Motivi per vivere.

MyHelp: Forum di mutuo aiuto, di prevenzione del suicidio e di gestione delle crisi.
A volte si pensa di non aver più nulla da perdere, nè più motivi di esistere.
E' facile pensarlo se non si ha qualcuno con cui confrontarsi. La vita è piena di insidie, ed è facile perdersi. Ma spesso basta una mano per rimettersi in piedi.
Ma questo è anche un forum sulla Morte, il più grande tabù nella storia dell'essere umano, la paura più grande.

Motivi per vivere.

Messaggioda TheDarkKnight » 26/06/2018, 19:25



Lostinthevoid ha scritto:
Wilted rose ha scritto:Perché non riesco a trovare motivi validi per continuare questa vita? Non è successo niente eppure mi sento come se tutto fosse vuoto e grigio e non esistessero più motivi validi per vivere...
Poco fa ho fatto qualche ricerca e ho beccato una domanda su Yahoo di una tizia che chiedeva quanto tempo ci volesse per soffocare, e una delle risposte era una cosa tipo "tutto si risolve, se hai combinato qualcosa di sbagliato si può rimediare, poi se vuoi comunque ammazzarti affari tuoi, ma non sai che ti perdi". Ma la gente lo capisce che a volte non è questione di un qualcosa che hai combinato? Che a volte semplicemente si muore perché non ci sono motivi per proseguire una vita insulsa e inutile? E poi "non sai cosa ti perdi"... cosa ci si dovrebbe perdere? Tanto i giorni sono tutti uguali e gli anni sono piatti come uno stagno, per cui cosa ci si perde alla fine? La vecchiaia e le malattie magari? Le delusioni?
Vorrei tanto una risposta valida perché non riesco a trovarla. Su Internet trovo solo testimonianze di gente che sostiene di continuare a vivere per la persona che ama, o altre inezie che non mi danno alcuno stimolo. Io personalmente non sento di essere capace di provare qualcosa come l'amore verso qualcuno, ma sorvolando su questo, perché non riesco a trovare ragioni per sorridere? Non ho niente che non vada, e allora perché continuo a sentirmi fuori posto come una nuvola in un cielo sereno?


I motivi ci sono credimi, solo che è come vedere tutto come se si avesse sempre un paio di occhiali da sole, purtroppo non tutti hanno vissuto certe esperienze/ sono comprensive, il problema è che su depressione, suicidio ecc... C'è sempre poca informazione in giro, solo solitamente chi vive queste cose riesce a comprendere cosa vuol dire...
Un motivo per vivere ? Noi umani bramiamo tutti la stessa cosa, ovvero la felicità, a volte anche con comportamenti irrazionali ma tutti, tutti vogliono essere felici, di avere delle soddisfazioni, fare cose che ci rendono felici, ognuno può trovare la felicità in modi diversi. (a volte anche sbagliati)

Ora lo so vedendo tutto così scuro magari non vedi neanche lontanamente motivi, ma credimi tutti possiamo (e meritiamo) di essere felici, ovvio non dico che tutto passa da un giorno all'altro, bisogna essere pazienti e trovare mezzi, anche magari partendo qualcosa di minuscolo e fare pian piano cose grandi, ovvio la vita non sarà mai tutto rose e fiori, la vita è brutta è bella, la vita ti da sia cosa belle e cose brutte e a volte per certi periodi arrivano molte cose brutte, ci sono periodi di buio, in cui non si trova la luce, morire è una soluzione è vero, ma è comunque la strada sbagliata non potremo mai finire la nostra storia, è come finire un libro per metà con una pagina piena d'inchiostro, sarebbe più bello un finale felice giusto? Ognuno trova la sua soluzione, ognuno ha la SUA soluzione non c'è un percorso fatto per tutti.

Per tutti noi c'è un finale felice anche se non sembra, ma tutti abbiamo un finale felice


Permettimi di dissentire, ma la felicità al mondo probabilmente non la possiede nessuno, è una questione di momenti o attimi. C'è chi ne ha di più chi ne ha di meno e chi non ne ha mai avuti.
Noi tutti cerchiamo invece la serenità che è una cosa ben diversa, è l'allontanamento di tutti quei pensieri negativi che ti accompagnano durante la giornata e ti fanno maledire il tuo risveglio. Credo che qui ognuno ambisca semplicemente allo svegliarsi sapendo di dover affrontare una giornata che non sarà monotona, stancante, stressante, deprimente o quant'altro ma capace di migliorarti di rassenerarti, devi essere voglioso di iniziarla e di portarla a termine. Credo che un tempo quando riuscivi a concluderla senza lasciarci la pelle potevi sentirti soddisfatto ma ora non è più così.
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“Con suo disappunto, non poter scegliere il proprio percorso è la triste condizione dell’uomo. Gli è solo dato di scegliere come atteggiarsi quando il destino chiamerà sperando che non gli manchi il coraggio di rispondere”.

"...tu per loro sei solo un mostro come me..."

"Sono cambiato, mi sono abituato, sono un sopravvissuto."

"Se Dio non può sconfiggere il male allora non è onnipotente,
Se può sconfiggerlo e non vuole farlo allora Dio è malvagio,
Se invece non vuole e non può farlo allora perché chiamarlo Dio???"


"Ho provato a essere come loro. A vivere come loro. Ma finisce sempre nello stesso modo.Mi hanno portato via tutto."

"Combattere per sopravvivere, come se foste già morti; lottare per la vittoria, come se foste già sconfitti"

Se la vita è un dono perché ne pago io il prezzo?

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Motivi per vivere.

Messaggioda Lostinthevoid » 26/06/2018, 19:55



TheDarkKnight ha scritto:
Lostinthevoid ha scritto:
Wilted rose ha scritto:Perché non riesco a trovare motivi validi per continuare questa vita? Non è successo niente eppure mi sento come se tutto fosse vuoto e grigio e non esistessero più motivi validi per vivere...
Poco fa ho fatto qualche ricerca e ho beccato una domanda su Yahoo di una tizia che chiedeva quanto tempo ci volesse per soffocare, e una delle risposte era una cosa tipo "tutto si risolve, se hai combinato qualcosa di sbagliato si può rimediare, poi se vuoi comunque ammazzarti affari tuoi, ma non sai che ti perdi". Ma la gente lo capisce che a volte non è questione di un qualcosa che hai combinato? Che a volte semplicemente si muore perché non ci sono motivi per proseguire una vita insulsa e inutile? E poi "non sai cosa ti perdi"... cosa ci si dovrebbe perdere? Tanto i giorni sono tutti uguali e gli anni sono piatti come uno stagno, per cui cosa ci si perde alla fine? La vecchiaia e le malattie magari? Le delusioni?
Vorrei tanto una risposta valida perché non riesco a trovarla. Su Internet trovo solo testimonianze di gente che sostiene di continuare a vivere per la persona che ama, o altre inezie che non mi danno alcuno stimolo. Io personalmente non sento di essere capace di provare qualcosa come l'amore verso qualcuno, ma sorvolando su questo, perché non riesco a trovare ragioni per sorridere? Non ho niente che non vada, e allora perché continuo a sentirmi fuori posto come una nuvola in un cielo sereno?


I motivi ci sono credimi, solo che è come vedere tutto come se si avesse sempre un paio di occhiali da sole, purtroppo non tutti hanno vissuto certe esperienze/ sono comprensive, il problema è che su depressione, suicidio ecc... C'è sempre poca informazione in giro, solo solitamente chi vive queste cose riesce a comprendere cosa vuol dire...
Un motivo per vivere ? Noi umani bramiamo tutti la stessa cosa, ovvero la felicità, a volte anche con comportamenti irrazionali ma tutti, tutti vogliono essere felici, di avere delle soddisfazioni, fare cose che ci rendono felici, ognuno può trovare la felicità in modi diversi. (a volte anche sbagliati)

Ora lo so vedendo tutto così scuro magari non vedi neanche lontanamente motivi, ma credimi tutti possiamo (e meritiamo) di essere felici, ovvio non dico che tutto passa da un giorno all'altro, bisogna essere pazienti e trovare mezzi, anche magari partendo qualcosa di minuscolo e fare pian piano cose grandi, ovvio la vita non sarà mai tutto rose e fiori, la vita è brutta è bella, la vita ti da sia cosa belle e cose brutte e a volte per certi periodi arrivano molte cose brutte, ci sono periodi di buio, in cui non si trova la luce, morire è una soluzione è vero, ma è comunque la strada sbagliata non potremo mai finire la nostra storia, è come finire un libro per metà con una pagina piena d'inchiostro, sarebbe più bello un finale felice giusto? Ognuno trova la sua soluzione, ognuno ha la SUA soluzione non c'è un percorso fatto per tutti.

Per tutti noi c'è un finale felice anche se non sembra, ma tutti abbiamo un finale felice


Permettimi di dissentire, ma la felicità al mondo probabilmente non la possiede nessuno, è una questione di momenti o attimi. C'è chi ne ha di più chi ne ha di meno e chi non ne ha mai avuti.
Noi tutti cerchiamo invece la serenità che è una cosa ben diversa, è l'allontanamento di tutti quei pensieri negativi che ti accompagnano durante la giornata e ti fanno maledire il tuo risveglio. Credo che qui ognuno ambisca semplicemente allo svegliarsi sapendo di dover affrontare una giornata che non sarà monotona, stancante, stressante, deprimente o quant'altro ma capace di migliorarti di rassenerarti, devi essere voglioso di iniziarla e di portarla a termine. Credo che un tempo quando riuscivi a concluderla senza lasciarci la pelle potevi sentirti soddisfatto ma ora non è più così.



Che non si sia sempre felici sono d'accordo, io cerco di essere realista: ci sono sia cose negative, che positive o almeno cerco di pensarla così, perchè se pensassi che tutto fa schifo senza riuscire più a uscire, morirei anche domani o almeno non lo so cerco di avere quel minimo di pensiero che ci sia un po' di luce per avere ancora qualche speranza, ma potrebbe essere anche tutta una illusione, non lo so nemmeno io o almeno ora sono un po' confuso.
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[30/12/2018] (19:28:00) (Ncd): ognuno ha il suo inferno personale.

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Messaggioda Lucia Tappi » 01/01/2021, 16:44



Stavo facendo una ricerca , per scrivere il seguito di un racconto che ho da poco terminato . Mi sono imbattuta in questo forum . La domanda che avevo digitato su Google era la medesima di questa ragazza .
Il mio precedente racconto parla di rinascita e di una spinta vitale che ci porta a rimetterci sul tavolo da gioco della vita .
Ma a che scopo ? Perché rimetterci in gioco ? questa è la domanda con cui si apre il seguito . Ok lottare e fare casino per stare a galla . Però perché . Io non so dirti il perché ma ho cominciato una ricerca , voglio informarmi , leggere e scovare nell' arte che tra l'altro è la mia grande passione se riesco a trovare una risposta .
Allora io ti invito anche a te a cominciare una ricerca . Sarà la tua avventura personale . Tu non ti accontenti di una vita di superficie ma vuoi trovare il vero senso . Questo mi dice che tu puoi trovarlo meglio di chiunque e non solo hai già cominciato chiedendo a tutti informazion :lol: . Allora buona ricerca e buona avventura . Sarà il tuo gioco .ti ricordi da bambina come ti intrigava giocare . Come ti divertivo . Forse noi vorremmo tornare a sentirci così . Io ti dico divertiti a fare questo viaggio . Fai casini e esperienze anche solo guardandoti attorno a 360 gradi .
Sei proprio forte . Mi piaci in bocca al lupo .
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Lucia Tappi
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Messaggioda TheDarkKnight » 01/01/2021, 18:56



"L'infanzia finisce quando scopri che un giorno morirai" è una semplice citazione da Il Corvo.. eppure spiega perfettamente il perché di tanto malessere diffuso tra gli adulti. Il bambino spesso in piena salute gioca e si diverte senza pensare (se non forse marginalmente) alla sua fine. Così è facile vivere, senza alcuna programmazione, vivere il momento senza proiettarsi nel prossimo futuro. Quindi dobbiamo per forza tornare bambini per poter ritrovare gli stimoli di un tempo? Regredire ad uno stato prematuro in modo da allontanare gli stati emotivi più distruttivi e limitanti? Certo è strano come un'invenzione umana, la religione, abbia aiutato per secoli intere popolazioni a sopportare la propria esistenza con l'illusione di raggiungere una condizione migliore magari dopo un sofferto vissuto. Imperfetto essere umano ancora incapace di accettare con serenità il proprio destino in pratica vittima della sua stessa coscienza.
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“Con suo disappunto, non poter scegliere il proprio percorso è la triste condizione dell’uomo. Gli è solo dato di scegliere come atteggiarsi quando il destino chiamerà sperando che non gli manchi il coraggio di rispondere”.

"...tu per loro sei solo un mostro come me..."

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"Se Dio non può sconfiggere il male allora non è onnipotente,
Se può sconfiggerlo e non vuole farlo allora Dio è malvagio,
Se invece non vuole e non può farlo allora perché chiamarlo Dio???"


"Ho provato a essere come loro. A vivere come loro. Ma finisce sempre nello stesso modo.Mi hanno portato via tutto."

"Combattere per sopravvivere, come se foste già morti; lottare per la vittoria, come se foste già sconfitti"

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