Pagina 1 di 1

Approcci sbagliati

MessaggioInviato: 10/08/2018, 0:08
da Net
Chiaramente apro un topic in questa sezione riferendomi più a chi si trova a leggere od avere a che fare con qualcuno che medita il suicidio. Ma non necessariamente, questo può valere anche per depressione ed affini.
Essendo un argomento piuttosto delicato, bisognerebbe sempre pensare a ciò che si risponde a coloro che rendono note le intenzionalità suicidiarie, così come chi colto da sconforto.
La faccio breve, io non amo i papiri. Credo che quando ci si prende la briga di rispondere a queste persone, ci si debba anche prendere la briga di non essere superficialotti o di dare per scontate cose che non si conoscono. Prima di rispondere, se non si sa come farlo, informatevi.
L’esempio più banale che mi viene in mente sarebbe; “Dai che la vita è bella...e bla bla bla”. Si ricorda che stiamo parlando con qualcuno che, se realmente intenzionato, non cambierà idea dopo questa illuminante frase, che anzi, troverà superficiale e probabilmente sentita e risentita.
Invito ad informarsi sempre quando si ha a che vedere con questa tipologia di problematiche, se non sapete cosa dire, non dite nulla, casomai ascoltate, che non fa’ mai male, per il resto indirizzate verso qualcuno di più competente oppure cercate di empatizzare. O ribadisco, ascoltate senza dire cose stupide.
Probabilmente per qualcuno questa potrebbe essere l’ultima spiaggia in un meltin post di problematiche e non. Quindi, occhio ed orecchio.

Approcci sbagliati

MessaggioInviato: 16/07/2019, 20:15
da Sting
Bravo si deve essere delicati in certi casi è nemmeno è positivo se si danno risposte lunghe che già in generale danno sempre fastidio. È vero anche che le frasi fatte possono produrre l'effetto opposto, cioè negativo.
Concordo con te.

Approcci sbagliati

MessaggioInviato: 17/07/2019, 15:11
da Lostinthevoid
Quotissimo