Danieleg ha scritto:Buongiorno a tutti, è un anno ormai che sto pensando al mio suicidio, il motivo è principalmente un comportamento sessuale che ho attuato e mi ha profondamente svilito, un atto, quello di avere un rapporto da passivo con un uomo, che andava completamente contro i miei valori. Vorrei capire bene anche io come sia potuto arrivare a questo, sicuramente è un gesto mosso da precedenti e dalla solitudine. Mi sento sporco, schifoso, mi vergogno di me, come se avessi buttato all'aria tutta la mia vita, e non sono più un ragazzino, mi avvicino ai trenta.. mi sento uno schifo.. grazie per l'attenzione e scusate per lo sfogo..
P.S. la mia mi vita è stata difficilissima fino a quel momento. Ora è diventata insopportabile
Ciao Danieleg,
il modo migliore per accettarsi è comprendere che non c'è nulla da accettare. Ti senti sporco, in realtà pensi di esserlo ma non lo sei è solo una percezione di noi stessi. Spiegami, cos'è cambiato prima di questa esperienza e dopo? Nulla, tu sei sempre tu con i tuoi pregi e i tuoi difetti. Ti ha segnato profondamente? In futuro non la ripeterai, o se hai provato piacere la ripeterai quando ti si presenterà l'occasione. Non devi rendere conto a nessuno dei tuoi comportamenti e gusti sessuali, ognuno ha i propri. Il senso di colpa è uno dei sentimenti più devastanti in assoluto, si deve fare in modo che non attecchisca dentro di noi altrimenti, se mette radici, diventa una pianta cattiva, vigorosa, difficile da estirpare. E poi, sinceramente, senso di colpa per cosa? Non credo tu abbia danneggiato nessuno traendo e dando piacere. L'unica cosa, ora è evitare di danneggiare te stesso. Forse pensi di aver trasgredito una regola morale ma sappi che le norme comportamentali sono state stabilite da persone come te, come me, come noi e basta un nonnulla affinché possano essere riviste e modificate. Anche sul piano religioso, tantissime confessioni come quella evangelica valdese mostrano un'ampia apertura verso le unioni omo parificate a quelle etero. Cosa impensabile fino a qualche tempo fa. Quindi, in buona sostanza, i tempi cambiano e cambiamo noi. I nostri valori attuali non sono quelli di una volta. Il nostro modo di vedere si modifica, si arricchisce di nuovi orizzonti e di nuovi stimoli.
Ti riporto un brano di Krishnamurti
Sai cosa significa imparare? Quando impari veramente,
impari dalla vita; non c’è un insegnante particolare da cui imparare.
Tutto ti è di insegnamento: una foglia morta, un uccello in volo, un profumo,
una lacrima, il ricco e il povero, coloro che piangono, il sorriso di una donna,
l’alterigia di un uomo.
Impari da ogni cosa, quindi non hai bisogno di guide spirituali, di filosofi, di guru.
La vita stessa ti è maestra, e tu sei in uno stato di costante apprendimento.