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Predisposizione al suicidio.

MessaggioInviato: 28/11/2017, 10:10
da Ensō
Per quel che mi riguarda, pensare al suicidio è una cosa ricorrente, direi quotidiana. Lo è sempre stata da che ne ho memoria, tanto nell'adolescenza quanto nell'età adulta. Sarà una lucida follia, la fiamma di una candela che rischiara le tenebre della mia oscurità. Ho già sperimentato l'ebbrezza di essere accarezzati da sorella morte e non escludo che, in futuro, possa ripetersi.
Credo fermamente che non sia determinante la condizione sociale a far propendere verso l'insano gesto, quanto, piuttosto, una predisposizione dell'individuo.

Predisposizione al suicidio.

MessaggioInviato: 28/11/2017, 12:02
da Ātman
Anche se esiste davvero una predisposizione, questo non significa che non si possa combatterla e vincerla.
Credo però che non bastino le frasi fatte per distogliere o distogliersi dall'insano proposito, occorre una forte motivazione.
Probabilmente chi considera la vita da una prospettiva non solo materialistica ha qualche carta in più da giocare.

Predisposizione al suicidio.

MessaggioInviato: 28/11/2017, 13:42
da Net
Adrien ha scritto:Anche se esiste davvero una predisposizione, questo non significa che non si possa combatterla e vincerla.
Credo però che non bastino le frasi fatte per distogliere o distogliersi dall'insano proposito, occorre una forte motivazione.
Probabilmente chi considera la vita da una prospettiva non solo materialistica ha qualche carta in più da giocare.

Concordo, si può coesistere con questo “tarlo”, chiaramente sperando non sia basato su qualcosa di materialistico, in tal caso andrebbero rivalutate le priorità soggettive, ma lo si può tenere a bada, ma devi avere veramente una forte spinta e, con una velata volgarità, palle!

Predisposizione al suicidio.

MessaggioInviato: 28/11/2017, 14:32
da Ensō
Adrien ha scritto:Anche se esiste davvero una predisposizione, questo non significa che non si possa combatterla e vincerla.
Credo però che non bastino le frasi fatte per distogliere o distogliersi dall'insano proposito, occorre una forte motivazione.
Probabilmente chi considera la vita da una prospettiva non solo materialistica ha qualche carta in più da giocare.


Più che combatterla, io l'accetto, diciamo ci convivo, ovviamente, se sono ancora qui, è perché ho fatto miei valori positivi non considerati in passato.

Predisposizione al suicidio.

MessaggioInviato: 28/11/2017, 14:45
da Ensō
Net ha scritto:Concordo, si può coesistere con questo “tarlo”, chiaramente sperando non sia basato su qualcosa di materialistico, in tal caso andrebbero rivalutate le priorità soggettive, ma lo si può tenere a bada, ma devi avere veramente una forte spinta e, con una velata volgarità, palle!


Vero, puoi tenerlo a bada, anche se a volte, "il richiamo" è seducente, ma non lo sottovaluto, è davvero un attimo lasciarsi andare trascinati dalla corrente, e quando si fa sempre più forte, il gorgo ti inghiotte.

Predisposizione al suicidio.

MessaggioInviato: 28/11/2017, 17:10
da Lμcιfεrσ
Ensō ha scritto:Credo fermamente che non sia determinante la condizione sociale a far propendere verso l'insano gesto, quanto, piuttosto, una predisposizione dell'individuo.

Credo anch'io. Credo che sorga in chi vuole dare di più alla vita, ma la vita non glielo permette. Solitamente vedo il ragionamento opposto Si è suicidato perchè non ha avuto abbastanza dalla vita. Credo piuttosto che una persona, che arriva a questo gesto, è mossa da una volontà di vivere immensa, ma rinnegatagli..

Predisposizione al suicidio.

MessaggioInviato: 28/11/2017, 18:16
da Ensō
Azrael ha scritto:
Ensō ha scritto:Credo fermamente che non sia determinante la condizione sociale a far propendere verso l'insano gesto, quanto, piuttosto, una predisposizione dell'individuo.

Credo anch'io. Credo che sorga in chi vuole dare di più alla vita, ma la vita non glielo permette. Solitamente vedo il ragionamento opposto Si è suicidato perchè non ha avuto abbastanza dalla vita. Credo piuttosto che una persona, che arriva a questo gesto, è mossa da una volontà di vivere immensa, ma rinnegatagli..


Sì, diciamo che, spesso, le occasioni, siamo noi a sciuparle.

Predisposizione al suicidio.

MessaggioInviato: 28/11/2017, 20:43
da Lμcιfεrσ
Ensō ha scritto:
Azrael ha scritto:
Ensō ha scritto:Credo fermamente che non sia determinante la condizione sociale a far propendere verso l'insano gesto, quanto, piuttosto, una predisposizione dell'individuo.

Credo anch'io. Credo che sorga in chi vuole dare di più alla vita, ma la vita non glielo permette. Solitamente vedo il ragionamento opposto Si è suicidato perchè non ha avuto abbastanza dalla vita. Credo piuttosto che una persona, che arriva a questo gesto, è mossa da una volontà di vivere immensa, ma rinnegatagli..

Sì, diciamo che, spesso, le occasioni, siamo noi a sciuparle.

Io però non credo che la vita si basi su occasioni da cogliere o sciupare.
Non credo che chi oggi si può vantare di fama e ricchezza e felicità, possa farlo grazie solamente ad un'occasione colta.
Credo che ci siano diversi tipi di persone: i sensibili, i superficiali, i timidi, gli spacciati, i forti, i deboli, gli ottimisti, gli autolesionisti... Credo che le persone si creino la prorpia vita e non le occasioni. E ci sono persone che riescono a dormire la notte quando uccidi una persona e persone che non chiudono occhio perchè sentono di aver farro una brutta figura (per estremizzare e generalizzare, ma credo funzioni anche come caso esemplare).

Predisposizione al suicidio.

MessaggioInviato: 29/11/2017, 8:48
da Ensō
Azrael ha scritto:
Io però non credo che la vita si basi su occasioni da cogliere o sciupare.
Non credo che chi oggi si può vantare di fama e ricchezza e felicità, possa farlo grazie solamente ad un'occasione colta.
Credo che ci siano diversi tipi di persone: i sensibili, i superficiali, i timidi, gli spacciati, i forti, i deboli, gli ottimisti, gli autolesionisti... Credo che le persone si creino la prorpia vita e non le occasioni. E ci sono persone che riescono a dormire la notte quando uccidi una persona e persone che non chiudono occhio perchè sentono di aver farro una brutta figura (per estremizzare e generalizzare, ma credo funzioni anche come caso esemplare).


Vero, in ciascuno di noi si nasconde un universo e ognuno ha il proprio modo di interpretarlo e realizzarlo.

Predisposizione al suicidio.

MessaggioInviato: 03/12/2017, 10:07
da Luna23
Ciao, volevo esprimere anch'io la mia opinione sul suicidio, che in realtà mi pare un po' diversa dalla vostra. Naturalmente premetto che io rispetto le vostre idee anche se differenti dalle mie. Anch'io mi sono trovata a un certo punto della mia vita davanti al desiderio di morire, ci ho provato e non ci sono riuscita. Ma io ero spinta dalla volontà non di fuggire dalla vita, bensì da quel dolore insopportabile che mi attanagliava da settimane. Mi sentivo come appesa a un cornicione con le mani , a penzolare nel vuoto. La gente attorno a me mi diceva: resisti, che tra poco questo dolore passerà! E io ci credevo, ma le mani mi facevano male ... le dita non riuscivano più a stare attaccate al cornicione ... e così ad un certo punto mi sono lasciata andare ... ma non era dalla vita che fuggivo, era dal dolore ... e questo credo sia quello che spinge le persone a togliersi la vita ... arrivano ad un punto in cui quel dolore non lo sopportano più ...