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Precipito (precipito).

MessaggioInviato: 08/08/2017, 23:34
da crisbil
Precipito e basta.

Sempre più giù.

In un abisso nero dove non c'è davvero assolutamente nessuno e niente.

Nemmeno un fondo da toccare, c'è.

Silenzio e indifferenza sono le uniche cose che trovo.
Ovunque.

Nient'altro.

Per cui precipito e basta....

... all'infinito..

...e sempre più giù.. sempre più giù...

..sempre più male, sempre più male,
sempre più male, fa,
cadere,
ma il fondo non c'è... ..
non c'è. .. . .. .
non c'è nessuno
un contatto
niente
c'è solo il buio e il silenzio
che portano
all'annientamento di sè stessi
alla perdita di sé stessi e basta... ..

. . . .
non
ci
sono
più


aiuto

aiuto


non c'è più niente...

non ci sono più
nemmeno
io

Precipito (precipito).

MessaggioInviato: 08/08/2017, 23:55
da bruttacessa
ti capisco, mi spiace che altre persone stiano come mi sento io...è davvero uno schifo. Siamo vivi, ma dentro siamo già morti

Precipito (precipito).

MessaggioInviato: 09/08/2017, 12:28
da Arianna94
crisbil ha scritto:Precipito e basta.

Sempre più giù.

In un abisso nero dove non c'è davvero assolutamente nessuno e niente.

Nemmeno un fondo da toccare, c'è.

Silenzio e indifferenza sono le uniche cose che trovo.
Ovunque.

Nient'altro.

Per cui precipito e basta....

... all'infinito..

...e sempre più giù.. sempre più giù...

..sempre più male, sempre più male,
sempre più male, fa,
cadere,
ma il fondo non c'è... ..
non c'è. .. . .. .
non c'è nessuno
un contatto
niente
c'è solo il buio e il silenzio
che portano
all'annientamento di sè stessi
alla perdita di sé stessi e basta... ..

. . . .
non
ci
sono
più


aiuto

aiuto


non c'è più niente...

non ci sono più
nemmeno
io


Quello che hai scritto ha una tragicità e una profondità che non posso fare a meno di condividere. Mi rivedo molto nelle tue parole e forse la cosa che più mi ha colpita è che effettivamente il fondo dell'abisso non c'è. Per me l'abisso è la nostra stessa mente, così infinita che è impossibile conoscerne tutti i meandri. A sua volta la mente è uno specchio della realtà che stiamo vivendo. Finchè la realtà intorno a noi è buia anche la nostra mente sarà buia. A volte ci sembra nell'oscurità di scorgere un accenno di luce in lontananza, che ci dà una piccola speranza, altre volte invece ci rendiamo conto che quella luce che vediamo è puramente fittizia e illusoria, e il buio che segue sembra ancora maggiore di quello precedente. Quello che possiamo sperare e che ti auguro con tutto il cuore è che prima o poi arrivi davvero una luce reale, che illuminerà la nostra mente e di conseguenza il mondo che ci circonda.

Precipito (precipito).

MessaggioInviato: 09/08/2017, 12:33
da crisbil
bruttacessa ha scritto:ti capisco, mi spiace che altre persone stiano come mi sento io...è davvero uno schifo. Siamo vivi, ma dentro siamo già morti


Io non sono morto "dentro". Io mi sento del tutto spento. Io sono annientato perché mi considerano già "morto" tutti gli altri. Perché non mi considerano tutti gli altri. Non è una condizione umana quella di non essere MAI considerati da nessuno.

Precipito (precipito).

MessaggioInviato: 09/08/2017, 13:43
da Arianna94
crisbil ha scritto:
Io non sono morto "dentro". Io mi sento del tutto spento. Io sono annientato perché mi considerano già "morto" tutti gli altri. Perché non mi considerano tutti gli altri. Non è una condizione umana quella di non essere MAI considerati da nessuno.


E' vero, se ci sentiamo di non esistere è perché per gli altri non esistiamo già più, e vivere solo per se stessi non ha alcun senso

Precipito (precipito).

MessaggioInviato: 09/08/2017, 17:08
da bruttacessa
Arianna94 ha scritto:
crisbil ha scritto:
Io non sono morto "dentro". Io mi sento del tutto spento. Io sono annientato perché mi considerano già "morto" tutti gli altri. Perché non mi considerano tutti gli altri. Non è una condizione umana quella di non essere MAI considerati da nessuno.


E' vero, se ci sentiamo di non esistere è perché per gli altri non esistiamo già più, e vivere solo per se stessi non ha alcun senso


siamo sulla stessa barca..un abbraccio virtuale, che non serve a una mazza lo so, ma mi viene spontaneo :hug:

Precipito (precipito).

MessaggioInviato: 09/08/2017, 19:17
da crisbil
Arianna94 ha scritto:E' vero, se ci sentiamo di non esistere è perché per gli altri non esistiamo già più, e vivere solo per se stessi non ha alcun senso


Già, è così.

Ma non è solo questione di "senso" e "scopo"..
C'è anche qualcosa di più profondo e terribile..

Qualcosa che è legato proprio all'identità.

Non avere nessuno.. non avercelo per davvero, intendo .. in nessuna forma... non esistere MAI per nessuno.. non essere visti MAI da nessuno.. porta, nel tempo, a non riuscire più nemmeno a vedersi da soli. A perdere sé stessi. La propria identità.

Per questo trovo assurdo tutto quel pontificare sul dover stare bene da soli.. è umanamente impossibile stare bene se si è soli nel senso reale e totale del termine. E' la cosa più annientante che esista, in tutti i sensi.

Precipito (precipito).

MessaggioInviato: 09/08/2017, 20:15
da Danys90
... Io non parlo quasi con nessuno se non, la mia "adorabile" famiglia...

Precipito (precipito).

MessaggioInviato: 09/08/2017, 20:50
da Arianna94
crisbil ha scritto:
Qualcosa che è legato proprio all'identità.

Non avere nessuno.. non avercelo per davvero, intendo .. in nessuna forma... non esistere MAI per nessuno.. non essere visti MAI da nessuno.. porta, nel tempo, a non riuscire più nemmeno a vedersi da soli. A perdere sé stessi. La propria identità.

Per questo trovo assurdo tutto quel pontificare sul dover stare bene da soli.. è umanamente impossibile stare bene se si è soli nel senso reale e totale del termine. E' la cosa più annientante che esista, in tutti i sensi.


Dire di stare bene da soli è un'ipocrisia e coloro che lo dicono in realtà non sono veramente soli.
E' vero che alcuni momenti di solitudine possono essere piacevoli, o addirittura curativi, perché ci aiutano a riflettere e a concentrarci sulla nostra interiorità, specialmente se viviamo in un mondo dove si cercano continuamente approvazione e conformismo. Però se al di fuori di quei momenti di solitudine non c'è assolutamente nessuno che ti aspetta, ciò che in realtà doveva arricchirti e renderti migliore finisce per svuotarti, con il risultato di diventare un misero guscio vuoto.
Ovviamente siamo tutti diversi, per cui la persona esuberante ed espansiva tenderà a trascorrere la maggior parte del proprio tempo con gli altri, mentre chi ha un carattere introverso tenderà a chiudersi in se stesso e a dedicare più tempo al proprio mondo interiore, mantenendo comunque quei pochi, ma buoni rapporti sociali. Però secondo me nessuno possiede la capacità di vivere completamente solo. Penso che anche una persona che vive da eremita nel deserto prima o poi tenderà a cercare una qualunque forma di vita, perché l'alternativa è impazzire o, come hai detto tu, perdere la propria identità.

Precipito (precipito).

MessaggioInviato: 09/08/2017, 22:40
da crisbil
Arianna94 ha scritto:E' vero che alcuni momenti di solitudine possono essere piacevoli, o addirittura curativi, perché ci aiutano a riflettere e a concentrarci sulla nostra interiorità, specialmente se viviamo in un mondo dove si cercano continuamente approvazione e conformismo. Però se al di fuori di quei momenti di solitudine non c'è assolutamente nessuno che ti aspetta, ciò che in realtà doveva arricchirti e renderti migliore finisce per svuotarti, con il risultato di diventare un misero guscio vuoto.


O quantomeno con il risultato di farti sentire così.

E col tempo anche tutto ciò che è vivo e palpitante dentro di noi si inizia a ritrarre così nel profondo, nei recessi più buii e inaccessibili di noi stessi, da dare l'idea d'essere svanito, morto, estinto.