Mi sono iscritta nuovamente a questo forum in seguito alla cancellazione di un account precedente.
Questo è un messaggio di sfogo, ma spero possa in qualche modo aiutare qualcuno.
Sono una donna di 30 anni, e purtroppo ho un trascorso depressivo gestito molto male.
Anni fa (cinque circa) ho avuto prime esperienze con luoghi virtuali in cui purtroppo mi sono persa. Conoscenze random, interazioni rapide, e io non stavo bene e in parte internet era diventato una droga (mentre la mia vita fisica non era gestita), e mi ero isolata sempre di più.
A causa di malesseri personali lavorativi e famigliari, gestivo male le relazioni, e viceversa.
Con la testa in balia di una forte ansia, mista all'insicurezza, proprio non riuscivo a vivere come una persona normale, alternando picchi di energia (spesso buttati nel virtuale) a depressione e lungo isolamento caratterizzati da forte incuria personale.
Non riesco bene a descrivere il dolore che provo, ripensando ora a quante possibilità avessi di vivere meglio, e le abbia sprecare.
È una fitta che lascia un sapore amaro, di ineluttabile.
Provo sensi di colpa verso la famiglia e verso persone che ho avuto la fortuna di incrociare, che ho deluso e poi perso.
Vorrei poter tornare indietro anche solo di qualche anno, comportarmi normalmente.
La mia è diventata una di quelle vite senza senso, una di quelle prese in giro nei Darwin Awards. Ma proprio non riesco a ridere, se penso alla famiglia e ad altre persone che ho perso.
Se qualcuno avesse letto questo post, mi permetto di lasciare un pensiero: cerca di trattarti bene... c'è sempre tempo per rovinarsi in extremis