Una storia infinita..

[vitrea]

Salve, è la prima volta che scrivo qui e per me è un grande passo in avanti riuscire a parlarne. Dunque.. Sono una ragazza di 24 anni che vive con sua madre e la nonna, senza lavoro. Sono tornata a casa la settimana scorsa dopo una convivenza breve con il mio ex... Non sono andata d'accordo con sua madre e sono andata via dopo un bel litigone con lei. Ebbene tornare a casa mi fa stare solo peggio.. Gia memore della breve e brutta esperienza vissuta.. I modi della madre e il non fare praticamente nulla del mio ex, ne per difendermi e neanche per cambiare la situazione. Comunque vado avanti che è meglio.. Tornata qui, come già so da anni, c'è la pace e la tranquillità i primi giorni.. La tipica reazione che si ha quando non si vede una persona da tanto tempo.. Poi, bam! Tutto come prima, tensioni su tensioni, parolacce su parolacce, e tanta ipocrisia.. Essendo che in casa nessuno va d'accordo con nessuno. Mia madre è una persona che si autoproclama di aver fatto tutto per crescermi, quando io da piccola ricordo che ero sempre con mia nonna (mi portava ovunque pur di non lasciarmi da sola). Mia nonna è una persona all'antica che per quanto non abbia un bel carattere comunque non ci ha mai dato un calcio nel sedere. Mai. Ricordo che un giorno, all'età di 8 anni, venni portata in una casa famiglia e ci rimasi per un anno.. Mio padre? Ho ripreso a sentirlo da un anno.. È gia un passo ma non sento quell'amore che si ha tra padre e figlia.. Ieri sono andata ad un colloquio, c'era una coppia davanti a me, la signora mi ha guardato per tutto il tempo come se fossi un alieno. Sguardo basso e senza proferire una parola.. Il disagio che si prova a stare con le persone che già ho, si amplifica solo.. e col tempo cresce soltanto.. Attualmente sono senza soldi, senza lavoro e senza alcun sostegno affettivo CONCRETO. Quando c'è.. Per poi rinfacciarlo. È da qualche giorno che sto pensando a come suicidarmi.. una morte indolore. Sento di non avere più tanta forza per affrontare ancora TUTTO QUESTO, e temo.. Che potrei davvero farlo per porre fine a questa sofferenza..

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[Joker]

Ciao vitrea, mi dispiace per la tua storia, che sembra complessa e sofferente..
Quello che posso dirti, è che se hai bisogno di essere capita, di sfogarti o semplicemente di sentirti meno sola sappi che in questo forum troverai molta gente con cui poter parlare di cose simili, senza venire giudicata o criticata.
Comunque un po' ti capisco.. quando non si ha più la forza, e si pensa che nulla possa cambiare, farla finita può sembrare l'opzione migliore, la più rapida e indolore.. ma è anche la più triste, perché neghi a te stessa che qualcosa un giorno possa veramente cambiare, in meglio ovviamente. Io ti chiederei di continuare a lottare, magari di chiedere un aiuto psicologico che sicuramente è più qualificato di me, e se ne senti il bisogno di scrivere qui, ricorda che non sei davvero sola, anche se ti ci senti...
Ti auguro le cose più belle, a presto

[vitrea]

Ciao vitrea, mi dispiace per la tua storia, che sembra complessa e sofferente..
Quello che posso dirti, è che se hai bisogno di essere capita, di sfogarti o semplicemente di sentirti meno sola sappi che in questo forum troverai molta gente con cui poter parlare di cose simili, senza venire giudicata o criticata.
Comunque un po' ti capisco.. quando non si ha più la forza, e si pensa che nulla possa cambiare, farla finita può sembrare l'opzione migliore, la più rapida e indolore.. ma è anche la più triste, perché neghi a te stessa che qualcosa un giorno possa veramente cambiare, in meglio ovviamente. Io ti chiederei di continuare a lottare, magari di chiedere un aiuto psicologico che sicuramente è più qualificato di me, e se ne senti il bisogno di scrivere qui, ricorda che non sei davvero sola, anche se ti ci senti...
Ti auguro le cose più belle, a presto

Ti ringrazio.. ho sempre cercato di capire tutto e tutti ma nessuno ha mai cercato di capire me. Sono sempre stata accondiscendente e non ho mai obbligato nessuno a fare niente. Al contrario mio che sono sempre stata oggetto di critiche e giudizio. Mi sale lo schifo, quando arriva quel giorno che capisci e diventi consapevole che è stata tutta una barzelletta. Ventiquattro anni non sono ne pochi ne tanti, ma bastano abbastanza per averli passati cosi.. Mi guardo intorno e vedo solo desolazione, certe volte mi manca anche la forza di parlare e mi chiudo. Totalmente assente. Il mio futuro non lo vedo roseo, posso darmi da fare sul lavoro cosa che è prioritaria per me. Ma per le relazioni o rapporti personali non penso sarà mai fattibile per me. Dove posso informarmi per un aiuto? Ti ringrazio.

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