Organizzare il proprio suicidio

MyHelp: Forum di mutuo aiuto, di prevenzione del suicidio e di gestione delle crisi.
A volte si pensa di non aver più nulla da perdere, nè più motivi di esistere.
E' facile pensarlo se non si ha qualcuno con cui confrontarsi. La vita è piena di insidie, ed è facile perdersi. Ma spesso basta una mano per rimettersi in piedi.
Ma questo è anche un forum sulla Morte, il più grande tabù nella storia dell'essere umano, la paura più grande.

Organizzare il proprio suicidio

Messaggioda Stevie » 22/07/2018, 7:55



Perché non pubblichi una discussione in cui ci racconti che cosa ti fa soffrire tanto? Io ho fatto così non ho risolto ma quanto meno mi sono sfogata e misono sentita meglio, perché così anche gli altri possono comprendere il mio dolore non a pieno ma almeno un pochino. Magari ti possiamo aiutare.
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Messaggioda topolino78 » 03/08/2018, 14:47



Non riesco a raccontare perché provo un forte senso di colpa che solo il mio suicidio potrà cancellare e purificare. Ormai è il mio pensiero costante, il primo quando mi sveglio e l’ultimo quando mi addormento. Ho notato che il farmacista non ha ritirato la ricetta bianca così posso andare in altra farmacia a comprare lo stesso prodotto. Raddoppierò la dose così posso essere sicuro di morire. Sto predisponendo tutto, mettendo ordine nelle mie cose e nei video sto dando istruzioni. Non voglio nessun funerale, nessuna sepoltura, solo essere cremato e le ceneri sparse al vento. Voglio solo essere dimenticato.
Ho fatto l’errore di lanciare qualche indizio al mio compagno ma ho subito deviato quindi non ha preoccupazioni anche se purtroppo sarà lui a trovarmi morto. Con lo psicologo ne ho solo accennato nell’ulima seduta ma ora è in vacanza e non voglio rovinargli nulla, gli ho detto che ci saremmo rivisti a settembre. Ho fissato la data in cui lo farò. Ho paura, aiutatemi a non tremare al pensiero di non esserci più.
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Messaggioda Ensō » 04/08/2018, 4:57



topolino78 ha scritto:Non riesco a raccontare perché provo un forte senso di colpa che solo il mio suicidio potrà cancellare e purificare. Ormai è il mio pensiero costante, il primo quando mi sveglio e l’ultimo quando mi addormento. Ho notato che il farmacista non ha ritirato la ricetta bianca così posso andare in altra farmacia a comprare lo stesso prodotto. Raddoppierò la dose così posso essere sicuro di morire. Sto predisponendo tutto, mettendo ordine nelle mie cose e nei video sto dando istruzioni. Non voglio nessun funerale, nessuna sepoltura, solo essere cremato e le ceneri sparse al vento. Voglio solo essere dimenticato.
Ho fatto l’errore di lanciare qualche indizio al mio compagno ma ho subito deviato quindi non ha preoccupazioni anche se purtroppo sarà lui a trovarmi morto. Con lo psicologo ne ho solo accennato nell’ulima seduta ma ora è in vacanza e non voglio rovinargli nulla, gli ho detto che ci saremmo rivisti a settembre. Ho fissato la data in cui lo farò. Ho paura, aiutatemi a non tremare al pensiero di non esserci più.


Il senso di colpa non esiste è solo un atteggiamento sbagliato verso la nostra persona, un accanirsi per trovare a tutti i costi le cause del nostro malessere, una forma di purificazione per mezzo di un capro espiatorio. Un giorno ti renderai conto dell'inutilità di questo sentimento quando sentirai cosa significhi amare veramente. Sei confinato nel buio della tua anima, dove vieni solamente sfiorato dall'amore ma non ti cattura e questo lo conosco bene per diretta esperienza.

Esistono numerose associazioni a cui rivolgersi per poter affrontare serenamente i problemi che ti affliggono, perché non provare a contattarle?

Di cosa hai paura? Se hai paura di morire significa che vuoi ancora vivere.
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Messaggioda Net » 04/08/2018, 13:12



Video? Ispirazione a telefilm?
“A rischi di sembrare cinica doppiamente”, ma che sarebbe questa conversazione? Tralasciando le informazioni pressapochiste sulle metodologie di suicidio, alcol e psicofarmaci non muori beato nel sonno, ma arresto cardiopolmonare. Poi francamente più che uno sfogo disperato mi sembra l’ostentazione di un malessere, come se ci fosse qualcosa di poetico in tutto questo. Però allo stesso tempo tanta decisione e paura. Mah, io usufruirei dei consigli degli utenti meglio predisposti, per me è una cosa talmente intima e delicata da storcere il naso nella lettura di cose come questa.
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Messaggioda FranBow » 04/08/2018, 13:32



topolino78 ha scritto: Ho paura, aiutatemi a non tremare al pensiero di non esserci più.

Il modo più adatto per smettere di tremare a questo pensiero è smettere di organizzare qualsiasi piano tu stia organizzando.
Se ti fa tremare evidentemente non è ciò che vuoi davvero. Forse quello di cui hai bisogno è qualcuno che ti ascolti; dunque perché non resti un po' più qui con noi a parlarci di quello che ti fa sentire in colpa?
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Messaggioda Francesco98 » 04/08/2018, 15:33



Ma non fare cazzate. Perdona la brutalitá. Ci vuole poco per star bene vedi, basta cambiare i propri pensieri, basta crearsi dei piccoli obiettivi da raggiungere per provare soddisfazione. Dai ragazzo, qui nessuno vuole che tu muori, nei i tuoi famigliari, ne noi del forum.

Elimina musica triste e depressiva, elimina film tristi e depressivi, elimina le persone negative.

Forza e coraggio :D Fra qualche anno penserai a questo momento e ti renderai conto che stavi per fare una stupidaggine. Un abbraccio caloroso :))))
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Messaggioda Neo90 » 05/08/2018, 16:32



topolino78 ha scritto:Non riesco a raccontare perché provo un forte senso di colpa che solo il mio suicidio potrà cancellare e purificare. Ormai è il mio pensiero costante, il primo quando mi sveglio e l’ultimo quando mi addormento. Ho notato che il farmacista non ha ritirato la ricetta bianca così posso andare in altra farmacia a comprare lo stesso prodotto. Raddoppierò la dose così posso essere sicuro di morire. Sto predisponendo tutto, mettendo ordine nelle mie cose e nei video sto dando istruzioni. Non voglio nessun funerale, nessuna sepoltura, solo essere cremato e le ceneri sparse al vento. Voglio solo essere dimenticato.
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non fare stupidaggini, niente di avventato. A me ha aiutato leggere questo

https://www.wikihow.it/Affrontare-i-Pensieri-Suicidi
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Se un uomo non è disposto a lottare per le sue idee, o le sue idee non valgono nulla, o non vale nulla lui - Ezra Pound
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Messaggioda topolino78 » 07/08/2018, 0:02



Volevo ringraziare le persone che, pur non conoscendomi, hanno scritto in questa mia discussione perché veramente non so con chi parlarne. Il mio desiderio di suicidio non è dettato da un intento estetico di esplorare la bellezza e la poeticità della morte, ho motivi che reputo gravi, che per me sono gravi per farlo e, mentre prima, nei mesi e negli anni passati, tutto era come nebuloso e indeciso, ultimamente ho trovato la forza per farlo. Forse mi sto dando troppo da fare con questi video che sto registrando, con lo sbrigare tutte le faccende finanziarie etc, ma vorrei gravare il meno possibile sugli altri una volta che non ci sarò più. Ho passato la vita cercando di aiutare gli altri, ho svolto (svolgo) una cosiddetta "helping profession", antepongo sempre gli altri a me stesso e ho finito per pensare poco a me stesso, facendomi spesso trascinare e calpestare.
A volte penso che potrei fare ancora tante cose... viaggi, luoghi da visitare, libri da leggere, film da vedere, gente da conoscere. Così perdo tutto. Ma mi rispondo che in 40 anni di vita già ho visto e fatto abbastanza, quindi, non può essere questo il motivo per restare in vita.
Perché ho deciso di farlo? Perché ho un forte senso di colpa che non riesco ad accettare e tollerare ulteriormente, che non mi fa più dormire, respirare, vivere.
Strano, ma sto trascorrendo questi ultimi giorni senza fare praticamente niente, ciondolando a casa tra letto, divano e scrivania, il tempo corre e io sto sprecando questi giorni che sono gli ultimi giorni di vita ed uno dovrebbe chissà che fare. Domani farò testamento olografo così da mettere a posto anche le ultime faccende burocratiche. Oltre questo manca il video di addio finale, quello più difficile, quello per cui dovrò cercare di non piangere. E poi ipnotici e alcool... Spero di addormentarmi, morire e che dopo non ci sia nulla. Sono terrorizzato dall'essere giudicato anche dopo la morte. Ma probabilmente non c'è niente, nessuno è mai tornato indietro.
Non voglio funerali, messe, pianti, tombe. Voglio gettarmi nell'oblio della cremazione e della dispersione delle ceneri. A presto, amici miei, per qualche altro, forse ultimo, mio messaggio...
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Messaggioda Ensō » 07/08/2018, 5:14



Scusami, prendo atto della tua decisione e la rispetto, però a pensarci bene, una persona così ricca interiormente che ha dato, continua e ha ancora tanto da dare e vuole farla finita, per me è un vero spreco. Io potrei avere bisogno di te e mi potresti insegnare molto. Non potresti concederti una proroga? Lo faresti per me, non per te!
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Citazione: La vita non è né brutta né bella, ma è originale.

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Messaggioda BusyBee » 07/08/2018, 7:22



Ciao Topolino.
Capisco molto bene come ti senti. Anteporre gli altri a te, lasciarsi calpestare...sono parole che suonano molto familiari nella mia testa. Proprio qualche giorno fa ero sulla veranda di casa, da cui si vede il mare, e mi sono detta: adesso lo faccio. Cinque piani credo siano più che sufficienti. Poi qualcosa mi ha fermato. Anch'io sento un senso di colpa continuo e lacerante. Anch'io non voglio pesare sugli altri. Anch'io ho una professione di aiuto nei confronti degli altri, e sono anche molto brava perché chi soffre ha una sensibilità enorme. Sai cosa penso per farmi forza? Che il mondo non sarebbe un mondo migliore se tutte le persone come noi, che hanno sofferto e soffrono, si togliessero la vita. Che il senso di colpa che mi attanaglia non sparirebbe con me, anzi lo trasmetterei come una terribile eredità, in una catena senza fine. E solo noi possiamo spezzarla, sai? Che forse devo cambiare terapeuta (domani vedo la nuova). Cosa ti è successo? Ti va di raccontarmi la tua storia? Io vorrei raccontarti la mia.
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