vorrei morire

Mi voglio uccidere, penso a questo ogni giorno, purtroppo. Non credo di poter resistere ancora molto. Non ce la faccio più. Non riesco più a vivere. Le mie giornate sono per lo più abuliche, non riesco più a far nulla se non con una grande fatica, non riesco a studiare a portare avanti i miei obbiettivi, sento un grande vuoto dentro di me, una grande aridità. Una grande solitudine, non di quella bella ma di quella che ti opprime. Mi sento così oppresso ultimamente dalla vita, scelte sbagliate, obbiettivi deludenti, un padre che non mi riconosce, anzi, che molto spesso devo essere io a sostenere. Psicofarmaci addosso. No, non ce la farò ancora per molto. Sembra che più vado avanti più la mia situazione peggiora, da quando, all'inizio di tutto, ho cominciato a stare male e mi hanno dato psicofarmaci. Sembra che tutte le mie paure si siano avverate, tutto c'è che temevo in passato lo sto affrontando e mi sta capitando nella vita, vorrei tanto sapere il perché ma non c'è una spiegazione.
Probabilmente non c'è una spiegazione a tutto. Anzi sicuramente è così.
Non c'è sempre una spiegazione al perché agiamo in un certo modo, al perché ci facciamo del male da soli, ci autosabotiamo, al perché nasciamo in una famiglia o ambiente che non asseconda il nostro modo di essere, le nostre inclinazioni, non ci sostiene nelle difficoltà.
Ormai ho parlato con quasi ogni categoria professionale possibile, dai sacerdoti agli psicologi, non riesco a vivermi questa c***o di vita mia senza avere dei problemi, senza dover stare attento a quello che pensa tizio, caio e sempronio, nel paese di merda dove vivo con gente di merda. Che ti parli su facebook vicini di casa e poi affacci al balcone e non ti salutano nemmeno. Vergogna. Vergogna. Vergogna.
Probabilmente non c'è una spiegazione a tutto. Anzi sicuramente è così.
Non c'è sempre una spiegazione al perché agiamo in un certo modo, al perché ci facciamo del male da soli, ci autosabotiamo, al perché nasciamo in una famiglia o ambiente che non asseconda il nostro modo di essere, le nostre inclinazioni, non ci sostiene nelle difficoltà.
Ormai ho parlato con quasi ogni categoria professionale possibile, dai sacerdoti agli psicologi, non riesco a vivermi questa c***o di vita mia senza avere dei problemi, senza dover stare attento a quello che pensa tizio, caio e sempronio, nel paese di merda dove vivo con gente di merda. Che ti parli su facebook vicini di casa e poi affacci al balcone e non ti salutano nemmeno. Vergogna. Vergogna. Vergogna.