Pagina 1 di 1
Io sono nessuno,perchè continuare a vivere?

Inviato:
17/11/2017, 0:36
da Stellasolitaria
Ne ho lette tante di storie in questo forum e non so nemmeno perchè mi metto a scrivere ed esternare me stessa visto che per 28 anni non l ho quasi mai fatto se non ,rare volte,obbligata.
il titolo mi descrivere a pieno,io sono nessuno.
Sono seduta sul letto, con le luci spente a cercare un pò di sollievo dietro ad uno schermo mentre le lacrime che per tanto tempo ho tenuto dentro e ingogliato per orgoglio hanno avuto la meglio.
Non potrei raccontare a pieno la mia vita o tutto ciò che mi ha portato a questo ma posso dirvi che ad oggi io non sono altro se non un corpo martoriato,freddo e senza espressioni che si fa spazio nel mondo ..un mondo in cui di certo non ho chiesto io di vivere!
sono un cumulo di 28 anni di fallimenti,di oltraggi,di insulti,di bullismo.. ma la cosa che fa più male è che sono un cumulo di 28 anni di solitudine,di falsa apparenza,di sofferenza,depressione,istinti suicidi e malinconia.
Sono stata per 28 anni una persona quasi invisibile,chi si è mai preoccupato di me? non chiedo niente a nessuno,solo un po di comprensione,quella che il mondo ha messo sotto i piedi ,calpestandola!!!
Non ce la faccio più,vorrei squarciarmi il petto,vedermi sanguinante e piano piano abbandonarmi.. e solo Dio sa quante volte ci ho provato.
Non vi chiedo aiuto,perchè io non sono più d'aiutare... vi chiedo solo di non abbandonarvi come me,perchè io forse sono stata codarda...e vivo ormai come un morto in attesa della sentenza.
Nonostante ciò se qualcuno abbia bisogno di parlare non si faccia remore,non so aiutare me stessa ma solo gli altri.
Io ci sono.
Io sono nessuno,perchè continuare a vivere?

Inviato:
17/11/2017, 1:02
da Morgan
28 anni? Io 23.un cadavere che sopravvive ,non sono nulla di piu.
Ho provato piu volte ad uccidermi,ma ninte,sempre qui.
Come te ho passato solo giorni tristi,fallimentari,soli,e terribilmente vuoti.
Arrivo oggi a capire,e con oggi intendo oggi proprio,che c e una categoria di persone che nessuno guarda mai.
Li chiamo gli insalvabili,come me.
Mi sono arreso all evidenza....stare male,essere soli,tristi,abbandonanti,arrabbiati col mondo tanto da voler morire...è la vita che ho ,che rimarrà,e che non posso cambiare.
L unica cosa che posso dire,è che ti capisco,e ci ho rinunciato proprio oggi...il caso a volte...non ho piu nessuno e sono stanco di trascinarmi.non ho scelto io questo delirio,ci sono nato..e aspetto solo che finisca.
Sarà bello quando scopriro davvero il motivo di tanta infe!icita.
Mentre tutti stanno a ridere,esconk,e si divertono.
Ma andate a quel paese...gente superficiale,che se gli dici che stai male,ti rifiutano come avessi la malaria.
Cosi tutto si riduce ad un attesa .....una felcita che non arrivera mai piu.
Io sono nessuno,perchè continuare a vivere?

Inviato:
17/11/2017, 1:11
da Stellasolitaria
ti posso capire e so come ti senti,siamo i reietti.. ma a maggior ragione che tu hai meno anni di me Morgan cerca uno spiraglio non abbandonarti ... ma so anche che queste parole a poco ti serviranno.
Io sono nessuno,perchè continuare a vivere?

Inviato:
17/11/2017, 13:07
da Riccardina
Eppure è piena di interessi e lauree.
Io sono nessuno,perchè continuare a vivere?

Inviato:
17/11/2017, 13:34
da Masterem
Ciao, hai la mia stessa età e sei nella mia stessa situazione. Non c'è molto che ti si possa dire per confortarti, una presenza fisica è forse l'unica cosa che potrebbe salvarti da quest'oblio e non puoi trovarla se non la cerchi, mantenendo distacco e lucidità mentre lo fai. Fidati.
Per tornare al tuo discorso, tutti siamo nessuno, catapultati in un'esistenza che di per sé è vana, e questo lo abbiamo capito come collettività umana ed è l'unica cosa che porta avanti questo pianeta: il cercare di andare oltre. La realtà che abbiamo intorno è molto più limitata della nostra immaginazione o di quanto la nostra mente vorrebbe portare all'esterno e tutto ciò che abbiamo creato lo abbiamo fatto per poter plasmare la realtà a ciò che è noi congegnale. Pensi che tutto il progresso che ci sia stato sia accaduto perché la gente è contenta di vivere? Possibile, per una piccola parte, ma nel grande schema delle cose è perché realizziamo che nel tutto, nell'assoluto, siamo meno di un puntino flebile che potrebbe spegnersi da un momento all'altro.
C'è chi ha la forza di spingersi oltre la propria condizione e realizzare qualcosa, perché magari ha avuto delle basi più fortunate o perché si è scagliato contro la vita con veemenza, chi si accontenta di vivere alla giornata e chi non fa nulla e sta bene così; l'importante è fare ciò che ci fa stare bene o perlomeno creare una dimensione in cui possiamo stare bene.
Per me è stato isolarmi prima di tutto, da qualsiasi cosa e persona e trovare una mia sfera di tranquillità, poi ho cercato persone simili a me. Sono i primi passi, fai prima quelli, poi pensi al resto.
Nonostante io mi trovi in una situazione di pseudo equilibrio, sono indifferente a qualsiasi cosa, nulla mi stupisce o mi fa provare emozioni di interesse. L'ho accettato e gli ho dato un senso, poi sono andato avanti.
Io sono nessuno,perchè continuare a vivere?

Inviato:
17/11/2017, 17:07
da Ensō
Aiutare gli altri è un modo per aiutare se stessi.
Io sono nessuno,perchè continuare a vivere?

Inviato:
17/11/2017, 19:07
da Stellasolitaria
Riccardina ha scritto:Eppure è piena di interessi e lauree.
non capisco questo tuo commento?
Io sono nessuno,perchè continuare a vivere?

Inviato:
17/11/2017, 19:16
da Stellasolitaria
Masterem ha scritto:Ciao, hai la mia stessa età e sei nella mia stessa situazione. Non c'è molto che ti si possa dire per confortarti, una presenza fisica è forse l'unica cosa che potrebbe salvarti da quest'oblio e non puoi trovarla se non la cerchi, mantenendo distacco e lucidità mentre lo fai. Fidati.
Per tornare al tuo discorso, tutti siamo nessuno, catapultati in un'esistenza che di per sé è vana, e questo lo abbiamo capito come collettività umana ed è l'unica cosa che porta avanti questo pianeta: il cercare di andare oltre. La realtà che abbiamo intorno è molto più limitata della nostra immaginazione o di quanto la nostra mente vorrebbe portare all'esterno e tutto ciò che abbiamo creato lo abbiamo fatto per poter plasmare la realtà a ciò che è noi congegnale. Pensi che tutto il progresso che ci sia stato sia accaduto perché la gente è contenta di vivere? Possibile, per una piccola parte, ma nel grande schema delle cose è perché realizziamo che nel tutto, nell'assoluto, siamo meno di un puntino flebile che potrebbe spegnersi da un momento all'altro.
C'è chi ha la forza di spingersi oltre la propria condizione e realizzare qualcosa, perché magari ha avuto delle basi più fortunate o perché si è scagliato contro la vita con veemenza, chi si accontenta di vivere alla giornata e chi non fa nulla e sta bene così; l'importante è fare ciò che ci fa stare bene o perlomeno creare una dimensione in cui possiamo stare bene.
Per me è stato isolarmi prima di tutto, da qualsiasi cosa e persona e trovare una mia sfera di tranquillità, poi ho cercato persone simili a me. Sono i primi passi, fai prima quelli, poi pensi al resto.
Nonostante io mi trovi in una situazione di pseudo equilibrio, sono indifferente a qualsiasi cosa, nulla mi stupisce o mi fa provare emozioni di interesse. L'ho accettato e gli ho dato un senso, poi sono andato avanti.
Grazie per il tuo commento, in parte mi trovo nella tua situazione.
sto svolgendo una vita da isolata quasi del tutto.. studio all'università ma anche lì non sono nessuno,sto sempre isolata.
la mia giornata tipo si svolge università e poi casa... non esistono uscite,non esistono persone,o perlomeno , in rari casi quando si ripresentano lo fanno solo per giudicare , per dirti che non vuoi reagire,per dirti che sei tu che tutto vada male,che tutti hanno problemi e non dovresti lamentarti.
Si probabilmente se mi fanno male è anche a causa mia,non lo nego.. non so come gestire le situazione.
Non so gestire la mia depressione,la mia ansia,i miei sbalzi di umore e le mie fobie e manie.. il mio farmi del male.
Nonostante ciò finchè riesco sopravvivo e vado avanti.
Io sono nessuno,perchè continuare a vivere?

Inviato:
17/11/2017, 20:31
da Unknown
28 anni non sono pochi ma nemmeno tantissimi.
Ci sono in ballo ancora un sacco di cose, questo significa che non tutto è ancora perduto.
Per arrivare a un cumulo di macerie ancora ce ne vuole.. Non ti sarà d'aiuto questo ma una piccola riflessione te la può strappare.
Ciò non toglie che la sofferenza è brutta a qualsiasi età..
Io non sono mai stato bene, nemmeno saprei riconoscerlo questo stato d'animo semmai mi capitasse.. Ricordo però delle leggere sfumature chiare in quel grigiore, forse merito della giovane età che all'epoca avevo.. Sfumature che col tempo hanno decisamente invertito tonalità fino a diventare più scure del colore di fondo..anche queste merito dell'età..
Ammiro chi ancora ci crede..
Per quanto buio vedi davanti.. hai ancora ottimi motivi per sperare in un pò di luce.. Un privilegio che per il momento puoi vantarti di avere.