori.
Un consiglio è quello o di scrivere, scrivere e scrivere, così da buttare fuori tutta lo schifo che ci opprime, oppure leggere molto, alcuni libri, specie quelli sul focus universale, in particolare questo libro mi ha aperto completamente un'altro mondo:
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__la- ... -libro.php

benvenuto.