suicidio.. forse ci siamo

Cari amici, abbiamo condiviso qualche mese di post e discussioni. Credo di essere giunto alla conclusione che, purtroppo per me, per alcune scelte non si può tornare indietro e alcune esperienze ti segnano l'esistenza, ti cambiano, ti uccidono dentro. Il tutto per un po' di libertà, per una vita normale, degna di essere vissuta. Purtroppo è andata così. Ho lottato più di quello che immaginavo potessi riuscire a fare, e ce l'ho fatta, ma adesso è troppo.
Domani o lunedì, quando mi recherò sul posto, ho individuato un punto dal quale porre fine alla mia esistenza. Un ponte.
Chi si uccide non vuole morire, vuole vivere, ma non riesce più a farlo.
Ci ho provato. Arrivederci
Purtroppo avrei preferito quelle "pozioni" che si bevono e te ne vai dormendo, mi pare di aver letto, ma a quanto pare in Italia sono illegali o comunque costano un botto. Quelli che usano nell'eutanasia in Svizzera. Anche un arma da fuoco sarebbe stato meglio ma non ce l'ho.
Impiccarmi non ce la faccio. Ho provato a strangolarmi, ahimé, ma ho paura di non morire e causarmi danni maggiori di quello che mi sono già causato, per rendermi la vita ancora più pesante di come è adesso
Intorno a me ho parlato del suicidio, mi dicono, ma cosa ti manca: la ragazza ce l'hai, il lavoro, la stima, le capacità, gli amici, bla bla bla. Sacrificarsi per gli altri non è vita, dice in questi giorni un noto psicologo su youtube, e io, pur avendo tutto, continuando a vivere lo farei solo per gli altri. E mi dispiace dare un dispiacere alla mia ragazza e alle persone che mi stanno intorno.
Vai da uno psichiatra mi direte? Già prendo psicofarmaci, e chi lo sa se non siano stati proprio loro a rovinarmi l'esistenza. Spiritualmente mi sento morto.
Ci vorrei pure andare, ma sto facendo di tutto per eliminarli sti psicofarmaci che tra l'altro prendo da anni, e ora me li aumenterebbe. Ho parlato con uno, mi ha prescritto antipsicotici a dosi da cavallo. 10mg al giorno. Non so se avete dimestichezza con i farmaci e vi rendete conto.
Intanto vi saluto, a presto, o a mai più.
P.S. chiedo scusa a chi mi conosce sul forum un po' di più e legge queste cose. Mi spiace veramente tanto. Magari ci sentiamo..
P.P.S. il web può uccidere..
Domani o lunedì, quando mi recherò sul posto, ho individuato un punto dal quale porre fine alla mia esistenza. Un ponte.
Chi si uccide non vuole morire, vuole vivere, ma non riesce più a farlo.
Ci ho provato. Arrivederci
Purtroppo avrei preferito quelle "pozioni" che si bevono e te ne vai dormendo, mi pare di aver letto, ma a quanto pare in Italia sono illegali o comunque costano un botto. Quelli che usano nell'eutanasia in Svizzera. Anche un arma da fuoco sarebbe stato meglio ma non ce l'ho.
Impiccarmi non ce la faccio. Ho provato a strangolarmi, ahimé, ma ho paura di non morire e causarmi danni maggiori di quello che mi sono già causato, per rendermi la vita ancora più pesante di come è adesso
Intorno a me ho parlato del suicidio, mi dicono, ma cosa ti manca: la ragazza ce l'hai, il lavoro, la stima, le capacità, gli amici, bla bla bla. Sacrificarsi per gli altri non è vita, dice in questi giorni un noto psicologo su youtube, e io, pur avendo tutto, continuando a vivere lo farei solo per gli altri. E mi dispiace dare un dispiacere alla mia ragazza e alle persone che mi stanno intorno.
Vai da uno psichiatra mi direte? Già prendo psicofarmaci, e chi lo sa se non siano stati proprio loro a rovinarmi l'esistenza. Spiritualmente mi sento morto.
Ci vorrei pure andare, ma sto facendo di tutto per eliminarli sti psicofarmaci che tra l'altro prendo da anni, e ora me li aumenterebbe. Ho parlato con uno, mi ha prescritto antipsicotici a dosi da cavallo. 10mg al giorno. Non so se avete dimestichezza con i farmaci e vi rendete conto.
Intanto vi saluto, a presto, o a mai più.
P.S. chiedo scusa a chi mi conosce sul forum un po' di più e legge queste cose. Mi spiace veramente tanto. Magari ci sentiamo..
P.P.S. il web può uccidere..