da Ensō » 06/07/2018, 7:22
Ok, hai avuto il coraggio di farlo e ora ti senti più sollevato però, prima, avresti dovuto sondare l'ambiente domestico. Voglio dire, non tutti possono essere particolarmente sensibili a certi temi. Sia chiaro, non c'è nulla di male, ognuno può gestire come meglio crede la propria sessualità però gridarlo ai quattro venti, in questo caso, non era proprio indicato e quello che hai descritto ne è la prova. I genitori sono persone come tutte le altre, con i loro pregiudizi e le loro ottusità. La loro limitata apertura mentale non è certo condivisibile ma come tu hai il diritto di avere le tue opinioni, loro hanno il diritto di avere le proprie. Quindi ribadisco il concetto: fare outing solo quando le condizioni lo permettono.
Detto questo, dal momento che la frittata è fatta, vediamo di cuocerla a puntino e di non farla bruciare. Dici di aver perso tutto; la stima che i tuoi riponevano in te e i privilegi dei quali godevi in precedenza. Io, sinceramente, non penso sia così. Certo, ora saranno sconvolti ma pian piano le acque si cheteranno e la situazione si affronterà con più chiarezza e lucidità mentale. Con la calma e la tranquillità necessaria potresti dir loro che tu sei sempre la stessa persona che hanno sempre conosciuto, quindi che non è cambiato nulla, anzi che dovrebbero apprezzarti per la tua sincerità e onestà nei loro confronti, o avrebbero preferito venirlo a sapere da qualcun altro e in un altro modo?
Non colpevolizzarti, non hai commesso nessun reato, non è colpa di nessuno perché non c'è nessuna colpa da espiare. Non è una malattia e non è una deviazione è solo una preferenza sessuale. Non è una condizione è solo un aspetto della tua vita che non vale la pena buttare ma magari costruire, con un compagno meraviglioso che ti farà dimenticare questi momenti infelici.