da pavelguerriero » 29/04/2018, 13:01
Un saluto
Oggi cercavo qualche cosa che mi alleviasse questa sensazione di angoscia e mi sono imbattutto nella tua storia,per molti versi simile alla mia. Posso dire di riuscire a conprenderti,perché ho vissuto il trapasso di mio padre prima e sono proprio agli sgoccioli con mia madre..ne parlo in maniera così poco delicata,proprio perchè l avvicinamento alla fine mibprovoca profonda sofferenza, nel "sentire" proprio l'altrui sofferenza. É qualcosa di veramente orribike e doloroso,perché se sei una persona molto empatica,come sei anche tu,quegli sguardi di sofferenza per i quali non puoi proprio fare nulla per alleviarli,sono terribili. Non mi spaventa troppo il dopo,perchè sará tutto finito,vero,mancherà qualcosa, ma la fine di questa sofferenza sarà di grande sollievo. Con mio padre é stato così,dopo mesi di notti insonni e giornate dedicate completamente a lui,la fine é giunta come una liberazione. Peró,come per te, c era ancora la mamma. Ora quando se ne va anche lei,abbiamo davvero reciso con le nostre radici.lo sgomento é tanto,ci va un riequilibrio mentale enorme,e soprattutto riuscire a spostare l attenzione dall evento.meglio pensare che la sofferenza di chi amiamo é finita,che non rimanere in due a martoriarsi per tanto,troppo tempo. Certo l aspetto di avere un aiuto,anche psicologico,anche momentaneo, é importante. Qualcuno che possa anche solo per poco farci capire che non tutto é così negativo ( come già in passato é accaduto,per fortuna momenti lievi ne abbiamo avuti). Non ho risolto nulla,ma volevo solo scaricare unnpoco del mio fardello e dirti che ho capito ogni cosa che hai voluto trasmettere qui.un abbraccio a tutti coloro che sono arrivati qui con una sensazione di disagio e / o malessere..