Pagina 1 di 1

Chiedere aiuto in ospedale

MessaggioInviato: 04/11/2017, 10:10
da Merope
Ciao ragazzi. Qualche tempo fa vidi un film, "cinque giorni fuori", in cui un ragazzo va all'ospedale e dice che vuole suicidarsi. Allora scatta una specie di iter ospedaliero che prevede di internarlo per 5 giorni in psichiatria. Mi stavo chiedendo se una cosa del genere esiste anche in Italia. Se vado all'ospedale e dico che voglio ammazzarmi che succede? Mi ridono in faccia? O sono obbligati ad aiutarmi? :mmm2: voi che dite?

Chiedere aiuto in ospedale

MessaggioInviato: 04/11/2017, 10:55
da Riccardina
Inoltrano la pratica alla sezione psichiatrica, diventa compito loro.

Chiedere aiuto in ospedale

MessaggioInviato: 04/11/2017, 12:10
da Mustafà
Vai direttamente al centro di igiene mentale, perchè passare per l'ospedale?

Chiedere aiuto in ospedale

MessaggioInviato: 04/11/2017, 14:11
da A.M.
Credo (non sono esperto in materia) che per legge debbano prendere seriamente la questione. Se non lo fanno è come minimo omissione di soccorso o istigazione/favoreggiamento di suicidio. credo che passando per il pronto soccorso tu finisca in reparto psichiatrico che ti farà le cure di emergenza e poi ti destinerà al centro di salute mentale per le successive terapie. Andando al csm salti probabilmente il ricovero volontario, o il tso.

Certo che se una persona qualunque, magari sanissima e per nulla bisognosa, dovesse fare una cosa del genere, senza uno stato di reale necessità medica, scatterebbe il reato di procurato allarme (come se qualcuno chiamasse un'ambulanza d'urgenza per scherzo).

Poi negli ospedali universitari come quello di Siena vi sono due unità psichiatriche: quella ospedaliera e quella universitaria. Non so che differenza vi sia fra le due, so solo che ci sono.

Detto questo, mi dispiace davvero tanto per la tua situazione. Una ragazza che conoscevo si suicidò giovanissima alcuni anni fa. Era una brava persona, dalle molte qualità. Una grave perdita.
Il suicidio non è mai la soluzione. Occorre combatterlo con ogni mezzo, anche e soprattutto quando, nella disperazione, sembra l'unica via.
Meglio aprirsi agli altri, e farsi aiutare da qualcuno, anche da personale medico se l'aiuto di persone normali (parenti, amici) non basta.
Se hai bisogno di fare due chiacchiere con qualcuno io ci sono. :-)

un abbraccio