Timeless ha scritto:Quando si perde qualcosa nella vita reale, non c'è nulla che possa sostituirlo
Secondo me è molto peggio di così: quando si perde qualcosa nella vita reale.. qualcosa che è per noi è stato significativo e rilevante (anche non necessariamente qualcosa di positivo o di "bello") .. non solo non possiamo sostituirlo, ma insieme a quella cosa che svanisce perdiamo un pezzo di noi stessi - che può essere anche molto grande se qella cosa aveva particolare rilevanza e peso (a prescindere che fosse buona o bella) per noi - .
Un "lutto" non ti fa semplicemente ritrovare con un vuoto da colmare: ti fa ritrovare con un vuoto da colmare E con un pezzo in meno di te stesso... con una parte di te che si perde e scompare per sempre insieme a ciò che è svanito e morto.
L'aspetto più terrificante e devastante di un lutto è questo: non il vuoto che si lascia dietro (comunque terribile).. ma quello, di te stesso, che ti sottrae per sempre da te stesso.
E se ti capitano più "lutti" importanti - senza nient'altro in mezzo che aggiunga cose alla tua vita e - dunque - nuove parti a te stesso - si innesca un effetto domino terrificante.. in cui ogni cosa di te che svanisce se ne porta via, insieme ad essa, a catena, tante altre... Finché... ti ritrovi raso del tutto al suolo.. tanto da non sapere manco più chi sei... da non riconoscerti più in nulla... da non riconoscere più niente... manco te stesso.