MyHelp

io non lo so proprio se ci sia qualcosa dall'altra parte, so che non c'è nessun maometto o dio cristiano dall'altra parte, ma a parte questo non so niente su cosa potrà esserci.
magari come dicono alcuni personaggi, di cui non ricordo il nome, questa è solo una dimensione, e chi saprà evolversi potrà accedere alla prossima dimensione , dove non saremo più in forma umana...
o magari non ci sarà nulla e finirà tutto li...
sapete che c'è? che non me ne frega nulla, ci sia o non ci sia tutto e il contrario di tutto, tranne una cosa: la reincarnazione!
io non so come la pensate voi, ma a me la cosa che spaventa di più è l'idea di reincarnarsi e vivere ancora una volta un esistenza miserabile.
ora , alcuni potrebbero rispondere '' si ma se ti dovessi reincarnare in un figlio di papà pieno di soldi?!''
be, io rispondo che si tratterebbe comunque ancora una volta di un involucro umano! e come tale sarei ancora soggetto a menate umane di vario genere, comprese le menate esistenziali che, magari dopo, ma comunque arriverebbero prima o poi anche in una vita miliardaria....e in ogni caso è un ossimoro per un misantropo come me poter accettare un qualsiasi tipo di reincarnazione, e infatti non ne accetto nessuna.
quindi vada per la terza, quarta o quinta dimensione, o per il nulla più assoluto, ma anche per l'incontro con un dio malvagio!
però evitatemi il ritorno nella razza umana!

Eh, temo che nessuno possa darti le garanzie che vorresti...

Per quanto mi riguarda, il timore della reincarnazione è stata tra le cause che mi ha sempre trattenuto, insieme al non voler arrecare dolore a mia madre (che già ne aveva passate tante senza meritarsele) e a un blando istinto di sopravvivenza.

Ora almeno mia madre non c'è più, e non posso escludere - reincarnazione o no - che scelga di andarmene, prima o poi.

Adrien ha scritto:Eh, temo che nessuno possa darti le garanzie che vorresti...

Per quanto mi riguarda, il timore della reincarnazione è stata tra le cause che mi ha sempre trattenuto, insieme al non voler arrecare dolore a mia madre (che già ne aveva passate tante senza meritarsele) e a un blando istinto di sopravvivenza.

Ora almeno mia madre non c'è più, e non posso escludere - reincarnazione o no - che scelga di andarmene, prima o poi.

mi spiace per la tua mamma....
io invece a differenza tua non mi blocca il timore della reincarnazione, per il quale ho ribrezzo, verissimo, ma se ci fosse non potrei comunque farci nulla no? spero e mi auguro di non tornare mai qui con sembianze umane, di più non posso pensare o fare.
ciò che mi ha sempre bloccato è la testa che mi ragiona troppo sulla morte, oltre l'istinto di sopravvivenza spaventoso che ho oltre ogni limite, quasi che il fato si sia preso gioco di me '' starai malissimo, tutti i giorni, ma sarai comunque attaccato alla vita'' maledetto!
quanto a chi resta, si c'ho sempre pensato , ma non troppo, alla fine la sofferenza immane è solo mia, e ho sempre pensato che se una persona soffre molto, ha la priorità la sua sofferenza e non quella di chi resta dopo.

certo che a pensarci bene è un discorso controverso e abbastanza idiota perchè la fine è comunque la fine, se ci ragioniamo a fondo.
voglio dire, una volta reincarnati non si avrebbe comunque nessun ricordo della propria vita passata , nessuna coscienza di ciò che si è stati prima......e allora questo cosa significa se non che la tua passata esistenza ha trovato il buio alla fine del tunnel finale?
va be, alla fine su questi discorsi si arriva sempre ad andare troppo oltre perchè non esistono confini quando si parla di esistenza , morte e al di la....mi meraviglio di me che ho anche aperto una discussione a riguardo.