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Non ce la faccio più, sono arrivata al limite. Ho bisogno di qualcuno con cui parlare, ho bisogno di compagnia.

Setita ha scritto:Non ce la faccio più, sono arrivata al limite. Ho bisogno di qualcuno con cui parlare, ho bisogno di compagnia.

Siamo quasi coetanee e spesso anche io penso di essere arrivata ad un presunto limite (che alla fine è più auto-imposto che effettivo, di solito)... se vuoi, puoi scrivermi un MP.

Cos'è successo?

Sto male, non vedo vie d'uscita. Stavolta non penso di riuscire a superare questa delusione, non ce la faccio proprio. Mi ha distrutto e mi sta uccidendo. Io non mi meritavo un trattamento del genere. Ma senza di lui per me niente ha senso, senza di lui non posso andare avanti. Ho bisogno di averlo vicino.

A proposito. Mi disse una persona, l'anno scorso: tra un anno esatto ci troveremo qui (su un altro sito) e mi dirai che stai meglio. Aveva ragione, mi sono dimenticato di farglielo sapere. Rimedierò.
Come dire, adesso: tra un anno esatto ci ritroveremo qui, in questo articolo, e mi dirai che starai meglio. Se ti dimentichi me ne ricorderò io.

Ma se non supero questo momento, tra un anno starò benissimo ma mi staranno mangiando i vermi.

Se lo superi starai benissimo, altrimenti, meno probabile, starai ancora male, e, sempre meno probabile, sarai sotto terra.
Molto più facile che tra un anno esatto sarai in buona forma.

Riccardina ha scritto:Molto più facile che tra un anno esatto sarai in buona forma.

Concordo.

Ma non so da dove iniziare, lui era diventato tutto per me e adesso che se n'è andato mi sembra di essere rimasta vuota, senza senso, mi sembra che di me non ci sia rimasto nulla. Da cosa inizio a ricostruirmi?

Inizi dal tempo che passa. Credimi, ci penserà lui. Ora ti sembrerà impossibile, ma quando più avanti, tra mesi e mesi, rileggerai questa discussione, dirai che sarà andata così.
Dovrai solo avere pazienza, come un cecchino in Vietnam. O una leonessa a caccia.